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mercoledì 3 aprile 2013

SEGNA SEMPRE PALACIO. L'INTER RIMANE IN CORSA

Serie A 2012-2013 – 29^ Giornata (recupero)
SAMPDORIA - INTER 0 - 2
43' PALACIO - 92’ PALACIO

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Mustafi, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Krsticic (41' st Munari), Obiang, Estigarribia (32' st Poulsen); Sansone (14' st Maxi Lopez), Icardi.
A Disposizione: Da Costa, Berni, Berardi, Castellini, Rossini, Rodriguez, Maresca, Renan, Soriano.

All. Rossi.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Jonathan (13' st Silvestre), Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Zanetti, Kovacic, Gargano; Guarin; Palacio, Cassano (22' st Kuzmanovic).
A Disposizione: Belec, Carrizo, Samuel, Schelotto, Alvarez, Benassi, Pasa, Rocchi.
All. Stramaccioni 6
ARBITRO: Banti di Livorno.


Vincere era l’unico imperativo dell’Inter che a 10 punti dal terzo posto non aveva altre alternative per tenere accese le speranze Champions. E ci pensa Palacio a tenere accesa la fiammella della speranza con due gol che stendono la Sampdoria nel recupero del 29esimo turno..
Stramaccioni torna alla difesa a quattro con Jonathan e Pereira esterni e Ranocchia e Juan Jesus in mezzo, a centrocampo Kovacic, Gargano e Zanetti con Guarin dietro le due punte Cassano e Palacio.
Al primo minuto subito un’occasione per Palacio su cui copre bene Romero. E’ uno dei rari guizzi di un primo tempo che offre ben pochi spunti. I ritmi sono blandi e di occasioni da rete non se ne vedono.
In chiusura di tempo arriva però il vantaggio nerazzurro. Cross dalla sinistra di Pereira, Palacio si infila nella difesa e di testa supera Romero. 1-0 per l’Inter che va al riposo in vantaggio.

La ripresa è sulla falsariga della prima frazione. L’Inter bada soprattutto a difendere il vantaggio, la Sampdoria attacca senza rendersi particolarmente pericolosa. Handanovic è chiamato in qualche occasione a fare il suo dovere ma non compie parate particolarmente difficili.
E così ci sia avvia ad un finale tranquillo. Nei minuti di recupero Palacio, stanco di predicare nel deserto, senza compagni che lo aiutino, prende palla dalla trequarti e fa tutto da solo arrivando fino a davanti a Romero che supera con un rasoterra. 2-0 e risultato in cassaforte.
L’Inter porta a casa tre punti preziosi che le permettono di agganciare la Lazio a quota 50 ad un solo punto dalla Fiorentina e a sette punti dai cugini rossoneri che al momento occupano l’ultimo posto utile per la Champions League.
Non è stata un’Inter convincente, ma va dato merito ai nerazzurri di aver ottenuto il massimo col minimo sforzo. Ha preso pochissimi rischi in difesa e in avanti ha sfruttato la gran vena realizzativa di Palacio. Era dal derby di ottobre che l’Inter non tornava da una trasferta senza aver subito gol e in questo 2013 solo contro il Pescara era riuscito a non subire gol.
Migliore in campo senza ombra di dubbio Palacio. L’attaccante argentino si sta confermando degno sostituto di Milito e sta tenendo a galla la baracca praticamente da solo. Molto positivo anche Kovacic che dimostra di avere le qualità per diventare un pilastro nel nostro centrocampo del futuro. Purtroppo tanto Don Rodrigo che Mateo spesso danno la sensazione di predicare nel vuoto con un centrocampo e un attacco che non li supporta come dovrebbero.
E se confrontiamo la scialba prestazione di Gargano con la partita disputata da Poli, crescono i rimpianti per un giocatore lasciato andate via con troppa leggerezza. In questo centrocampo il giocatore blucerchiato avrebbe davvero fatto molto comodo. Ma Gargano non è l’unica nota stonata. A parte Jonathan (non me la sento di infierire ancora una volta), anche Guarin è sembrato tutt’altro che impeccabile, così come Cassano che però aveva la giustificazione di non essere al meglio.
Ma la cosa più importante oggi pomeriggio era di portare a casa i tre punti per continuare a sperare nella corsa Champions League. Corsa che ci vede tutt’altro che favoriti. Sette punti sono tanti e il Milan non da certo segnali di cedimento (e all’occorrenza può contare sul rigorino…). Ma il calcio è imprevedibile. Nei prossimi due turni noi incontreremo Atalanta e Cagliari mentre i cugini troveranno Fiorentina e Napoli. Dopo questi due turni di campionato potremo prendere nuovamente in esame la nostra corsa. Io ci credo poco ma ci spero tanto FORZA INTER !!!

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4 commenti:

Winnie ha detto...

Non abbiamo fatto una gara eccezionale ma abbiamo portato a casa i tre punti. Cosa chiedere di più?

Nerazzurro ha detto...

Perché Stramaccioni insiste con Jonathan? Il brasiliano non è da Inter, quando lo capirà il nostro tecnico?

Nicola ha detto...

Veramente in questa squadra ci sono molti giocatori che non sono da Inter...

Anonimo ha detto...

Ma quale terzo posto?? L'anno prossimo per giocare in Europa dovete accendere la playstation.