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sabato 21 dicembre 2013

E' UN BAYERN MONDIALE (ma il Raja Casablanca é da applausi)

MONDIALE PER CLUB 2013 - FINALE
BAYERN MONACO-RAJA CASABLANCA 2-0
7' Dante - 22' Thiago Alcantara
Bayern Monaco (4-1-4-1): Neuer; Rafinha, Boateng, Dante, Lahm; Alaba, Ribery, Kroos (15'st Javi Martinez), Thiago, Shaqiri (35'st Götze); Müller (31'st Mandzukic).
A disp.: van Buyten, Pizarro, Kirchhoff, Starke, Weiser, Contento, Raeder, Hojbjerg, Green.
All.: Guardiola
Raja Casablanca (4-4-2): Askri; El-Hachemi, Moutaouali, Karrouchy, Oulhaj; Guehi, Chtibi (5'st Mabide), Iajour (33'st Soulaimani), Hafidi (43'st Kachani); Erraki, Benlamaalem.
A disp.: El Had, Rahmani, Kanda, Dine, Salhi, Kouchame, Dardouri, Coulibaly, Zaari.
All.: Benzarti
Arbitro: Sandro Ricci (Bra)

Il Bayern chiude l’anno 2013 sul tetto del Mondo. A Marrakech gli uomini di Guardiola battono 2-0 il Raja Casablanca (che in semifinale a sorpresa aveva eliminato l’Atletico Miniero di Ronaldinho) e portano a casa il Mondiale per club, secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa europea e sedicesimo titolo nel palmares personale di Pep Guardiola.
Subito avanti con Dante, che sbroglia come suo costume un’ammucchiata da calcio d’angolo, il Bayern nasconde la boccia ai rivali sbagliando un paio di comode chance per il 2-0 e trovandolo a metà tempo grazie a Thiago, che valorizza con un piatto destro l’incursione di Alaba.

Il 2-0 smorza l’entusiasmo dei marocchini che pero hanno l’occasionissima per andare sul 2-1. Al 38esimo Chtibi la fallisce clamorosamente quando Neuer sbaglia un rinvio servendogli la palla su un piatto d’argento, e lui mette a lato malgrado la porta sia sguarnita.

Nella ripresa il Bayern piace molto meno, perché il suo possesso palla perde profondità diventando lezioso come ai tempi dell’ultimo Barcellona del Pep. Di certo una bella discesa di El Hachimi all’11’ innesca il colpo di testa sotto misura di Iajour parato da Neuer, e ancora al 38’ il capitano marocchino Moutaouali (eroe della semifinale) replica addirittura in peggio la follia precedente di Chtibi: mette alto a porta vuota dopo una prodezza di Neuer su Mabide. In mezzo alle due occasionissime (la seconda proprio pazzesca), Shaqiri centra una traversa da due passi su assist di Lahm. Ma dopo il suo bel secondo tempo, il Raja esce dal campo tra gli applausi scroscianti. E meritatissimi, per la finale e per l’intero torneo (prima squadra ad arrivare alla finale partendo dal primo turno in qualità di squadra campione del paese ospitante).
Per il Bayern si chiude un 2013 da incorniciare in cui ha conquistato il titolo della Bundesliga, la Coppa di Germania, la Champions League, la Supercoppa Europea e adesso il Mondiale. Nei primi tre casi come allenatore c'era Jupp Heynckes, negli ultimi due Pep Guardiola, uno che negli ultimi 4 anni sul tetto del mondo c'era già salito due volte, con il Barcellona.
Questo successo mondiale arriva a 37 anni esatti di distanza da quello del 21 dicembre del 1976, quando Beckenbauer e compagni conquistarono la loro prima Coppa Intercontinentale, a spese dei brasiliani del Cruzeiro. All'epoca la sfida era ancora sulla doppia partita, e quella di Monaco rimase celebre perché venne disputata a una temperatura di -20. Nel 2001 il Bayern vinse ancora, stavolta in Giappone e contro il Boca Juniors.
E i bavaresi sono pronti a nuovi trionfi. Se il 2013 è stato ricco di soddisfazioni, il 2014 potrebbe non essere da meno.

Nella finalina per il terzo posto l’Atletico Miniero rimedia parzialmente alla figuraccia della semifinale conquistando il terzo gradino del podio. Nulla da fare per il Guangzhou Evergrande di Lippi. Pur essendo andata in vantaggio sul 2-1, alla fine la squadra cinese ha perso per 3-2 con un gol di Luan al 91'. In precedenza avevano segnato Diego Tardelli al 2', Muriqui al 9', Conca (rigore) al 15' e Ronaldinho al 46' del primo tempo.

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3 commenti:

Mattia ha detto...

Aldilà del trionfo meritato credo che se affronti Guangzhou e Raja Casablanca é più difficile perderlo il Mondiale per Club che vincerlo.

Alex ha detto...

Un po' quello che successe all'Inter che si laureò campione del mondo battendo Seongnam e Mazembe...

Nicola ha detto...

Vorrei ricordarvi che prima di battere Seongnam e Mazembe l'Inter superò Chelsea, Barcellona e Bayern.
Così come il Bayern ha superato Reale Madrid e Dortmund prima di arrivare qui.