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sabato 21 settembre 2013

NEOPROMOSSE, IO NON MI FIDO (ma non possiamo temerli...)

- Ehi Rodrigo, questi sono convinti di poterci battere...
- E adesso gli spieghiamo chi è il più forte...
Non mi fido delle neopromosse. Soprattutto di quelle che in Serie A mancano da una vita o non ci sono mai state. Non mi fido. Tu pensi “vabbè, oggi giochiamo col Sassuolo, vinciamo facile”. E invece quelli, caricati a molla per il fatto di affrontare una big, giocano alla morte. E spesso lo prendi nelle terga. Come è già successo nelle ultime due stagioni alla quarta giornata (due stagioni fa col Novara, lo scorso anno col Siena).
Ecco perché per certi versi è meglio affrontare la Juventus, perché le motivazioni non mancano e la concentrazione è sempre altissima.
Ma la Juventus l’abbiamo già affrontata una settimana fa (con risultati soddisfacenti) e domani all’ora di pranzo (uff, che rottura di scatole ste partite all’ora in cui ci apprestiamo a pranzare) ci toccherà il Sassuolo per quella che rappresenta una sfida inedita nella massima serie.

Non ci sono dunque precedenti a cui fare riferimento e poiché Mazzarri gioca sempre con gli stessi uomini c’è ben poco da dire anche per quanto riguarda la formazione che vado a ripetere a beneficio di chi ha scarsa memoria.

Handanovic in porta, Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus a comporre il muro difensivo, Jonathan e Nagatomo sulle fasce a centrocampo con Guarin, Taider e capitan Cambiasso in mezzo e Alvarez dietro l’unica punta Palacio. Ancora panchina per il giustiziere della Juventus Icardi e per il Principe Milito che, se le cose dovessero mettersi bene, farà quasi certamente il suo esordio in questo campionato.

Anche se qualcuno oggi ipotizzava un’Inter a trazione anteriore con Alvarez dietro le due punte (Palacio-Icardi) e Guarin, Taider e Kovacic a giocarsi una maglia. Ipotesi da non sottovalutare, anche se ho qualche dubbio che Mazzarri cambi modulo.
Di fronte il Sassuolo reduce da tre sconfitte su tre in questo inizio di stagione, rimediate contro il Torino e le altre due neopromosse Livorno e Verona. Questo la dice tutta sulla reale forza di questa squadra allo stato attuale nelle cui fila gioca anche l’ex Schelotto. Ciò non toglie che domani i neroverdi emiliani tenteranno in tutti i modi di farci andare di traverso il pranzo domenicale. Per la gioia del proprio Presidente, milanista dichiarato, che ha esplicitamente detto di sognare di battere l’Inter sin da quando la promozione in Serie A della sua squadra era diventata qualcosa in più di un sogno (maledetto gufo rossonero…).
Ovviamente dopo le buone cose fatte vedere in questo inizio di stagione l’Inter, che domani giocherà la sua 2700esima gara nel massimo campionato (poiché siamo l’unica squadra mai retrocessa nessuno finora ha raggiunto questo traguardo), non si può certo far intimorire da un Sassuolo qualsiasi e dopo aver fermato Tevez e Vucinic non dovrebbe essere un problema arginare gli attacchi di Floro Flores e Zaza (giovane attaccante per il quale il sottoscritto stravede, peccato sia stato già acquistato dalla Juventus).
Per una squadra che punta ad un campionato di vertice la trasferta emiliana dovrebbe essere poco più che una formalità. Quindi, cari ragazzi, niente scherzi e vedete di non farci andare di traverso il nostro pranzo domenicale. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Brother ha detto...

Ma stai tranquillo. Oggi si vince facile, un bel 3-0 e tutti a casa. Alla faccia di quell'arrogante di m***a di Squinzi.

Winnie ha detto...

Guai a prendere sotto gamba certe partite. Ma il Sassuolo é poca cosa...

Brother ha detto...

Dicevamo?