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domenica 25 gennaio 2015

INTER “INCORNATA” AL 90ESIMO DA UNA BIRRA

L'incornata di "Birra" Moretti...
Serie A 2014-2015 – 20^ Giornata
INTER - TORINO 0 - 1
94’ Moretti

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio (dall’11 s.t. Shaqiri), Vidic, Andreolli (dal 45’ pt Ranocchia), Obi; Guarin, Kuzmanovic; Podolski (dal 17’ s.t. Donkor), Kovacic, Palacio; Icardi.
A Disposizione: Carrizo, Berni, Dodò, Puscas, Khrin, Hernanes, Bonazzoli.
All. Mancini.
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksmivoc (dal 36’ s.t. Bovo), Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, Farnerud (dal 17’ s.t. El Kaddouri), Molinaro; Martinez (dal 13’ s.t. Maxi Lopez), Quagliarella.
A Disposizione: Gillet, Castellazzi, Jansson, Vives, Gaston Silva, Amauri, Masiello.
All. Ventura.
ARBITRO: Irrati (Pistoia).

Dopo 27 anni il Torino sbanca San Siro grazie ad un gol di Moretti al 94esimo (come si può prendere un gol in pieno recupero da uno che si chiama come una birra?) di una partita che l’Inter aveva dominato per lunghi tratti senza però riuscire a rendersi pericolosa in zona offensiva nonostante la folta schiera là davanti (ad un certo punto c’erano in campo contemporaneamente Icardi, Palacio, Podolski, Kovacic, Shaqiri e Guarin).
Per i nerazzurri una bruttissima battuta d’arresto nella corsa verso il terzo posto che diventa sempre più una via di mezzo tra utopia e chimera.
Mancini a sorpresa lancia Obi terzino sinistro mentre dietro Icardi si posizionano Palacio, Kovacic e Podolski.

Come prevedibile l’Inter deve fare la partita e la fa. I nerazzurri spingono e attaccano ma la palla passa da un giocatore all’altro senza che vengano portati pericolosi seri dalle parti di Padelli. Gli unici brividi (brividi è una parola grossa, diciamo timidi tentativi) del primo tempo sono un tiro di Podolski che Padelli devia e un colpo di testa di Icardi che si spegne a lato. Fatta eccezione per l’infortunio di Andreolli (entra Ranocchia) nella prima frazione non succede più nulla.

Ripresa che non differenza molto dalla prima frazione. Il Torino, dopo un primo tempo di assoluto contenimento prova a farsi vedere dalle parti della metà campo nerazzurra. Al 55esimo altro ko per l’Inter: si fa male D’Ambrosio. Mancini prova il tutto per tutto inserendo Shaqiri e spostando Kuzmanovic terzino destro e Kovacic sulla linea di Guarin. Esperimento che però ha vita breve perché il tecnico jesino preferisce togliere Podolski e inserire il giovane difensore Donkor. Lo Shaqiri visto mercoledì è solo un ricordo, lo svizzero sembra più il giocatore abulico di una settimana fa. L’Inter va vicino al vantaggio con un tacco di Guarin ma il famigerato assedio finale che ci saremmo aspettati rimane solo una mera illusione.
La partita è avviata ad un mesto ed inutile 0-0 quando a 30 secondi dalla fine c’è un calcio d’angolo per il Torino. Sulla battuta del corner Maxi Lopez spizza di testa e Moretti in mezzo all’area da solo beffa l’Inter.
Il Torino coglie così un’insperata (e ad essere onesti anche immeritata) vittoria. Per l’Inter è buio totale. Per sperare ancora nel terzo posto l’Inter non doveva più sbagliare nulla e disputare un girone di ritorno che rasentasse la perfezione. E invece parte come peggio non poteva. Con una sconfitta e soprattutto con una prestazione che non fa presagire nulla di buono.
La sconfitta è frutto di un colpo basso che ci rifila la sorte, ma senza quel colpo di testa di Moretti sarebbe comunque finita 0-0. A conti fatti sarebbe cambiato poco nella sostanza (fatta eccezione per il fatto che avremmo superato in classifica il Milan che però sta inguaiato più di noi, quindi…)
Visto la batteria di giocatori offensivi i nerazzurri dovrebbero assediare le aree avversarie e invece per la seconda gara consecutiva il nostro attacco rimane all’asciutto. L’impatto di Podolski e Shaqiri è finora abbastanza deludente. Tanto il tedesco quanto lo svizzero non stanno incidendo più di tanto. A ciò aggiungiamo un Kovacic che matura lentamente, un Guarin che continua nella sua media di una partita buona e 10 pessime, un Palacio che non punge più, qualche amnesia difensiva (per curiosità, chi marcava Moretti? Mio nonno?). Mancini avrebbe bisogno di tempo, ma di tempo, ahimè, non ne abbiamo più di tanto. La classifica piange e la qualificazione alla Champions League (fondamentale per far quadrare i conti) è sempre più lontana. Purtroppo.

6 commenti:

Winnie ha detto...

Veramente siamo stati incornati al 94esimo...
E comunque una sconfitta o un pareggio non cambia il giudizio su una squadra che può e deve fare molto molto di più.

Nerazzurro ha detto...

Ho appena finito di imprecare. Anche se onestamente con o senza il gol di Moretti la sostanza non cambia. Ci vuole ben altro per puntare al terzo posto.

Brother ha detto...

Mi meraviglia che ancora vi illudete di poter arrivare al terzo posto...

Entius ha detto...

X Brother. Noi ci crediamo e ci crederemo fino alla fine. Certo, è una missione impossibile, ma nel calcio mai dire mai. Può succedere di tutto. E a quel "di tutto" noi ci aggrappiamo.

Entius ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Mi avevate fatto una brutta impressione mercoledì in coppa Italia per cui questo k.o., sebbene probabilmente immeritato e casuale ( da quel che mi è parso di capire visto che la partita non l'ho vista ) devo dire che mi sorprende fino a un certo punto...
Mi sembra che Mancini stia facendo peggio di Mazzarri ( almeno la media punti dice questo ) però non vi lamentate più verso l'allenatore, capisco che il Mancio abbia dei crediti verso di voi ma dopo due mesi credo che sarebbe lecito attendersi qualcosa in più, vuoi vedere allora che non era tutta colpa di WM? Ciao...