ARTICOLI RECENTI

lunedì 15 dicembre 2014

MANCIO, FINALMENTE I TRE PUNTI

Serie A 2014-2015 – 15^ Giornata
CHIEVO - INTER 0 - 2
19' KOVACIC – 55’ RANOCCHIA

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Sardo, Cesar, Gamberini, Biraghi; Izco, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (19' st Botta); Paloschi (18' st Maxi Lopez), Meggiorini (40' st Pellissier).
A disp.: Bardi, Seculin, Dainelli, Edimar, Cofie, Mangani, Lazarevic, Schelotto, Bellomo.
All.: Maran
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, D'Ambrosio; Guarin, Medel, Kuzmanovic (30' st M'Vila); Kovacic (35' st Osvaldo); Icardi (30' st Dodò), Palacio.
A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Vidic, Campagnaro, Obi, Bonazzoli, Mbaye, Krhin.
All.: Mancini.
Arbitro: Massa

Detto, fatto. Come pronosticato dal sottoscritto l’Inter porta a casa i tre punti conquistando la prima vittoria della nuova gestione Mancini grazie ai gol di Kovacic e di Ranocchia.
L’unica novità rispetto alla formazione preannunciata è l’utilizzo di D’Ambrosio a destra con Nagatomo dirottato a sinistra. Confermati tutti gli altri con Medel preferito a M’Vila.
Inter che parte forte, è subito molto propositiva e già dai primi minuti si affaccia nell’area di rigore del Chievo.
Il primo brivido è però clivense con Paloschi che di testa da pochissimi passi si fa negare il gol da Handanovic (strepitoso l’intervento del numero uno nerazzurro).
Al 19esimo l’Inter però trova il gol del vantaggio. Cross dalla sinistra di Nagatomo, sponda di Icardi per l’accorrente Kovacic che con il destro batte Bizzarri con un tiro preciso rasoterra.

L’Inter prova a gestire il vantaggio ma il Chievo è ancora in partita e attacca a spron battuto. Al trentacinquesimo spettacolare rovesciata di Meggiorini indirizzata all’angolino, ma Handanovic si allunga e salva i nerazzurri. Prima dello scadere un cross di Sardo, valutato male da Handanovic, va ad infrangersi sulla parte alta della traversa. L’Inter va al riposo in meritato vantaggio.
La ripresa propone un copione simile al primo, ritmi alti con occasioni da una parte e dall’altra; prima Nagatomo dopo solo un minuto sfiora il gol con un bel diagonale di sinistro, poi Paloschi con il destro sfiora la rete in contropiede. Ma è l’Inter a trovare il Jolly con Ranocchia al 55esimo: D’Ambrosio prima si vede negare la rete dal salvataggio sulla linea di Meggiorini dopo un bel destro da fuori, poi sul calcio d’angolo guadagnato riceve di nuovo il pallone e mette dentro per Ranocchia che si gira con il destro e insacca all’angolino dove Bizzarri non può arrivare.
Il gol del capitano nerazzurro spezza le gambe al Chievo, Maran vuole una reazione e mette in campo Maxi Lopez e Botta. La gara però non cambia e si mette in salita per i veneti quando al 71esimo Massa espelle il neo entrato Botta. Gomitata ai danni di Kuzmanovic sanzionata con il giallo, poi l’argentino dice qualche parola di troppo al direttore di gara che gli mostra il secondo giallo e il rosso spedendolo direttamente negli spogliatoi.
La gara è saldamente in mano all’Inter che controlla fino allo scadere con qualche spunto di Dodò, subentrato a Kuzmanovic, e di Guarin che da fuori impegna Bizarri. In campo anche Osvaldo nel finale che però non riesce a trovare la rete.
Finisce 2-0. L’Inter porta a casa una vittoria preziosa, soprattutto perché, come già scritto ieri, in caso di ulteriore passo falso si sarebbero potuti aprire scenari inimmaginabili. Invece per fortuna sono arrivati i tre punti, importanti anche in chiave terzo posto (distante solo sei punti). Mancini festeggia il suo primo mese sulla panchina nerazzurra con una vittoria. Per essere completa la festa manca solo il gol di Palacio. Che arriva presto. E anche di questo ne sono più che sicuro. Magari proprio domenica contro la Lazio, visto che i biancocelesti sono l’ultima squadra a cui il Trenza ha fatto gol. Vabbè, l'importante è godersi questi tre punti. Il resto si vedrà.

1 commento:

Winnie ha detto...

Prova convincente in cui abbiamo vinto e convinto. Certo, abbiamo preso qualche rischio di troppo ma direi che può andare bene anche così.