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mercoledì 27 maggio 2015

TERREMOTO FIFA, SETTE ARRESTI PER CORRUZIONE (e fra due giorni Blatter verrà rieletto)

Terremoto alla Fifa: sette altissimi dirigenti sono stati arrestati stamattina a Zurigo su richiesta delle autorità statunitensi. L'accusa è di associazione a delinquere e corruzione per un arco di 24 anni. Per la precisione, sono 14 le persone indagate, come reso noto dal ministero della Giustizia americano: nove funzionari dell'organo di governo del calcio mondiale e cinque uomini al vertice.
Nel mirino, oltre all'aggiudicazione della sede di due Mondiali, anche gli accordi di marketing e di sfruttamento dei diritti televisivi delle manifestazioni. Secondo l'Ufficio federale svizzero della giustizia gli "accusati di corruzione - rappresentanti di media sportivi e ditte di promozione sportiva - sono sospettati di essere stati coinvolti in schemi per pagare i funzionari del calcio - delegati della Fifa e altri funzionari di sotto-organizzazioni Fifa - per un totale di oltre 100 milioni di dollari Usa. In cambio si crede che abbiano ricevuto diritti di media, marketing e sponsor in relazione ai tornei di calcio in America Latina". Secondo la richiesta Usa, spiega ancora l'ufficio svizzero, "questi reati sono stati ideati e preparati negli Stati Uniti e i pagamenti sono stati effettuati tramite banche Usa".

La polizia svizzera si è presentata senza preavviso al Baur au Lac dove sono convenuti i grandi elettori Fifa per il voto presidenziale di venerdì in cui era atteso il quinto mandato per Blatter. Gli agenti svizzeri in abiti civili, si sono fatti dare le chiavi delle stanze dalla "concierge" e sono saliti direttamente ai piani per procedere agli arresti. Nessuno ha opposto resistenza e un paio di funzionari sono usciti dall'albergo non in manette. Gli arrestati sono i vicepresidenti Fifa Jeffrey Webb (Cayman) ed Eugenio Figueredo (Uruguay); gli altri sono Eduardo Li (Costa Rica), Julio Rocha (Nicaragua), Costas Takkas (Gb), Rafael Esquivel (Venezuel) e José Maria Marin (Brasile). A imprimere un'accelerazione all'azione delle autorità americane sarebbe stata la decisione di collaborare con Fbe e dipartimento di giustizia, dell'ex procuratore Michael Garcia, che di recente ha preso le distanze dalla Fifa dopo essere stato assunto dall'associazione per svolgere un'indagine interna. Indagine che i vertici della Fifa hanno archiviato per inesistenza di fatti che provino la corruzione. Conclusioni da cui l'ex procuratore si è dissociato e si è rivolto alla Fbi.
Il procuratore generale degli Stati Uniti, Loretta Lynch è stata durissima:" Sia chiaro: questo non è il capitolo finale della nostra indagine. Si tratta di una corruzione dilagante, sistemica e che affonda le sue radici all'estero e qui negli Usa. Coinvolge almeno due generazioni di dirigenti che hanno abusato delle loro posizioni per oltre 20 anni per intascare milioni di dollari in tangenti. Vogliamo che il calcio resti libero:abbiamo arrestato i dirigenti Fifa per evitare casi di frodi internazionali.”
Una vicenda che lancia ombre inquietanti sulla Fifa, da sempre considerata al centro di truffe e imbrogli vari. A partire dal Presidente uscente Sepp Blatter che quasi certamente venerdì verrà riconfermato per il suo quinto mandato (sebbene l’Uefa abbia chiesto alla Fifa di rinviare le elezioni). E a proposito della corsa elettorale non dimentichiamoci che pochi giorni fa Luis Figo e Michael Van Praag avevano annunciato il loro “La Fifa ha bisogno di cambiamento – aveva affermato l’ex giocatore dell’Inter - e io credo che questo cambiamento sia urgente. Durante la campagna ho assistito ad eventi, in giro per il mondo, che dovrebbero fare vergognare tutti coloro che sperano in un calcio libero, pulito e democratico. Ho visto coi miei occhi presidenti di Federazioni che un giorno paragonano i leader della Fifa al diavolo e il giorno dopo a Gesù. Ai candidati è stato vietato di rivolgersi alle Federazioni durante i congressi mentre un candidato - il riferimento a Blatter – ha sempre parlato dal palco. Non c'è stato nemmeno un dibattito sulle proposte dei vari candidati. Pensate sia normale in vista di un'elezione? Questo processo elettorale è tutto tranne che un'elezione, è un plebiscito per consegnare il potere assoluto a un uomo. E io mi rifiuto di prendervi parte".
Parole pesanti che confermano il clima che si respira all’interno del massimo organo internazionale. Del resto, dove ci sono soldi, business e interessi, c’é sempre malaffare e corruzione. Fare piazza pulita e cambiare registro? Ripassare un'altra volta, please.


2 commenti:

Stefano ha detto...

È incredibile come Blatter ne esca sempre pulito. Mi ricorda certi dirigenti italiani...
Ho l'impressione che abbiano solo tolto un po' di polvere in superficie per non scavare nel marcio che stava in fondo.

Ciaskito ha detto...

Non mi meraviglierei se ci fosse lo zampino di Platini in tutto questo. Magari dopo essere stati il gatto e la volpe per anni, si è scocciato del suo compare e vuole sbarazzarsene.
Magari dopo la presidenza Uefa punta a quella della Fifa.