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venerdì 22 novembre 2013

ROMA, IN ARRIVO INVESTITORI CINESI?

Roma sempre più internazionale. Dopo gli americani, nella capitale potrebbero sbarcare anche i cinesi che andrebbero a rilevare le quote societarie del club giallorosso attualmente in mano a Unicredit. 
L’indiscrezione era uscita ieri su Il Sole 24 ore e ha trovato poi conferma tra ieri e oggi anche da altre fonti. In particolare proprio Unicredit ha confermato di essere in trattativa con un potenziale investitore cinese: ci sono "le condizioni per raggiungere un pre-accordo nelle prossime settimane". L'istituto ha anche precisato in una nota che "al momento non sono state prese decisioni sulla partecipazione", confermando però "che tale asset non è strategico e quindi la disponibilità a valutare eventuali opportunità di valorizzazione".
Non è ancora ben chiaro chi sarebbe questo potenziale investitore cinese interessato al club giallorosso sebbene molti indizi portano a Wang Jianlin (secondo la rivista Forbes l''uomo più ricco della Repubblica Popolare).

Ma chi è Wang Jianlin? Con un capitale stimato da Forbes di 8 miliardi di euro, è uno degli uomini più ricchi della Cina. E' proprietario di circa 70 centri commerciali e di 78 hotel a cinque stelle.
E' il presidente della Dalian Wanda Group, la più grande impresa immobiliare della Cina (26mila dipendenti). In più, l’anno scorso il magnate ha acquistato per 2,6 miliardi di dollari la catena americana Amc Entertainment Holdings, diventando il più grande gestore di sale cinema al mondo. Recentemente ha acquistato un Picasso del 1950 (Claude e Paloma) per 28 miliardi di euro.

Pallotta ha sempre ammesso di voler arricchire con dei nuovi soci anche nell'ambito del progetto stadio, Wang rileverebbe la quota di Unicredit del 31% e il gruppo bancario ha confermato che c'è la disponibilità a valutare eventuali alternative. Quale potrebbe essere il primo obiettivo del presidente di un’impresa immobiliare? Lo stadio di proprietà.
Wang Jianlin, infatti, entrerebbe come primo sponsor nella costruzione dell’impianto che secondo le parole del d.g. Baldissoni sarà presentato molto presto. Gli addetti ai lavori credono a metà dicembre, una previsione che collima con quella dell'ingresso del cinese. Infatti fonti finanziarie sostengono che Unicredit voglia concludere l'affare entro il 30 novembre, ma che più verosimilmente la chiusura definitiva sarà tra il 4/5 dicembre. Poi via libera allo stadio di Tor di Valle.
Quindi dopo Thohir ancora una volta l’Oriente strizza l’occhio al campionato italiano. L’ingresso di nuovi investitori stranieri nel nostro campionato è pur sempre un fattore positivo. E se pensiamo che negli ultimi anni sono state fatte alcune operazioni (vedi match delle 12.30) tese a esportare la Serie A nel territorio orientale, credo che l’arrivo di investitori proprio dal continente asiatico non può che essere una buona notizia.
Tra l’altro, come ricorderete, fu proprio un gruppo di investitori cinesi (che non ha nulla a che vedere con Wang) i primi ad interessarsi all’acquisto dell’Inter circa un anno e mezzo fa. In quell’occasione l’affare si risolse in un nulla di fatto. Speriamo che stavolta l’esito finale sia diverso.

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2 commenti:

Theseus ha detto...

Finalmente anche in Italia arrivano investitori stranieri. Dopo americani e indonesiani ecco i cinesi. Se sia un'affare per il calcio italiano oppure no lo vedremo strada facendo.

Simone ha detto...

L'importante é che portino idee imprenditoriali e voglia di sviluppo. I magnati arabi di turno che arrivano, spandano e spendono e poi se ne vanno servono davvero a poco.