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martedì 30 settembre 2014

LAVORARE CON BIELSA: QUANDO IL SOGNO DIVENTA REALTA'

Quando la genialità incontra la ratio umana c’è sempre un pizzico di follia che sconvolge l’equilibrio statico degli eventi. Stiamo parlando di una storia di volontà, tenacia e maestria. Deus ex machina di questo sensazionale aneddoto a lieto fine è l’istrionico Marcelo “El Loco” Bielsa.
Qualcuno dice che il destino è scritto fin dalla nascita. In realtà non c’è modo per descrivere la storia di Ever Demaldé da Junin, città argentina a più di 250 chilometri da Buenos Aires .
Ever soprannominato «el chico de la tapa», allena le squadre giovanili del quartiere e studia per diventare tecnico nel segno del grande maestro della poesia offensiva, del calcio sudamericano, "El Loco".
Tutti hanno un sogno nascosto e la grandezza di un uomo sta nell'inseguire quel desiderio caparbiamente.
Il sogno de "El chico de la tapa" è quello di poter incontrare Bielsa. Cosi, scrive una lettera, la quale verrà successivamente recapitata di persona al tecnico, raccontando di sé, della sua idea di calcio e delle sue aspirazioni.

Inaspettatamente a quella lettera iniziale ci sarà un incredibile risposta. La replica è dell’ex tecnico dell’Atheltic Bilbao: « Buongiorno Ever, come va? Mi piacerebbe che venissi a fare un corso intensivo qui a Rosario, con il mio staff. Puoi viaggiare?».
Ever trae il massimo vantaggio dell’opportunità di affiancare il proprio guru: prende appunti, elabora statistiche, esamina tattiche. Tale storia ha dei legami di contatto con la parabola di un giovane tecnico portoghese, il quale è entrato sommessamente nel mondo del calcio sfruttando la sua conoscenza delle lingue...
Ma nel frattempo Bielsa firma con l’Olympique Marsiglia e il sogno di Demaldé sembra essere giunto al termine.
Chi conosce bene Bielsa sa anche che non piace lasciare le cose a metà e, quindi, invita «el chico de la tapa» a Marsiglia per 40 giorni per finire il suo corso di formazione. Fra i fedelissimi fratelli Torrente (Diego e Javier), Pablo Quiroga e lo staff del «Loco» comincia a intravedersi un giovane timido che non smette di prendere appunti.
Tutti i media sportivi francesi si interroga su chi sia; il club fa sapere che si tratta di un osservatore.
La stagione di Ligue 1 è ai nastri di partenza e l'OM inizia stentatamente (5 gol subiti e 2 sconfitte nelle prime due gare). L’Olympique, però, si rimette subito in sesto: infila 5 vittorie consecutive e guadagna la vetta a dispetto dei pronostici iniziali, i quali davano per rullo compressore e indiscutibile dominatore il Paris Saint Germain del famelico duo Ibrahimovic & Cavani . Qualcosa cambia anche nella storia di Ever: Marcelo Bielsa decide che lo stage è finito. È tempo di assimilarlo nel suo staff tecnico, lo esige al suo fianco. Il sogno di Ever Demaldé, cominciato con una lettera scritta a mano a Junín, prosegue oggigiorno al Vélodrome con la vetta della classifica.
Ecco a voi, la maestria, l'incoscienza, l'istinto, e il progressismo di un prestigiatore argentino, Marcelo Bielsa.
 Marco Ianne 

1 commento:

Simone ha detto...

Una storia che ricorda molto quella di Villas Boas se non ricordo male...