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lunedì 18 novembre 2013

ITALIA COSI' NON VA, MESSI IN RIGA ANCHE DALLA NIGERIA

AMICHEVOLE
ITALIA-NIGERIA 2-2
12' Rossi - 35' Dike - 40' Ameobi - 47' Giaccherini
ITALIA (4-3-1-2): Sirigu; Maggio, Ranocchia, Ogbonna, Pasqual; Motta (8' st Parolo), Montolivo (8' st Pirlo), Giaccherini (30' st Poli); Candreva (21' st Cerci); Balotelli, Rossi (8' st Diamanti).
A disp.: Buffon, Marchetti, Bonucci, Criscito, Abate, Florenzi, , Osvaldo, Insigne, Gilardino. All.: Prandelli
NIGERIA (4-2-3-1): Ejide (21' st Enyeama); Kwambe, Egwuekwe, Oboabona, Francis; Onazi, Mikel; Moses (30' st Ideye), Dike (20' st Musa), Oduamadi (1' st Ogu), Ameobi (20' st Emenike).
A disp.: , Omeruo, Mba, Gabriel, Agbim, Obinna, Echiejile. All.:Keshi
Arbitro: Atkinson

Dopo il pareggio con la Germania, anche a Londra l’Italia non va oltre il pareggio contro una Nigeria fresca di qualificazione ai prossimi Mondiali.
A Craven Cottage (lo stadio del Fulham) Prandelli stravolge l'Italia e cambia otto uomini rispetto al test con la Germania. Davanti a Sirigu la difesa è guidata dalla coppia centrale Ranocchia-Ogbonna: il centrocampo a quattro prevede Candreva e Giaccherini ai lati di Montolivo e Thiago Motta, Balotelli ed il rientrante Pepito Rossi guidano l'attacco.
Italia in vantaggio dopo 12 minuti: Balotelli prende palla spalle alle porta sulla trequarti, si libera e offre un assist prezioso a Rossi, che solo davanti al portiere in uscita lo scavalca con un leggero pallonetto. Subito dopo, parati di pugni di Sirigu su tiro potente di Onazi. Al 32esimo bella azione azzurra in contropiede: assist di Montolivo per Balotelli, che spreca calciando addosso al portiere. Tre minuti dopo cross dalla sinistra e Dike, di testa pareggia i conti.
Subito dopo è Moses a sfiorare il raddoppio per i nigeriani: la palla, deviata da Ogbonna (costantemente fischiato dai tifosi nigeriani presenti sugli spalti) finisce di poco a lato. Quando mancano 5 minuti al riposo Nigeria in vantaggio: cross ancora dalla sinistra e Ameobi arpiona la palla al volo con un bell'esterno destro e fulmina Sirigu.
La ripresa si apre con il pareggio degli azzurri, con un preciso destro dello smarcato Giaccherini. Al 59esimo punizione di Pirlo: sulla respinta del portiere nigeriano, Parolo fallisce il tap-in calciando alto. Due minuti dopo lo stesso Parolo colpisce il palo. Al minuto 68 sinistro a girare di Cerci, con la palla che finisce a lato sul secondo palo. Al 71esimo destro a girare di Balotelli: anche qui palla a lato sul palo più lontano. Fra il 73' e il 74' doppia parata di Sirigu, prima di un insidioso sinistro di Emenike (75') che finisce sull'esterno della rete. All'85' una bella punizione di Diamanti dal limite si stampa sulla traversa nigeriana.
Se l'obiettivo era vedere Balotelli e Giuseppe Rossi insieme e verificare la loro intesa, Prandelli può sorridere. Ma se Italia-Nigeria era anche l'occasione giusta per tirare le somme del lungo cammino verso il Brasile, allora c'è poco da stare allegri. Dopo tre anni, tre mesi e cinquanta partite sulla panchina azzurra, il commissario tecnico "festeggia" infatti le "nozze d'oro" con la Nazionale portando a casa il quarto pareggio consecutivo.
E non è tanto il risultato a lasciare l'amaro in bocca (le africane sono spesso indigeste per i nostri), quanto la facilità di prendere gol degli azzurri
Dietro l'Italia soffre troppo, soprattutto sulle palle alte. E la Nigeria non è il Brasile o l'Argentina. In vista del Brasile, Prandelli avrà certamente da lavorare ancora molto su calci piazzati e cross. Il 2013 dell'Italia finisce così. In Brasile servirà ben altro.

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3 commenti:

pippo ha detto...

io non sarei così severo.abbiamo alternative di gioco e uomini checchè se ne dica.stasera ottimo parolo,mi ha sorpreso.molto dipenderà in che condizione arriveremo in brasile.certo i favoriti rimangono loro anche perchè giocano in casa.
P.S. grande giak,rimani sempre il mio idolo.ma non mi tradire,non andare all'inter.

Stefano ha detto...

Le amichevoli lasciano il tempo che trovano. Certo, ogni volta rimediamo figure barbine ma pazienza.

Pronostici ha detto...

Con una difesa del genere non andiamo da nessuna parte, posso capire che non erano i titolari, ma abbiamo comunque subito troppo in tutti gli incontri, dalla Danimarca a qui, non è possibile schierare sempre De Rossi in difesa nelle manifestazioni importanti!