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mercoledì 13 maggio 2015

BRAVURA, FORTUNA E... ARBITRAGGI: LA JUVENTUS E’ IN FINALE

Champions League 2014-2015 – Semifinale di Ritorno
REAL MADRID-JUVENTUS 1-1
22’ Cristiano Ronaldo (rig.) – 57’ Morata

REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Isco, Kroos, James Rodriguez; Bale, Benzema (dal 22’ s.t. Hernandez), Cristiano Ronaldo.
A Disp.: Keylor Navas, Pepe, Coentrao, Arbeloa, Jesé, Illarramendi.
All. Ancelotti.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo (dal 34’ Barzagli), Pogba (dal 43’ s.t. Pereyra); Vidal; Tevez, Morata (dal 37’ s.t. Llorente).
A Disp.: Storari, Padoin, Sturaro, Coman, Llorente).
All. Allegri.
ARBITRO: Eriksson (Sve).

Come facilmente prevedibile la Juventus conquista la finale di Berlino. Dopo il 2-1 dell’andata i bianconeri riescono ad uscire indenni dal Bernabeu e a portare a casa un pareggio che vuol dire finale di Champions League 12 anni dopo l’ultima finale (persa contro il Milan di Ancelotti).
Il Real Madrid deve recuperare perciò sono i blancos a fare la partita e a rendersi subito pericolosi, prima con Benzema e poi con Cristiano Ronaldo.

Il monologo madrileno (a fine primo tempo si conteranno 13 tiri nella porta bianconera) si concretizza al minuto 22 quando Chiellini, abituato agli arbitri italiani, commette con nonchalance un fallo in piena area di rigore su James Rodriguez. Dal dischetto Cristiano Ronaldo firma l’1-0 (gol che vale l'ennesimo record stagionale, giunto a quota 10 il campione portoghese è l'unico giocatore nella storia del calcio ad aver raggiunto la doppia cifra in Champions League per 4 stagioni).

La Juventus prova a reagire ma è in balia dell’avversario. Cristiano Ronaldo e Benzema sfiorano il raddoppio mentre dall’altra parte i bianconeri trovano spazi ma non riescono a sfruttarli.
Anche la ripresa viaggia sugli stessi binari, ma la dea bendata ha sicuramente simpatie bianconere e al 57esimo la squadra di Allegri trova il pareggio. Pogba fa da torre in area per Morata, che controlla all'altezza del dischetto e scarica in rete un tiro centrale che non lascia scampo a Casillas.
Il Real accusa il colpo ma dopo un momento di sbandamento ricomincia a macinare gioco e ad imporre la sua superiorità. Le merengues stazionano stabilmente nella metà campo avversaria ma non riescono a trovare il gol che porterebbe la partita ai supplementari.
I padroni di casa protestano anche per un rigore non assegnato per fallo di Evra su “Chicharito” Hernandez (talmente evidente che persino i due telecronisti Sandro Piccinini e Aldo Serena, spudoratamente di parte, hanno ammesso che era rigore netto), ma si sa, non c’è trionfo bianconero senza aiutino arbitrale (come del resto già avvenuto anche ai quarti contro il Monaco).
Alla fine ciò che conta è che la Juventus è in finale contro il Barcellona di Messi. Bisogna rendere merito ad Allegri per il buon lavoro fin qui svolto. Arrivato tra lo scetticismo del popolo bianconero, l’ex tecnico rossonero ha dimostrato di sapere il fatto suo e al primo colpo è riuscito in quello che aveva fallito Conte (sì, proprio lui che riferendosi alle ambizioni Champions della Juventus circa un anno fa disse “Non ci si può sedere con 10 euro ad un tavolo di un ristorante di 100 euro”).
A questo punto credo che la vittoria del trofeo sia solo una pura formalità. In queste sfide di 90 minuti può succedere di tutto e a volte basta un episodio, un contropiede, un errore, un invenzione, una decisione arbitrale, per decidere la gara. Il Barcellona parte favorito ma sono sicuro che il 6 giugno a Berlino ad alzare la coppa sarà la Juventus (tra l’altro lo scrissi anche in tempi non sospetti). In arrivo il Triplete bianconero? Temo di sì…

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2 commenti:

BlackWhite ha detto...

Ahahahahah quando rosicate siete ridicoli. Ora è tutto merito dell'arbitro se siamo in finale...
Siete solo degli intertristi piagnoni rosiconi.
NOI ROAD TO BERLIN !!!!!
E voi tutti a casa !!!!!!

Nerazzurro ha detto...

Un rigore regalato con il Monaco, uno negato al Monaco, uno negato al Real. Anche così si va in finale. Tanto fra qualche anno ci ricorderemo che la Juventus è arrivata in finale, ma chi si ricorderà COME c'è arrivata?