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mercoledì 2 ottobre 2013

IL MANCIO FRENA LA JUVENTUS (quando un rigore non basta)

Champions League 2013-2014 – Girone B Seconda Giornata
JUVENTUS-GALATASARAY 2-2
36' Drogba - 78' Vidal (rig.) - 87' Quagliarella - 88' Bulut

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci (23' st Llorente), Chiellini; Lichtsteiner (46' Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (26' Quagliarella). A disp.: Storari, Ogbonna, Peluso, Marchisio, All.: Conte
Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Chedjou, Hakan Balta, Semih Kaya (25' Gökhan Zan); Eboué, Felipe Melo; Selçuk İnan, Sneijder (29' , Bruma; Riera (14' st Amrabat), Drogba. A disp.: Ufuk Ceylan, Sabri Sarıoğlu, Engin Baytar, Burak Yılmaz, Umut Bulut. All. Mancini.
Arbitro: Kassai (Ungheria)

Se questa è la Juventus che punta ad affermarsi in Europa le rivali possono dormire sonni tranquilli. Contro un Galatasaray in crisi, che giusto ieri ha presentato il nuovo tecnico Roberto Mancini che ha sostituito l’esonerato Fath Terim, i bianconeri non vanno oltre il pareggio dopo una partita molto sofferta che per una serie di circostanze fortuite ha addirittura rischiato di vincere.
Pronti via e la Juventus sembra più spumeggiante, ma le occasioni latitano. Al 25' Conte perde Vucinic per infortunio (sospetto stiramento), dentro Quagliarella. Al 36esimo i turchi vanno in vantaggio. Errore clamoroso di Bonucci che passa in modo goffo la palla indietro a Buffon: ne approfitta Drogba che s'insinua nell'azione, supera Buffon e segna l’1-0.
Nella ripresa c’è spazio per Isla al posto di Lichtsteiner. La Juventus aumenta la pressione ma le occasioni degne di nota latitano, escluso alcuni tiri da fuori.

Serve allora la collaborazione dell’arbitro per raddrizzare la partita. Al 78' scontro in area tra il difensore Amrabat e Quagliarella che crolla a terra come se travolto da un tir. Per l’arbitro Kassai è rigore. Dal dischetto Vidal ristabilisce la parità.
Ma come detto la Juventus inaspettatamente (e immeritatamente) rischia anche di vincere la partita. All'87esimo infatti arriva il 2-1 della Juventus con il terzo gol stagionale di Quagliarella e il primo, vero, passaggio in profondità di Pirlo: Juve in vantaggio.
I bianconeri si addormentano soddisfatti della vittoria e dopo sessanta secondi Bulut si infila nella retroguardia bianconera e realizza il meritato 2-2.
Finisce in parità. Un risultato che va bene al Galatasaray (Mancini alla vigilia aveva detto che avrebbe firmato per il pari), un po’ meno alla Juventus che mostra tutti i limiti espressi fin qui in campionato e che stavolta non riesce a spuntarla nemmeno con un piccolo aiuto arbitrale. Per carità, niente di trascendentale e scandaloso (se pensiamo al rigore dato al Milan ieri sera con Balotelli che mette giù il difensore avversario e si guadagna il penalty…) ma onestamente non mi pare che ci fossero gli estremi per il penalty.
La Juventus invece è da rivedere. Per l’ennesima volta è andata in svantaggio in questo inizio di stagione (se non ricordo male è successo cinque volte in otto partite) e, come abbiamo visto, non sempre la rimonta riesce. In particolare in Europa è stata fermata da Copenaghen e Galatasaray, non certo avversarie dure. Se gioca in questo modo anche contro il Real Madrid rischia di rimediare una pesante figuraccia. E se vuole davvero puntare ad essere competitiva in Champions League dovrà completamente invertire la rotta. E dovrà farlo da sola, senza sperare in aiutini arbitrali. La Champions League non è la Serie A. Per fortuna.

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10 commenti:

BlackWhite ha detto...

Scusa, che film c'era stasera al cinema?
Voi la Champions potete solo guardarla. E rosicare. E gufare contro le italiane.

elio ha detto...

hahahaah detto e ridetto povero interista tu nn capisci un caxxo di calcio...xchè nn provi con caccia e pesca???

Tifosi_si_nasce ha detto...

Uno non basta, servivano due alla Juve... tzè..

Nerazzurro ha detto...

Bellissimo il silenzio che é calato sullo stadio appena é arrivato il 2-2. Dovevano fare un sol boccone di questo Galatasaray (almeno secondo i loro progetti), per poco non lo prendevano in quel posto.

juvesempre ha detto...

sei il più grande comico della storia, il rigore è evidente come è evidente che di calcio ne capisci come Branca di calciatori. La Juve gioca male in questo momento, fisicamente è giù, ma venderà cara la pelle. Comunque stasera mi accomoderò in poltrona per deliziarmi col calcio spumeggiante di Mazzarri in Europa League(noto stratega del calcio d'attacco), su che canale la danno?

Entius ha detto...

Innanzitutto grazie del complimento. :-)
Il rigore é evidente... L'hanno detto anche i milanisti l'altra sera... Per un tifoso ogni rigore a favore é netto. A me non sembra proprio un fallo da rigore...
Sul fatto che io capisco poco di calcio preferisco soprassedere... Meno male che ci siete voi juventini che siete dei grandi esperti....

juvesempre ha detto...

Il vostro problema è quello di guardare nel giardino del vicino e di rosicare, che il rigore fosse evidente lo hanno detto tutti i moviolisti, non lo è per te e per bellicapelli Mancini (noto tifoso juventino sin da piccolo). Non mi hai risposto sul canale dove danno la pazza inter amala (mi sembra lo slogan promozionale di un trans)

Anonimo ha detto...

dal commento direi che sei un'antijuventino prima ancora che interista ma di quelli ridicoli che hanno così tanta brama di poter gettare cacca addosso all'odiata e vincente JUVE che fanno le figure barbine come quella che hai appena fatto!
saluti
p.s.
consiglio malox

Winnie ha detto...

Devo fare i complimenti ai tifosi juventini (spero non siano tutti così). Uno dà un giudizio negativo sulla loro squadra e il massimo che riescono ad obiettare é "ma voi quando giocate?". Quindi se non tifiamo Napoli o Milan non possiamo esprimere giudizi sulle figuracce che le nostre squadre rimediano in Europa?
Non siete nemmeno in grado di controbattere alle critiche riguardanti la vostra squadra...

juvesempre ha detto...

Forse non hai letto bene l'articolo, perchè una cosa è giudicare la prestazione juventina (pessima) altra negare l'evidenza dei fatti (il rigore c'è). Ognuno può dire ciò che vuole su chi vuole sempre nel rispetto dell'altro, ma non può pretendere che nessuno gli risponda se dice il falso facendo passare per aiuto un fischio sacrosanto.
A proposito mi rispondi tu sul canale della partita