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venerdì 31 luglio 2015

SAMP, CHE FIGURACCIA!!! 0-4 E ADDIO EUROPA

EUROPA LEAGUE – Andata Terzo Turno Preliminare
Sampdoria-Vojvodina 0-4
4’ Ivanic - 49’ Stanisavljevic – 58’ Ozegovic – 91’ Ozegovic

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Palombo (dal 14' s.t. Regini), Zukanovic; Soriano, Fernando, Barreto; Eder, Muriel (dal 28' s.t. Bonazzoli), Krsticic (dal 14' s.t. Wszolek). (Brignoli, Ivan, Coda, Salamon). All. Zenga
VOJVODINA (4-2-3-1): Zakula; Vasilic, Pankov, Djuric, Nastic; Sekulic, Maksimovic; Stanisavljevic (dal 40' s.t. Stamenic), Ivanic (dal 42' s.t. Babic), Puskaric (dal 26' s.t. Palocevic); Ozegovic. (M. Kordic, Pekaric, Lakicevic, S. Kordic). All. Zagoric
ARBITRO: Ekberg (Svezia)

Alla vigilia sia Zenga (“sorteggio col Vojvodina pilotato da Boskov”) che Ferrero (“vinciamo 4-0”) avevano mostrato ottimismo. E in effetti l’avversario non era certo di quelli insuperabili. Ma la sentenza che arriva dalla prima partita ufficiale di una squadra italiana che inaugura la nuova stagione è impietosa: Sampdoria 0 Vojvodina 4.

La squadra in cui si formò prima da giocatore e poi da allenatore Vujadin Boskov ci mette appena quattro minuti per passare in vantaggio. Ivanic si libera in area e batte Viviano con un piatto sinistro incrociato. I blucerchiati sono costretti a rincorrere La squadra di Zenga si spinge in avanti, ma è imprecisa nelle conclusioni. Prima Fernando sfiora il palo su punizione, poi Muriel e Soriano sprecano da ottima posizione. Prima della fine del primo tempo, il Vojvodina va vicino al raddoppio con Stanisavljevic, frenato solo dalla traversa.
L'esterno si riscatta a inizio ripresa, facendosi trovare pronto su una respinta di Viviano e realizzando la rete del 2-0. A questo punto ci si aspetta la reazione della Samp e, invece, al 58esimo Ozegovic chiude i conti. Rivedibile la posizione della difesa blucerchiata (in particolare Viviano) nella circostanza. Nel finale il tecnico milanese lancia nella mischia anche il giovane Bonazzoli al posto di Muriel, ma la Samp non riesce a trovare la via della rete. Anzi, è il Vojvodina a segnare al 91esimo con Ozegovic, che firma così la sua doppietta personale e fissa il punteggio sul 4-0.

Un risultato che chiude definitivamente ogni discorso qualificazione. Siamo appena a fine luglio e di fatto l’Italia perde già un pezzo. Una perdita gravissima in ottica Ranking Fifa che rischia di compromettere tutto ciò che di buono hanno fatto le nostre squadre lo scorso anno (due semifinaliste in Europa League e una finalista in Champions League).
Inspiegabile questo crollo dei blucerchiati. La condizione fisica non è ancora al top ma prendere quattro gol in casa è qualcosa al limite dell’assurdo.
Walter Zenga (che nel dopo gara è andato a scusarsi con i tifosi battendosi la mano sul petto più volte, dicendo: "Io sto qua, è colpa mia") avrà molto da lavorare. Il suo ritorno su una panchina italiana parte subito in salita. Speriamo per lui che il prosieguo del cammino sia meno ripido, altrimenti più che al panettone, non arriverà alla vendemmia.

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2 commenti:

Salvatore ha detto...

Prestazione da incubo. Una disfatta clamorosa. Va bene qualsiasi attenuante ma quattro gol in casa contro un avversario tecnicamente meno forte sono inaccettabili.

pippo ha detto...

bentornato in italia walter,il paese della razza bastarda del "sentimento popolare",non ti daranno il tempo di costruire nulla ma ti immoleranno sull'altare del tutto e subito.Sarai il perfetto capro espiatorio di quel pagliaccio di ferrero...non chiedere scusa e non ti inchinare a loro,mi sei sempre piaciuto(nonostante fossi interista)perchè uomo vero e non....quaquaraquà.