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lunedì 13 ottobre 2014

PELLE’ SALVA UNA PESSIMA ITALIA

QUALIFICAZIONE EUROPEI 2016 – Girone H
MALTA-ITALIA 0-1
23' Pellè

MALTA (3-5-1-1): 1 Hogg; 2 Z. Muscat, 5 Agius, 17 Camilleri; 15 Mintoff (dal 27’ s.t. 21 Baldacchino), 8 Briffa, 11 R. Muscat, 4 P. Fenech, 7 Failla (dal 48’ s.t. 3 Bezzina); 13 Schembri (dal 40’ s.t. 10 Cohen); 9 Mifsud. (12 Haber, 23 N. Vella, 6 R. Fenech, 14 Pisani, 19 Grioli, 16 T. Vella, 18 Kristensen, 20 Farrugia, 22 Scicluna). All.: Ghedin.
ITALIA (3-5-2): 1 Buffon; 20 Darmian, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 6 Candreva, 15 Florenzi (dal 14’ s.t. 14 Aquilani), 9 Verratti, 8 Marchisio, 23 Pasqual; 17 Pellé (dal 31’ s.t. 4 Ogbonna), 11 Immobile (dal 20’ s.t. 10 Giovinco). (12 Sirigu, 16 Perin, 13 Ranocchia, 2 De Sciglio, 21 Pirlo, 18 Parolo, 5 Poli, 22 Destro, 7 Zaza). All.: Conte.
ARBITRO: Hanegan (Romania).

Altri tre punti in saccoccia ma senza minimamente convincere. Dopo la prestazione tutt’altro che convincente contro l’Azerbajian di tre giorni fa, la nazionale azzurra delude parecchio anche contro un avversario modesto come Malta che tra l’altro rimane in 10 dopo nemmeno mezzora di gioco per l’espulsione (a mio avviso discutibile) di Mifsud.
La sfida parte a ritmi bassi. Il solo che prova ad accenderla è Graziano Pellé, all’esordio con la maglia azzurra dopo aver dispensato gol a grappoli in Olanda e Inghilterra. L’attaccante del Southampton prima colpisce una traversa su cross di Pasqual, poi è bravo a raccogliere la respinta di Hogg su colpo di testa di Bonucci e infilare il suo primo gol azzurro.

La partita si mette in discesa per l’Italia dopo quattro minuti quando il direttore di gara romeno Hategan decide di cacciare Mifsud, reo di un intervento a gamba tesa (al massimo punibile col giallo) su Florenzi. Italia in vantaggio di un gol e di un uomo contro Malta. Se non è una passeggiata poco ci manca.

Invece la manovra azzurra appare lenta e prevedibile. Le occasioni si contano sulle dita di una mano con Immobile che non sfrutta come dovrebbe un assist al bacio di Verratti e Candreva che colpisce la traversa.
Al 73esimo Schembri sfugge a Bonucci che lo stende con un fallo da ultimo uomo. L’arbitro Hategan lo spedisce giustamente sotto la doccia prima del tempo. Nel finale c’è tempo per un altro palo, colpito stavolta da Giovinco.
Finisce 1-0. Un risultato che sta ci sta stretto vista la notevole differenza tecnica fra le due nazionali e soprattutto il fatto che la formazione maltese abbia dovuto giocare più di un’ora in inferiorità numerica.
Un risultato che però ci fa riflettere sulle reali potenzialità di questa Nazionale allo stato attuale. Se avversari nettamente inferiori come Azerbajian e Malta riescono a metterci seriamente in difficoltà vuol dire che siamo ben distanti dall’essere competitivi. Questo doppio impegno, che sulla carta era una via di mezzo tra un’amichevole e una semplice formalità, ci fa capire che non siamo granché migliorati rispetto alla orripilante prestazione offerta quattro mesi fa in Brasile. Conte ha portato aria nuova, parecchio entusiasmo, ma nella sostanza è cambiato ben poco. La bravura dell’allenatore conta molto, ma poi in campo ci vanno i giocatori. E un conto è giocare con Vidal, Pogba e Tevez, altro schierare Candreva, Verratti e Immobile (piccola parentesi, è bastata una buona prestazione per esaltare alle stelle la nuova coppia Zaza-Immobile, peccato che dopo quella prestazione non ne abbiamo più azzeccata una).
Stasera ci ha salvato Pellè, fra un mese con la Croazia ci salverà Tizio, la volta dopo sarà Caio il salvatore della patria. Ma giocando così non si va da nessuna parte. Manca il gioco, mancano le idee, manca un po’ tutto. Sembra di vedere la versione “nazionale” dell’Inter di Mazzarri. Ma con il fattore “buona sorte” di Conte a fare la differenza. Perché aspettando tempi migliori questa squadra almeno vince. Sempre meglio di niente.

4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ma Conte non era il salvatore della patria? Colui che doveva risollevare le sorti azzurre? A me sembra che questa Nazionale faceva cagare con Lippi, faceva cagare con Prandelli e continua a far cagare con Conte...

Winnie ha detto...

Eh, ma non bisogna sottovalutare gli avversari. Non esistono più le squadre materasso, Malta e Azerbajan sono nazionali fortissime.
Lo stesso Azerbajan ieri sera ha messo in difficoltà la Croazia sebbene abbia perso 6-0.

pippo ha detto...

veramente anche il qarabag(squadra azera)ha messo in difficoltà l'inter.ehhhhh ,non esistono più le squadre materasso di una volta.......

Entius ha detto...

X pippo. Se il Qarabag é sembrata una formazione ostica é tutto merito dell'Inter...