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lunedì 31 agosto 2015

GODIAMOCI IL MOMENTO (che bella la classifica al 31 agosto)

A guardarla così la classifica alimenta solo buonumore. Inter prima insieme ad un manipolo di squadre di media-bassa classifica e tutte le altre indietro. Sassuolo, Torino, Chievo, Palermo sono lassù a punteggio pieno e la Juventus è ultima a quota zero, il Napoli ha solo un misero punticino, il Milan a metà classifica.
A guardarla così la classifica verrebbe voglia di sperare che a fine stagione rimanga la stessa. Che bello sarebbe se lo scudetto andasse al vecchio cuore granata. O se a trionfare fosse il Meridione col Palermo (non succede dai tempi del Napoli). E che piacevole sorpresa se il tricolore prendesse la via di Verona o Modena. Anche se l’abbinamento cromatico del triangolino verde-bianco-rosso con lo sfondo nero e azzurro rimane in assoluto di gran lunga il più bello ed affascinante. Certo, un Chievo o un Sassuolo in Champions League avrebbero vita breve, ma poco importa. E che dire di una Juventus che dai quattro scudetti consecutivi e la finale di Champions League si ritroverebbe a lottare per non retrocedere? O di un Milan lontano dall’Europa per il terzo anno consecutivo? E di una Roma e di una Lazio che rimarrebbero a bocca asciutta?

Lo so, è tutta fantasia. Non sarà così. Lo sappiamo tutti. Tempo qualche giornata e i veri valori del campionato usciranno fuori. La Juventus risalirà la china, potete giurarci (e se non ci riesce magari potrebbe arrivare il solito pacchetto di aiutini…). E anche Napoli, Milan, Roma si faranno sotto. Alle belle realtà come Sassuolo e Chievo non rimarrà che cedere il passo alle concorrenti più blasonate e meglio attrezzate dal punto di vista della rosa.
Questa classifica da estasi non durerà a lungo. E allora godiamocela. Guardiamola, riguardiamola, studiamola in tutte le sue sfumature, fantastichiamo su improbabili eventi che potrebbero verificarsi. Tanto per le prossime due settimane rimarrà lì immobile e impassibile come un quadro, come una statua, come un monumento bello da guardare ed apprezzare.
Godiamocela fino in fondo. Apprezziamone quel “Inter 6 punti” incastonato tra un Sassuolo e un Torino, soffermiamoci su quel “Juventus 0 punti” posizionato laggiù, vicino a quel trio di neopromosse composto da Carpi, Frosinone e Bologna, notiamo l’armonia di un “Napoli 1 punto” e di un “Milan 3 punti”.
Leggiamola questa classifica. E poi rileggiamola. Una, dieci, cento, mille volte. Gustiamola come un buon sigaro, come…
Entius, scusami, dovresti parlare dell’Inter. Il lunedì in genere parli dell’Inter, analizzandola a mente fredda.
Hai ragione, scusami. Mi ero fatto prendere dall’estasi di questa classifica. Anche perché, parliamoci chiaro, di questa Inter c’è ben poco da dire. Abbiamo giocato una pessima partita, poche idee, difficoltà a creare pericoli dalle parti dell’area avversaria, mancanza di un valido vice-Icardi (e i nomi che circolano in queste ultime ore frenetiche di calciomercato non inducono all’ottimismo). Della sfida di ieri sera tengo per buono solo i tre punti e poco altro. Mi è piaciuto molto Jovetic (e non solo per i gol…), bene Miranda e Kondogbia. Per il resto niente di nuovo. Juan Jesus terzino non si può proprio vedere, Guarin fa una cosa buona e dieci sbagliate, Santon con l’Atalanta mi era piaciuto, ieri un po’ meno.
Aspettiamo questi ultimi acquisti (anche se sinceramente sono pessimista in tal senso…) e poi vediamo cosa combinerà il Mancio. Il discorso è sempre uguale. Abbiamo imboccato la retta via, ma c’è ancora molta molta strada da fare e speriamo di non perderci strada facendo.
E ora scusate ma torno ad ammirare ancora una volta questa classifica così affascinante e poetica.

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1 commento:

Mattia ha detto...

Sicuramente la classifica non rimarrà questa per i motivi che hai già scritto tu. Ma io sono convinto che vedremo un campionato più equilibrato e non escludo sorprese.