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giovedì 6 marzo 2014

BLOOMBERG: "IL MILAN E' IN VENDITA". BERLUSCONI SMENTISCE MA...

Una vera e propria bomba rimbalza dall’America. La tira fuori l'agenzia economica Bloomberg, che sul proprio sito scrive: "Il Milan, sette volte campione d'Europa e presieduto dall'ex Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi, è in vendita".
Una notizia bomba, che scuote l'ambiente milanese pochi mesi dopo il passaggio dell'Inter da Massimo Moratti a Erick Thohir.
Incaricata di trovare un acquirente sarebbe la banca d'affari Lazard, la medesima chiamata in causa dallo stesso Moratti per il passaggio di mano dei cugini nerazzurri. In questo caso sarebbero tre i potenziali compratori, i quali però avrebbero chiesto di rimanere anonimi trattandosi ancora di un processo non pubblico.
Secondo l'importante portale dedicato al mondo della finanza, oltre alla smentita da parte di un rappresentante di Finivest (la holding che controlla il Milan) erano già iniziati a circolare potenziali compratori, a partire dallo sceicco Al Maktoum, (che aveva già presentato in passato un'offerta, rifiutata da Berlusconi, per il 40% del club) ai grandi investitori russi con cui Silvio Berlusconi è in stretto contatto, senza dimenticare l'ipotesi di una quotazione nella borsa di Hong Kong.
Tutti contatti preliminari ma, allo stesso modo, tutti frenati da un particolare non da poco ovvero la mancanza di uno stadio di proprietà che fa precipitare la quotazione del Milan.
Silvio Berlusconi è al timone del Milan da 28 anni, dal lontano 1986. Non è la prima volta, come sottolineato dalla stessa Fininvest, che sorgono voci di una possibile vendita, e se qualcosa di più concreto dovesse mai accadere il prezzo c'è già: il club è valutato da Forbes 945 milioni di dollari.Immediata è giunta però la smentita ufficiale di Fininvest, la holding che controlla il club rossonero: "Nonostante le numerose smentite tornano a circolare indiscrezioni su un’eventuale vendita del Milan. La Fininvest ribadisce ancora una volta che si tratta di ipotesi totalmente prive di fondamento" si legge in un comunicato.
Smentita arrivata anche dallo stesso Berlusconi nella giornata di oggi. Ma mi pare abbastanza evidente che le smentite facciano parte del gioco e che, parole a parte, i segnali che arrivano dalla Milano rossonera lasciano intendere che la volontà della dirigenza sarebbe quella di vendere.
Tanto più che la banca incaricata di trovare nuovi acquirenti, come detto, è la Lazard, banca d’affari di origine francese alla quale si era affidato Massimo Moratti con l’idea di cedere una quota di minoranza dell’Inter. Poi, com’è andata a finire quella vicenda, lo sappiamo tutti. Il presidente nerazzurro è divenuto Erick Thohir e le quote della vecchia proprietà si sono ridotte al 30%.
Si potrebbe ipotizzare che la Fininvest, che controlla il 100% del Milan, abbia vagliato l’ipotesi dell’inserimento di nuovi azionisti. Una via che lo stesso Silvio Berlusconi non aveva affatto escluso l’estate scorsa, quando dichiarò: “Magari ce ne fossero di investitori stranieri. Le porte sono aperte a chi volesse dare un sostegno economico alla nostra società”.
Scenario quindi tutt’altro che impossibile. Non resta che attendere.

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1 commento:

Stefano ha detto...

Credo che alla fine l'affare si farà. Non a breve, passeranno dei mesi. Bisogna trovare un acquirente (Berlusconi non venderà certo al primo venuto) e da lì passeranno altri mesi nella trattativa.