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mercoledì 11 settembre 2013

TRAPATTONI LASCIA L'IRLANDA (ma è già pronto per una nuova avventura)

Giovanni Trapattoni non è più il commissario tecnico dell'Irlanda. All'indomani della sconfitta di misura in Austria, l'annuncio ufficiale è stato dato dalla federcalcio irlandese, che parla di separazione consensuale anche per il suo vice Marco Tardelli.
Trap aveva già fatto sapere che non avrebbe continuato la sua avventura dopo il Mondiale 2014. E visto che l'Irlanda, nel gruppo C delle qualificazioni, è ormai fuori dai giochi, non c'erano più gli stimoli per continuare. L'addio è stato consensuale, dopo 5 anni di mandato. L'Irlanda, attualmente quarta nel suo girone con 11 punti in 8 gare, ha compromesso le chance di puntare al playoff con la doppia sconfitta maturata prima con la Svezia in casa e poi in Austria nel doppio turno di settembre.

Il 74enne tecnico di Cusano Milanino, reduce dall'esperienza austriaca al Salisburgo, era stato ingaggiato dalla Federcalcio irlandese nel 2008 per sostituire Steve Staunton. Con l'Irlanda, il Trap ha ottenuto il miglior risultato qualificandosi agli Europei 2012.
Nel 2010, con la sua Nazionale fu vittima di un vergognoso scippo che gli costò la qualificazione ai mondiali sudafricani. Accadde nel decisivo spareggio con la Francia. l'Irlanda perse in casa 1-0 all'andata, recuperò la situazione con un gol di Keane a Parigi e poi venne eliminata ai supplementari da una rete di Gallas, viziata da un clamoroso fallo di mano di Henry non ravvisato dall'arbitro.

Il Trap è l'allenatore italiano più vittorioso a livello di club e l'unico al mondo, con Ernst Happel e José Mourinho, ad avere conquistato almeno uno scudetto in quattro paesi diversi (10 fra Italia, Germania, Portogallo e Austria); è il quarto allenatore al mondo, il secondo in Europa, a vantare il maggior numero di trofei internazionali a livello di club (7); con Udo Lattek è l'unico allenatore ad avere vinto Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa Uefa.
Alla bellezza di 74 anni, dopo 63 partite sulla panchina irlandese, il Trap non ha però alcuna intenzione di smettere: "Lascio l'Eire, ma non il calcio, voglio continuare ad allenare. Abbiamo chiuso consensualmente con grande fair play. Ora guardo ad altre possibili panchine senza alcuna preclusione. Voglio ringraziare tutti per il sostegno che ci è stato dato durante questo periodo e che ha sempre significato molto per noi. Lasciamo questo Paese con grande emozione, i tifosi irlandesi meritano la loro reputazione internazionale e hanno il nostro massimo rispetto. Ringrazio ai giocatori con cui è stato fantastico lavorare durante le ultime tre stagioni. Auguro loro ogni bene per il futuro e spero che il lavoro che abbiamo fatto sia utile al mio successore". Insomma il caro vecchio Trap è pronto per una nuova avventura. Quale sarà la sua prossima destinazione?

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2 commenti:

Stefano ha detto...

Quello dello spareggio fu uno scippo a tutti gli effetti. Platini non poteva permettere che la "sua" Francia non partecipasse ai Mondiali. Vergognoso, semplicemente vergognoso.

Salvatore ha detto...

Per fortuna esiste una giustizia. A quel Mondiale la Francia fece una figura pessima e se ne tornò a casa con le pive nel sacco.