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mercoledì 17 dicembre 2014

LUCA TONI E LA CARICA DEI 300

Con il gol contro il Verona, Toni tocca quota 300 gol fra i professionisti. Un grande traguardo per un giocatore che ha iniziato la sua carriera quasi due decenni prima a Modena, vicino casa per lui che è nato a Pavullo nel Frignano.
Una carriera pazzesca, culminata con la Coppa del Mondo nel 2006 da protagonista assoluto.
Il suo esordio avviene il 1 ottobre 2000 nelle fila del Vicenza, nella partita persa 2-0 contro il Milan.
Tre anni dopo con il Palermo in Serie B, c'è la definitiva consacrazione. Vince il titolo di capocannoniere con 30 reti, con le quali contribuisce alla promozione della squadra in Serie A. L'anno dopo sigla 20 reti in 35 partite nella massima serie, entrando nel giro della Nazionale e portando il Palermo al sesto posto, in Coppa Uefa.
Nel 2005 passa alla Fiorentina dove diverrà, col tempo, idolo assoluto della Fiesole. Al suo primo anno sigla 31 reti che gli valgono, oltre al titolo di capocannoniere, la Scarpa d'Oro. Il primo calciatore italiano a vincere il prestigioso riconoscimento.

Il 30 maggio 2007 passa in Germania, tra le file del Bayern Monaco. Viene presentato l'8 giugno insieme ad un altro grande acquisto, Frank Ribery, che diverrà suo grande amico.
Segna all'esordio, l'11 agosto, contro l'Hansa Rostock. Chiuderà la stagione vincendo la Bundesliga, laureandosi capocannoniere con 24 reti. Otterrà lo stesso riconoscimento anche in Coppa Uefa, con 10 reti.
Fu costretto a passare gran parte della stagione successiva ai box, a causa di numerosi problemi fisici che lo porteranno, dopo un breve periodo in prestito tra le file della Roma, a rescindere consensualmente il suo contratto con i baveresi.
Comincia a divenire un giramondo, cambiando numerose casacche negli anni a venire: Genoa, Juventus, Al Nasr, fino al ritorno alla Fiorentina, dove sigla 8 reti in 27 partite.
L'anno successiva passa all'Hellas Verona, sua attuale squadra, dove nel corso del primo anno segna 20 reti in 34 partite. Non male per un "vecchietto"!!
"Ogni gol è speciale, se penso che sono partito da Modena, nella mia città in C1. Lì i primi gol, poi quelli al Mondiale, ci sono stati tanti gol belli. Sono riuscito ad andare in rete in Italia, in Germania con il Bayern Monaco, ho battuto record, ho vinto la Scarpa d'Oro. E' stata una carriera stupenda e quindi dire un solo gol non è giusto. Adesso vediamo, il mio obiettivo è fare ancora bene, cercare di salvare il Verona e poi vediamo a fine anno quello che succederà".
Un vecchietto che mantiene la sua umiltà!
Continua così Luca, sarai sempre....il numero 1!
 Francesco Del Bono 

1 commento:

Mattia ha detto...

I grandi bomber non tramontano mai. Continuano a segnare sempre, basta dargli fiducia...