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mercoledì 4 dicembre 2013

SE ANCHE IL TRAPANI CI METTE IN DIFFICOLTA’

COPPA ITALIA 2012-2013 – Quarto Turno
INTER - TRAPANI 3 - 2
4' GUARIN - 40' BELFODIL - 43' TAIDER (rig.) - 53' Caccetta - 90' Madonia

INTER (3-5-1-1): Carrizo, Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus (dal 40's.t. Donkor); Wallace, Guarin, Mudingayi, Taider, Pereira; Kovacic (dal 23's.t. Olsen); Belfodil (dal 38' s.t. Bonazzoli).
Panchina: Handanovic, Castellazzi, Jonathan, Zanetti, Palacio, Alvarez, Campagnaro, Cambiasso, Rolando.
All. Mazzarri
TRAPANI (4-4-2): Marcone; Priola, Martinelli, Terlizzi, Daì; Pacilli, Caccetta, Vitale (dal 5's.t. Ciaramitaro), Basso (dal 35's.t. Madonia); Abate, Iunco (dal 18's.t. Mancosu)
Panchina: Nordi, Garufo, Pagliarulo, Vetteraino, Djuric, Feola, Dolenti, Gambino, Crimaldi.
All. Boscaglia
ARBITRO: Pinzani di Empoli

Come da pronostico l’Inter porta a casa la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia dove incontrerà l’Udinese. Ma quella che alla vigilia sembrava una partita agevole e che all’intervallo sembrava una passeggiata è diventata nel corso del secondo tempo una partita che poteva diventare “pericolosa” e che quasi sicuramente lo sarebbe diventato se il gol del 2-3 trapanese fosse arrivato prima del 90esimo.
Mazzarri, probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti, decide di fare turnover (what’s turnover?) e di schierare in un solo colpo Andreolli, Wallace, Pereira, Mudingayi, Kovacic e Belfodil.

Come da copione dopo quattro minuti Guarin porta in vantaggio l’Inter su punizione. L’Inter potrebbe arrotondare il bottino già nei primi minuti ma Belfodil sciupa malamente. Lo stesso giocatore algerino al 40esimo colpisce al volo un cross di Pereira e raddoppia. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per rigore (mi pare che si chiami così, non ricordo molto bene, questi tiri all’Inter non li danno mai) per fallo di Iunco su Guarin che Taider infila.

L’Inter ha la partita saldamente in pugno e la ripresa si preannuncia una passerella. Proprio per questo motivo l’Inter nella ripresa vorrebbe non scendere nemmeno in campo ma, dietro insistenza di Mazzarri, i giocatori nerazzurri decidono comunque di fare una passeggiata sul prato di San Siro.
Dopo otto minuti sugli sviluppi di una rimessa laterale Ranocchia e Mudingayi fanno a prendersi un aperitivo, Caccetta si infila indisturbato in area e infila Carrizo.
I tifosi siciliani, che fino a quel momento avevano continuato ad incitare la squadra nonostante il risultato, si animano di nuovo spirito. Il Trapani, che ovviamente non ha nulla da perdere, se la gioca fino alla fine. Mette in apprensione i sonnecchianti difensori nerazzurri senza però rendersi mai veramente pericoloso. Tranne che allo scadere quando Madonia segna il secondo gol trapanese. I quattro minuti di recupero servono solo a mettere un po’ di strizza al popolo interista.
Finisce 3-2. Fa festa l’Inter che va agli ottavi dove troverà l’Udinese, fa festa il Trapani che è arrivato fino a San Siro a giocarsela con l’Inter (nel 2008 era in Eccellenza, e nel 2010, quando l'Inter festeggiava il Triplete, scendeva in piazza per la vittoria del campionato di Serie D) e fa festa Federico Bonazzoli che debutta a 16 anni, 6 mesi e 13 giorni. È il secondo più giovane esordiente nerazzurro in gare ufficiali: il primo resta Giuseppe Bergomi al debutto in Coppa Italia all’età di 16 anni e 39 giorni il 30 gennaio 1980 in Juventus-Inter 0-0.
Rimandiamo i giudizi sull’Inter e sulla prestazione dei singoli. Difficile dare giudizi concreti visto l’avversario e gli scarsi stimoli dei nostri ragazzi. Certo, farsi rimontare fino al 3-2 è parecchio fastidioso e, come scritto all’inizio, se il secondo gol siciliano fosse arrivato prima ci sarebbe stato il rischio serio di stare qui a commentare ben altra partita.
Vabbé, non importa. Portiamo a casa questa qualificazione e guardiamo avanti. Contare vincere e abbiamo vinto. Di questi tempi cosa volevate di più?

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4 commenti:

Tifosi_si_nasce ha detto...

Bisognava solo passare il turno, vincere 3-2 o 10-0 non cambiava nulla, ora come ora dobbiamo solo pensare a fare il possibile, non altro.

Nicola ha detto...

Non è assolutamnete vero che il Traapni ci ha messo in difficoltà. Il secondo tempo abbiamo abbassato la guardia e abbiamo preso qualche rischio di troppo. Tutto qua.

Mark della Nord ha detto...

Non buttiamola sul tragico: la squadra era stata cambiata per 8/11.
C'era gente che non aveva mai giocato insieme.
Dopo il 3-0 del primo tempo era normale tirare i remi in barca, tanto più che non avevamo di fronte Barcellona o Bayern Monaco...
Io resto ottimista per il terzo (o anche secondo) posto, soprattutto se a gennaio dovessero arrivare quei 2 o 3 rinforzi chiesti da Mazzarri.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Sono d'accordo con quanto scritto sopra, dopo il 3-0 del primo tempo era logico un rilassamento, non credo che sia quello di ieri un test attendibile per valutare il vostro attuale stato di forma...ciao!