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martedì 1 luglio 2014

TUTT'ALTRO CHE UNA PASSEGGIATA PER LA GERMANIA...

MONDIALI DI CALCIO 2014 – Ottavi Di Finale
GERMANIA-ALGERIA 2-1
92' Schurrle - 120' Ozil – 121’ Djabou
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Mustafi (70' Khedira), Boateng, Mertesacker, Howedes; Lahm, Schweinsteiger (109' Kramer); Gotze (46' Schurrle); Kroos, Ozil; Muller.
A disp.: Weidenfeller, Zieler, Durm, Grosskreutz, Draxler, Ginter, Klose.
All.: Loew
ALGERIA(4-4-2): M'Bolhi; Mandi; Belkalem, Halliche (97' Bougherra), Ghoulam; Mostefa, Lacen, Taider (78' Brahimi), Feghouli; Slimani, Soudani (100' Djabou).
A disp.: Si Mohammed, Zemmamouche, Cadamuro, Mesbah, Bentaleb, Mahrez, Medjani, Yebda, Ghilas. All.: Halilhodzic
Arbitro: Sandro Ricci.

Doveva essere un ottavo di finale a senso unico, per la Germania poco più che una passeggiata. E invece i tedeschi sudano sette (anzi direi otto) camicie per avere ragione dell’Algeria che non molla fino all’ultimo secondo dei tempi supplementari.
Ci pensano Schurlle e Ozil nell’extratime ma quanta fatica!!!
La Germania inizialmente prova a fare la partita, gli algerini coprono bene gli spazi e cercano di soffocare le fonti di gioco avversarie. Al quattordicesimo sale in cattedra Feghouli che semina il panico nell’aria di rigore tedesca saltando due avversari, arrivato quasi sul fondo però decide di provare un improbabile tiro invece di servire un compagno al centro dell’area tedesca e l’azione sfuma.
I nordafricani alzano il baricentro e gli uomini di Low vanno in difficoltà, sbagliano tanti disimpegni facili e rischiano di subire la rete con un sinistro di Ghoulam da dentro l’area di rigore che termina fuori di poco.
La Germania gioca male, non riesce ad imporre il suo gioco come nelle precedenti gare. Gli unici pericoli per M'Bohli arrivano con delle conclusione da fuori.
Non soddisfatto della prova dei suoi Low ad inizio ripresa decide di correre ai ripari togliendo uno spento Gotze e facendo entrare Schurrle. I tedeschi vanno vicini al gol prima con un rimpallo fortunoso su Schweinsteiger che diventa un tiro che termina a lato di poco, poi con Mustafi che svetta di testa ma centra in pieno M’Bolhi che blocca agevolmente. Dopo pochi minuti ci prova Lahm che dopo una sponda di Schweinsteiger calcia da fuori, gran volo del portiere algerino che devia in corner.
La Germania ha però difficoltà di impostazione, a partire dai centrali difensivi. Gli unici pericoli per la difesa algerina arrivano se il pallone passa dai piedi di Ozil o Muller, ma in spazi così stretti anche loro hanno difficoltà a prendere in mano la squadra. Con il passare dei minuti l’Algeria si schiaccia sempre di più nei pressi della sua area di rigore, ma non rinunciando a qualche ripartenza.
A dieci minuti dalla fine due occasioni incredibili per la Germania: prima Muller svetta di testa dopo un cross di Kedira, miracolo di M’Bolhi, sulla ribattuta arriva Shurrle che calcia a botta sicura ma Belkalem respinge sulla linea. Sessanta secondi dopo Muller a tu per tu con l’estremo difensore algerino prova a calciare sul primo palo ma mette il pallone a lato.
Nel finale Schweinsteiger di testa ha il match point ma colpisce debolmente e M’Bolhi blocca a terra.
Si va ai supplementari e la Germania trova subito il gol con Schurrle che dopo un cross basso di Muller prende il pallone con il tacco e riesce a metterlo nell’angolino alla sinistra di M’Bolhi.
L’Algeria fa fatica a reagire dopo una partita così dispendiosa, i tedeschi allora mantengono il pallino del gioco, fanno girare il pallone e appena possibile cercano di affondare il colpo.
Nel secondo tempo supplementare va vicina al gol solo la Germania prima con Kramer che solo davanti al portiere si fa parare il tiro di piede. Poi Muller dopo un uno-due arriva davanti a M’Bolhi, lo salta ma il suo passaggio in mezzo è preda della difesa algerina.
Al 119' la Germania chiude i conti con Ozil che dopo un salvataggio sulla linea su un tiro di Schurrle a porta sguarnita di potenza segna la marcatura che manda i tedeschi ai quarti di finale.
Ma l’Algeria non ha nessuna intenzione di mollare e al 121' trova la rete con un bel tiro al volo di Djabou su assist di Feghuli. Ma è troppo tardi per provare a pareggiare.
La Germania vola ai quarti (dal 1954 i tedeschi sono sempre entrati nelle primo otto) ma facendo più fatica del dovuto. L’Algeria esce a testa alta e senza rimpianti dopo un Mondiale giocato bene.


3 commenti:

Theseus ha detto...

La sfida di ieri sera la dice tutta sul grande equilibrio a cui stiamo assistendo in questi ottavi. Non ci sono risultati scontati e se finora hanno superato il turno le favorite è solo per una questione di situazioni e coincidenze fortuite.

Mattia ha detto...

Non pensavo, come molti del resto, che la Germania soffrisse così tanto contro l'Algeria. E invece gli africano hanno quasi sfiorato l'impresa.

Entius ha detto...

"Credo che comunque la Germania non dovrebbe avere particolari problemi contro l’Algeria".
Avevo scritto sabato. Facendo cilecca clamorosamente...