Quando la genialità incontra la ratio umana c’è sempre un pizzico di follia che sconvolge l’equilibrio statico degli eventi. Stiamo parlando di una storia di volontà, tenacia e maestria. Deus ex machina di questo sensazionale aneddoto a lieto fine è l’istrionico Marcelo “El Loco” Bielsa.
Qualcuno dice che il destino è scritto fin dalla nascita. In realtà non c’è modo per descrivere la storia di Ever Demaldé da Junin, città argentina a più di 250 chilometri da Buenos Aires .
Ever soprannominato «el chico de la tapa», allena le squadre giovanili del quartiere e studia per diventare tecnico nel segno del grande maestro della poesia offensiva, del calcio sudamericano, "El Loco".
Tutti hanno un sogno nascosto e la grandezza di un uomo sta nell'inseguire quel desiderio caparbiamente.
Il sogno de "El chico de la tapa" è quello di poter incontrare Bielsa. Cosi, scrive una lettera, la quale verrà successivamente recapitata di persona al tecnico, raccontando di sé, della sua idea di calcio e delle sue aspirazioni.
Inaspettatamente a quella lettera iniziale ci sarà un incredibile risposta. La replica è dell’ex tecnico dell’Atheltic Bilbao: « Buongiorno Ever, come va? Mi piacerebbe che venissi a fare un corso intensivo qui a Rosario, con il mio staff. Puoi viaggiare?».
Ever trae il massimo vantaggio dell’opportunità di affiancare il proprio guru: prende appunti, elabora statistiche, esamina tattiche. Tale storia ha dei legami di contatto con la parabola di un giovane tecnico portoghese, il quale è entrato sommessamente nel mondo del calcio sfruttando la sua conoscenza delle lingue...
Ma nel frattempo Bielsa firma con l’Olympique Marsiglia e il sogno di Demaldé sembra essere giunto al termine.
Chi conosce bene Bielsa sa anche che non piace lasciare le cose a metà e, quindi, invita «el chico de la tapa» a Marsiglia per 40 giorni per finire il suo corso di formazione. Fra i fedelissimi fratelli Torrente (Diego e Javier), Pablo Quiroga e lo staff del «Loco» comincia a intravedersi un giovane timido che non smette di prendere appunti.
Tutti i media sportivi francesi si interroga su chi sia; il club fa sapere che si tratta di un osservatore.
La stagione di Ligue 1 è ai nastri di partenza e l'OM inizia stentatamente (5 gol subiti e 2 sconfitte nelle prime due gare). L’Olympique, però, si rimette subito in sesto: infila 5 vittorie consecutive e guadagna la vetta a dispetto dei pronostici iniziali, i quali davano per rullo compressore e indiscutibile dominatore il Paris Saint Germain del famelico duo Ibrahimovic & Cavani . Qualcosa cambia anche nella storia di Ever: Marcelo Bielsa decide che lo stage è finito. È tempo di assimilarlo nel suo staff tecnico, lo esige al suo fianco. Il sogno di Ever Demaldé, cominciato con una lettera scritta a mano a Junín, prosegue oggigiorno al Vélodrome con la vetta della classifica.
Ecco a voi, la maestria, l'incoscienza, l'istinto, e il progressismo di un prestigiatore argentino, Marcelo Bielsa.
Marco Ianne
1 commento:
Una storia che ricorda molto quella di Villas Boas se non ricordo male...
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