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sabato 11 aprile 2015

L'INTER RITROVA I TRE PUNTI E SI RILANCIA (??)

Serie A 2014-2015 – 30^ Giornata
VERONA - INTER 0 - 3
11’ ICARDI 48’ PALACIO – 92’ Moras (aut.)

VERONA (4-3-3) Rafael; Sala, Moras, Gu.Rodriguez, E.Pisano; Obbadi (dal 36’ s.t. Valoti), Tachtsidis, Hallfredsson (dal 28’ s.t. Greco); Jankovic, Toni, J. Gomez (dal 30’ s.t. Saviola).
A Disposizione: Benussi, Agostini, Martic, Marques, Marquez, Campanharo, Christodoulopoulos, Fernandinho, N.Lopez.
All. Mandorlini
INTER (4-3-1-2) Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, J.Jesus; Brozovic, Medel (dal 35’ s.t. Gnoukouri), Guarin; Hernanes (dal 43’ s.t. Felipe); Icardi, Palacio (dal 35’ s.t. Kovacic).
A Disposizione: Carrizo, Berni, Andreolli, Nagatomo, Shaqiri, Obi, Podolski, Puscas, Bonazzoli.
All. Mancini
ARBITRO Tagliavento di Terni

Alleluia, l’Inter sa ancora come si vince una partita. I nerazzurri ritrovano i tre punti dopo quasi due mesi battendo con un secco 3-0 il Verona con gol di Icardi, Palacio e autorete di Moras. E per non farsi mancare proprio nulla, Handanovic para anche un rigore a Toni.
Mancini preferisce D’Ambrosio per Santon sull’out destro ma la sorpresa più grande è nella trequarti con Hernanes che parte titolare e Shaqiri che si accomoda in panchina.
L'Inter parte bene e mette in difficoltà gli scaligeri. Ai nerazzurri bastano 11 minuti per passare in vantaggio. Palacio pesca a centro area Icardi, che da distanza ravvicinata non ha difficoltà a battere Rafael con un piatto destro.
Preso l'1-0, il Verona si riorganizza e ne viene fuori una gara piuttosto equilibrata. Da segnalare nella prima frazione le due ammonizioni ai danni di Brozovic e Guarin. Sono cartellini gialli visto che entrambi erano diffidati e pertanto salteranno il derby di domenica prossima.

Il primo tempo si conclude con i nerazzurri avanti di misura senza ulteriori particolari occasioni da gol per le due squadre.
Il raddoppio nerazzurro arriva puntuale in apertura di ripresa: è il 48esimo quando Icardi serve bene Palacio, che infila Rafael con un tiro preciso e fissa il punteggio sul 2-0.
La ripresa è decisamente più ricca di emozioni rispetto alla prima frazione. Al minuto 62 Handanovic si salva respingendo prima su botta a colpo sicuro di Obbadi, poi sventa anche sul tentativo di tap-in di Juanito Gomez.
Un minuto dopo il fronte si rovescia: Hernanes pennella per la testa di Ranocchia, che manda però sul fondo. Al 72esimo i nerazzurri sfiorano il goal del tris: D'Ambrosio trova dalla destra un assist basso a centro area per Palacio, che calcia di interno piede e colpisce in pieno il palo.
Dopo aver rischiato di prendere il terzo gol, il Verona si scuote e parte all'attacco. assist di Greco per Toni, che di testa spedisce a lato al 75esimo. Un minuto dopo Tagliavento vede una spinta di Vidic su Saviola in area indica il dischetto del rigore.
Si incarica della battuta Luca Toni, che calcia forte alla destra di Handanovic: il portiere sloveno però conferma la sua nomea di para-rigori tuffandosi e respingendo la conclusione del bomber gialloblù (ottavo rigore parato in stagione, 21 rigori parati in carriera, a soli tre lunghezze da Pagliuca)
Nel finale arriva anche il 3-0 per i nerazzurri: su traversone teso dalla destra del solito D'Ambrosio, Moras interviene in maniera scoordinata e devia il pallone alle spalle del proprio portiere Rafael.
L’Inter ritrova la vittoria dopo sette gare di digiuno tra campionato ed Europa League. E’ una vittoria che pesa poco per la classifica (anche se mai dire mai…), ma ha sicuramente il suo bel peso specifico per il morale. Considerando che fra una settimana c’è il derby questa vittoria è sicuramente un’iniezione di fiducia. Preziosa, visto che Mancini dovrà ridisegnare il centrocampo per le squalifiche di Brozovic e Guarin a cui si aggiunge l’infortunato Kuzmanovic. Ma ci sarà tempo per pensare a questo. Nel frattempo ci godiamo questi tre punti. Senza aver rimpianti per aver preferito l’Inter a tutto il resto.


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5 commenti:

Nicola ha detto...

A voler dirla tutta il Verona non era certo un test impegnativo. Certo, di questi tempi prendiamo per buono tutto ma piano con gli entusiasmi.

Entius ha detto...

Nessun entusiasmo. Il Verona non era un avversario temibile ma non scordiamoci che una settimana fa abbiamo pareggiato col Parma ultimo in classifica e che nei confronti con le ultime tre abbiamo raccolto appena 8 punti su 18.

Mark della Nord ha detto...

@Entius

Il Parma, nonostante la posizione in classifica e i problemi che sappiamo, tanto scarso non mi è sembrato, considerato soprattutto il risultato di ieri pomeriggio.
Va be' che quelli hanno giocato con le seconde linee, ma erano gli stessi che qualche giorno prima avevano preso a pallate la Fiorentina, e fuori casa per giunta.
Onore ai Ducali che, da mesi senza stipendio e ormai con un piede nella fossa, hanno dato tutto in campo, col sangue agli occhi e da veri professionisti.
Avessimo giocato sempre come loro ieri (e contro di noi) adesso saremmo stabilmente al terzo posto.

Mark della Nord ha detto...

...e con un pensierino al secondo.

Nerazzurro ha detto...

Ma della solita "prestazione" di Tagliavento ne vogliamo parlare? Rigore inesistente (giudizio unanime) e giallo di Guarin esagerato (il tocco è involontario). Sto pezzo di merda non si smentisce mai.