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venerdì 24 aprile 2015

CHAMPIONS LEAGUE: JUVE-REAL, UN COPIONE GIA' SCRITTO?

Sarà casualità, sarà fortuna o sarà qualcos’altro ma ancora una volta l’urna di Nyon sorride alla Juventus. Il sorteggio delle semifinali di Champions League svoltosi oggi ha, infatti, decretato che sarà il Real Madrid l’avversario dei bianconeri nel penultimo atto della massima competizione europea. L'andata è in programma allo Juventus-Stadium il 5 maggio, ritorno il 13 maggio al Bernabeu.
Le merengues non sono certo un avversario di poco conto, ma siamo d’accordo tutti sul fatto che a questo punto della manifestazione i blancos allenati da Carlo Ancelotti sono la corazzata meno forte delle tre rimaste.
Juventus e Real si sono già incontrate in altre sei edizioni di Champions/Coppa Campioni. L'unico precedente in semifinale sorride ai bianconeri, che passarono il turno esattamente 12 anni fa. Il match di andata si giocherà, come detto, a Torino il 5 maggio, mentre il 13 si disputerà il retour-match al Bernabeu.
Le Merengues sono state eliminate 3 volte su 4 nei doppi confronti con la Juventus. Il Real è riuscito però a battere i bianconeri nella finale di Champions del 1998.
Già da un po’ stiamo avendo la sensazione che quello di Champions League sia un copione già scritto. Sorteggi fortunati, rigori a favore regalati generosamente, rigori a sfavore casualmente non visti o mal interpretati. Insomma, non è semplice pensare che sia solo una coincidenza, un incrocio di situazioni favorevoli. E ciò che è peggio che passo dopo passo stiamo avendo conferme e non smentite. Addirittura uno la butta lì “Comunque, per quello che si è potuto vedere negli ottavi e nei quarti, la più "abbordabile", per loro, è, a mio avviso, il Real. Adesso vedrai che lo incontreranno.” e c’azzecca (probabilmente il soggetto in questione è un veggente e non lo sa o non vuole dircelo). Dovessimo fare un azzardo non faremmo fatica a pronosticare una Juventus campione d’Europa. E magari non per merito, ma perché avere come Presidente Uefa un ex giocatore bianconero, nonché tifosissimo del club torinese, fa sempre comodo.


Dall’altra parte del tabellone si affronteranno Barcellona e Bayern Monaco. Una sfida di forti emozioni per Pep Guardiola che per la prima volta torna al Camp Nou da avversario. Sicuramente all’ex tecnico del Barca scenderà una lacrimuccia per l’emozione di affrontare la sua ex squadra.
Da notare come i blaugrana abbiano affrontato un cammino di ben altro spessore rispetto alla Juventus. Psg e Ajax nel girone, City agli ottavi, Psg ai quarti e ora il Bayern in semifinale. Mi pare chiaro che loro non hanno santi in Paradiso e se sono qua è solo per merito sportivo.


7 commenti:

Carlo Sandri ha detto...

Anche secondo me si tratta dell'avversaria "meno imbattibile" delle tre, ma vorrei comunque tranquillizzarvi ricordando che si tratta pur sempre dei campioni d'Europa in carica e della squadra che spende di più al mondo...
Comunque è già un dono del cielo essere lì: PSG e Atletico avrebbero meritato di più, ma sono state più sfortunate coi sorteggi.
A proposito, appena 2 anni fa - cioè l'ultima volta che la Juve ha superato i gironi di Champions - ai quarti ci era toccato il Bayern futuro campione d'Europa, e Platini era già presidente dell'Uefa da un pezzo... si vede che quel giorno era a letto con l'influenza e non è riuscito ad imbrogliare, non c'è altra spiegazione!

Mark della Nord ha detto...

@Carlo Sandri
Qui si è tutti un po' provocatori, e in tale ottica dovresti inquadrare quanto viene scritto.
Adesso non crederai davvero che conoscessi in anticipo le accoppiate delle semifinali per via di qualche complotto ovvero perché le cose debbano andare in una direzione già determinata in anticipo.
I sorteggi sono, naturalmente,regolari.
La juventus è stata molto fortunata (detto senza ironia) ad aver incontrato squadre ampiamente alla sua portata (compreso l'Atletico, che non mi sembra proprio una corazzata).
L'esito di una competizione (o di una partita) può essere alterato soltanto da decisioni arbitrali intenzionalmente pro o contro.
Detto questo, riflettiamo un momento su alcune circostanze, che sicuramente conoscerai.
Ai mondiali del 2010 la Francia vi arrivò per un goal viziato da un evidentissimo (doppio) fallo di mano di Henry nello spareggio contro l'Irlanda del Trap, che subì, pertanto, una pesante ingiustizia.
Quattro anni dopo, stesso copione: nella partita di ritorno dello spareggio contro l'Ucraina Benzema segnò il secondo goal in netto fuorigioco e all'inizio del secondo tempo vi fu un'espulsione piuttosto "generosa" di un giocatore ucraino che scrisse, di fatto, la parola fine sul match.
Sempre riguardo gli ultimi mondiali, poche ore prima del sorteggio dei gironi, vennero incredibilmente cambiate le regole (in corsa, quindi; da non credersi!!), e così la Francia non finì in terza fascia con le africane e le sudamericane, dove era destinata per regolamento.
Ci finì, invece, l'Italia, che dovette affrontare, in virtù di tale inconcepibile ed inammissibile decisione, un girone di ferro.
Ora, sicuramente tutto questo sarà dovuto ad una dannata fatalità.
Però, siccome a pensar male si commette peccato però qualche volta ci si azzecca (cit.), qualcuno potrebbe supporre che avere per "amico" il presidente dell'UEFA (e prossimamente FIFA), potrebbe essere d'aiuto in talune circostanze.
E molto, a quanto pare.

pippo ha detto...

il sig, alessandro villa ha sicuramente ragione nel suo tweet,vogliono sfavorire il barca.
ma non era mou che diceva che il barca era protetto nei piani alti?
che emerita str....aordinaria riflessione.

Mark della Nord ha detto...

@ Pippo
Le mie riflessioni sono fondate su dati di fatto e accadimenti noti, non sulle dichiarazioni di qualcuno.
Dovresti argomentare un po' meglio.
Forse.
That's all.

pippo ha detto...

scusa ma nel tweet qual'è il dato di fatto?il cammino del barca?e allora?

Entius ha detto...

X Pippo. Giusto per chiarezza: il tweet di Alessandro Villa non c'entra nulla col discorso sulla Juventus.
Era un modo per sottolineare come il Barcellona non sia stato baciato dalla fortuna in fase di sorteggi. Tutto qua.

Mark della Nord ha detto...

Scusa Entius, secondo me la frase che hai scritto:
"Era un modo per sottolineare come il Barcellona non sia stato baciato dalla fortuna in fase di sorteggi."
Forse avresti dovuto completarla con "a differenza della juve".
Così, forse, riusciva a capire.