MONDIALE UNDER 20 - FINALE
FRANCIA-URUGUAY 0-0 dts, 4-1 ai rigori
SEQUENZA RIGORI: Pogba (F) GOL Velazquez (U) PARATO Veretout (F) GOL De Arrascaeta (U) PARATO Ngando (F) GOL Olaza (U) GOL Foulquier (F) GOL
FRANCIA: Aréola; Foulquier, Zouma, Sarr, Digne (115' Polomat); Pogba, Kondogbia; Thauvin, Veretout, Bahbeck (65' Bosetti, 112' Ngando); Y. Sanogo. Ct: Mankowski
URUGUAY: De Amores, Velazquez, Silva, Giménez (84' Varela), Rodriguez (100' Olaza); Pais, Cristoforo, Laxalt (71' De Arrascaeta), Acevedo; Lopez, Avenatti. Ct: Verzeri
Arbitro: Garcia (Messico)
Ci sono voluti supplementari e rigori per decretare la vincitrice della 19esima edizione del Mondiale Under 20. 0-0 dopo i tempi regolamentari e i due tempi extra, a trionfare per la prima volta nella propria storia è la Francia, che ha battuto in finale l'Uruguay 4-1 dopo i penalty.
Eroe dei galletti il portiere Aréola, riserva al PSG ma che meriterebbe maggiore considerazione: sicuro in tutto la gara para anche due rigori. Meritava probabilmente di più l'Uruguay nei 120', ma il trofeo va alla Francia che ha certamente mostrato di avere la rosa migliore durante tutto il torneo: ha tremato solo nella partita finale, per merito della grande prova dei sudamericani
Nei primi venti minuti di tempo regolamentare è stata la formazione transalpina a fare la partita, con lo juventino Pogba e Sanogo a tentare la via della rete, mentre Nico Lopez, appena passato dalla Roma all'Udinese, tentava di destreggiarsi tra le maglie francesi tutto da solo.
Proprio l'uruguagio ha la migliore occasione della prima frazione, liscio di Sarr e numero undici davanti ad Areolache riesce comunque a salvarsi in angolo. Partita bloccata ed unica vera chance sui suoi piedi.
Prende coraggio la Celeste, che non soffre la fisicità francese e controllando il ritmo partita, elimina le tante certezze dei ragazzi in blu, mai così in difficoltà in tutto il torneo.
L'Uruguay va due volte vicino al vantaggio nel secondo tempo, dove continua a giocare al ritmo preferito: prima Nico Lopez, poi Avenatti, su cui è magnifico, con una uscita bassa, Aréola. Il finale di gara è però tutto della Francia, con due fiammate improvvise: una conclusione da fuori di Thauvin e un tiro ravvicinato, in mischia, del nizzardo Bosetti, che ha surrogato l'infortunato Bahebeck: De Amores, nega con due grandi interventi il gol ai galletti. Nei 90' nessuno riesce a segnare, e le reti rimarranno intonse anche nei successivi trenta minuti, fino al 120'.
I supplementari filano via senza vere opportunità di passare in vantaggio, si vola dunque alla lotteria dei rigori.
Il primo a realizzare per la Francia è Paul Pogba, subito errore di Velazquez per l'Uruguay. Il discorso si ripete con Veretout, a segno, e De Arrascaeta, ipnotizzato da Areola. Ngando mette dentro il 3-0, prima rete uruguagia con Olaza. Ma Foulquier non sbaglia, rete e trofeo ai francesi.
I rigori hanno eletto l'erede del Brasile, che ha vinto il titolo mondiale di categoria nel 2011: la Francia di Paul Pogba, che ringrazia ancora una volta il suo portiere, decisivo sulle prime due conclusioni. Il premio per il miglior portiere va al collega dell'Uruguay De Amores, ed è una decisione che sorprende un po', per quello che ha fatto vedere il francese. Nessuna sorpresa per il miglior giocatore: tocca a Paul Pogba, secondo Nico Lopez, passato dalla Roma all'Udinese proprio durante la finale. Nel complesso abbiamo visto parecchi buoni giocatori che potrebbero avere un futuro roseo (faccio qualche nome a caso, oltre ai già citati Lopez, Pogba e Areola, l’esterno uruguaiano Laxalt, neo acquisto nerazzurro, il centrocampista francese Kondogbia, il portoghese Bruma, il terzino iracheno Ali Adnan, il colombiano Quintero).
Soddisfazione africana nella finale per il terzo posto: vittoria netta del Ghana, che supera 3-0 l'Iraq. In rete Attamah, Ebenezer Assifuah (al sesto gol: è il capocannoniere del torneo) e Acheampong.
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3 commenti:
Sono rimasto folgorato da Nico Lopez. Sto ragazzo é proprio forte, l'Udinese ha fatto un affarone.
Credo che l'Uruguay meritasse il titolo molto più della Francia. Ha giocato un grande Mondiale. Anche se a livello individuale i transalpini era più ricca di talenti.
Questa Francia potrà dire la sua a livello di Nazionale maggiore. Fra qualche anno sarà sicuramente protagonista.
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