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mercoledì 2 luglio 2014

QUARTI DI FINALE, TUTTO GIA’ SCRITTO?

MONDIALI 2013 – QUARTI DI FINALE
FRANCIA–GERMANIA (Venerdì 4 luglio ore 18)
BRASILE–COLOMBIA (Venerdì 4 luglio ore 22)
ARGENTINA–BELGIO (Sabato 5 luglio ore 18)
OLANDA–COSTA RICA (Sabato 5 luglio ore 22)

Chi si aspettava degli ottavi di finale ricchi di emozioni e di sorprese non è certo rimasto deluso. Cinque sfide su otto sono finite oltre il 90esimo, tre delle quali ai supplementari e due ai rigori, una sfida (Olanda-Messico) si è decisa nei minuti finali e un’altra (Francia-Nigeria) a 10 minuti dal termine. Solo Colombia-Uruguay ha fatto eccezione. Bisogna tornare indietro fino al mondiale francese del 1938 per trovare cinque sfide degli ottavi di finale che si sono concluse all’overtime.
Abbiamo assistito a sfide equilibrate con il risultato in bilico fino all’ultimo. A spuntarla alla fine è stata sempre la favorita con le otto vincitrici dei gironi che si ritroveranno ai quarti. Ma se non ci è scappata la sorpresa è solo per una questione di coincidenze fortuite e un pizzico di buona sorte che ha accompagnato le big. Basti pensare alla traversa colpita dal cileno Pinilla al 120esimo o al palo preso dallo svizzero Dzemaili al 121esimo.
E chissà come sarebbe finita se il portiere nigeriano Enyeama non fosse uscito a vuoto favorendo il gol di Pogba o se l’Olanda non avesse trovato il gol di Sneijder all’88esimo.
Si può discutere sulla qualità delle partite, magari anche sullo spettacolo, ma niente da dire sulle emozioni e sull’equlibrio delle gare. Sarebbe bastato un nonnulla per avere ai quarti il Cile, il Messico, la Svizzera o la Nigeria.
E invece, come detto, ai quarti si ritroveranno le prime otto dei gironi. Quattro europee, tre sudamericane e una centro-americana. Grandi assenti le nazionali che hanno trionfato negli ultimi due edizioni ovvero l’Italia e la Spagna, tornate a casa già dopo la fase a gironi. C’è invece ancora una volta la Germania che entra nelle prime otto ininterrottamente dal 1954.
La sfida che sulla carta dovrebbe avere (e dopo quello che è successo in Germania-Algeria sottolineo più volte il “dovrebbe”) l’esito più scontato è Olanda-Costarica. Davvero difficile pensare che Robben e compagni si facciano sbattere fuori dai costaricani.
La sfida più equilibrata sarà invece Francia-Germania (a qualcuno sarà sicuramente tornata in mente la sfida del 1982 quando Schmeichel fece un intervento duro su Battiston e l’arbitro non fischiò nemmeno la punizione). I tedeschi sulla carta sono lievemente favoriti ma è davvero difficile (per non dire impossibile) fare dei pronostici. E’ una di quelle sfide che può finire in qualsiasi modo. Per assurdo anche 4-0 per i francesi.
Grande equilibrio anche in Brasile-Colombia. I padroni di casa non stanno certo entusiasmando mentre la Colombia finora ha giocato un buon Mondiale. Non è fantascienza pensare che i Cafeteros facciano uno scherzetto ai verdeoro e ritrovino la vittoria contro la Selecao che manca dal 1991.
Chiude il quadro Argentina-Belgio. La bilancia pende leggermente verso l’Albiceleste ma i Diavoli Rossi hanno una rosa ricca di talenti e di campioni che possono risolverti la partita in qualsiasi momento. Gli uomini di Wilmots sperano di vendicare la sconfitta subita nella semifinale del Mondiale messicano del 1986 quando Maradona e compagni vinsero 1-0.
Se dovessi azzardare un pronostico direi che le quattro semifinaliste saranno Brasile, Argentina, Germania e Olanda. Lo so, è un pronostico troppo scontato. E allora vi lascio con un quesito: e se l’agognata sorpresa che non c’è stata agli ottavi arrivasse nei quarti?


2 commenti:

Theseus ha detto...

Per quanto scontato credo che le quattro semifinaliste saranno Germania, Olanda, Argentina e Brasile. L'unico dubbio al limite potrebbe riguardare i tedeschi, ma per il resto non credo che avremo delle sorprese.

Mattia ha detto...

Hai voglia di invocare sorprese. Alla fine vengono fuori i veri valori tecnici. Non a caso in semifinale si ritroveranno le quattro squadre più forti.