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giovedì 28 marzo 2013

PREOCCUPANTI SEGNALI ASPETTANDO INTER-JUVENTUS

E all’improvviso ti accorgi che fra due giorni sarà già Inter-Juventus. Una partita di quelle importanti, di quelle che aspetti tutto l’anno, di quelle che vuoi vincere sempre. A priori.
E’ un’Inter-Juventus strano questo. Sarà perché arriva dopo gli impegni delle nazionali, sarà perché è capitato il sabato di Pasqua, sarà perché si gioca alle 15.
Già, alle 15. L’ultima volta che si è giocata alle 15 era il 26 aprile 1998. Basta la data, non credo che serva aggiungere altro. Se scendesse un alieno da un pianeta sconosciuto e dovremmo spiegargli cos’è la sfida tra Inter e Juventus basterebbe fargli vedere quella partita. Quella gara rappresenta più di ogni altra l’essenza del duello Inter-Juventus. Erroneamente si riduce quella partita al famoso scontro in area tra Iuliano e Ronaldo. In realtà in quella gara, giusto per fare un esempio, Montero e Davids furono liberi di picchiare come fabbri senza incorrere in sanzione alcuna. Fu una gara diretta a senso unico dove l’obiettivo finale era solo e soltanto uno: far vincere la Juventus.

Del resto, per chi ne avesse voglia, basterebbe spulciare tra le gare di quella stagione per scoprire come in più di un’occasione la Juventus fu sfacciatamente favorita. Due episodi mi sono rimasti particolarmente in mente, la palla che in Juventus-Udinese Ferrara tolse dalla sua porta dopo che aveva superato di 2-3 metri la linea di porta e il famoso gol-non gol di Bianconi in Empoli-Juventus con la palla che superò abbondantemente la linea di porta (e lo stesso Peruzzi ha ammesso in una recente intervista televisiva che era nettamente gol).
Ma perché scomodare episodi che risalgono al millennio scorso? La splendida ed eccezionale vittoria dell’Inter allo Juventus Stadium nella gara d’andata ha fatto passare in secondo piano l’arbitraggio a dir poco discutibile di Tagliavento che ha convalidato il gol della Juventus dopo 18 secondi nonostante un evidente fuorigioco di Asamoah e graziato Lichsteiner che, già ammonito, si rese protagonista di un’intervento duro su Palacio sotto gli occhi del guardalinee Preti.
Cose che possono succedere in un Inter-Juventus oppure in un Juventus-Inter. Ecco perché, pensando alla sfida che ci aspetta sabato metto in conto anche che l’arbitro possa metterci del suo. Tanto più che a dirigere la gara è stato chiamato Rizzoli, tanto per intenderci colui che in Catania-Juventus era il giudice di porta e fece annullare il gol di Catania per fuorigioco su segnalazione di Pepe e Giaccherini. Lo stesso Rizzoli che spesso è stato protagonista di episodi discutibili in gare in cui giocava l’Inter (e ovviamente discutibili non a nostro favore…).
Non sto mettendo le mani avanti dicendo che se sabato perdiamo sarà colpa di Rizzoli, ma che sabato ci potrebbe toccare di fare i conti anche con decisioni arbitrali pro Juventus. Come avvenne all’andata con Tagliavento, come avvenne quel pomeriggio di fine aprile di 15 anni. Già 15 anni fa. L’ultima volta che giocammo alle 15. Stavolta andrà diversamente? Lo spero. Ma non ci conto più di tanto.

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12 commenti:

Nerazzurro ha detto...

No, scusa, fammi capire. Hai dubbi riguardo l'arbitraggio? Pensi che la designazione di Rizzoli sia casuale? Povero illuso. E' già tutto organizzato. All'occorrenza la terna arbitrale Rizzoli-Pepe-Giaccherini entrerà in azione.

Winnie ha detto...

Quella stagione fu palesemente falsata (come quella di 4 anni dopo...). Nonostante i tifosi juventini si ostinino a dire il contrario. Non è tanto il rigore non dato ma il contesto, il clima tipicamente "da Calciopoli" dove la Juventus doveva vincere ad ogni costo.

Anonimo ha detto...

visto che vi sentite puri e immacolati..rinunciate alla prescrizione e fatevi processare..verrebbero alla luce tante belle cosette del tipo le telefonate che il santo..moratti faceva agli arbitri

Anonimo ha detto...

l'interista non si smentisce mai... non sa perdere e soprattutto non ha ancora imparato a vincere... ancora iuliano-ronaldo (con la juve 1^ in campionato e vincente 1-0 al momento del rigore-non rigore), ancora andata dove fortunatamente avete vinto altrimenti...la juve col milan ha perso x un rigore inesistente sull'ascella di isla e non abbiamo fatto polemiche...imparate da chi è meglio di voi, sarebbe ora o no??!!

Anonimo ha detto...

eh si, quella gara fu veramente falsata. C'era un extracomunitario in più con passaporto falso che giocava.....il risultato avrebbe dovuto essere 3- 0 a tavolino e inter retrocessa per illecito...ma sapete cosa vuol dire dignità? Il papa

Brother ha detto...

Ma infatti il problema non é il contatto tra Iuliano e Ronaldo ma un'intera stagione falsata e pilotata a favore della Juventus. Non avete fatto polemiche per il rigore contro il Milan? E' vero ma su 20 episodi a favore uno a sfavore ci può stare. Imparare da voi? A rubare? O a stravolgere la realtà?

Mark della Nord ha detto...

Oh, ragazzi, ma ci avete fatto caso?
Quando si comincia a parlare di possibili imbrogli o favoritismi i ladro - dopati - disonesti - retrocessi tornano immediatamente galla.
Come certa materia organica a cui, evidentemente, si auto-associano...

Anonimo ha detto...

ricordo nuovamente al popolo prescritto, che avete giocato il campionato con il passaporto falso e dovevate voi sì essere retrocessi! però di questo non dite nulla, vero? Questione di dignità. La Juve è stata retrocessa arrivando prima, ripeto prima, e non è mai arrivaya ultima in campionato contrariamente a voi che ultimi ci siete arrivati ma anche lì, guarda caso, non siete stati retrocessi. Mark della nord e tutta bella compagnia scendete più in basso e abbiate il coraggio di guardare in faccia alla realtà. Il Papa

Mark della Nord ha detto...

Dopo aver fatto notare all'anonimo delle 13:15 che i veri e unici prescritti sono loro (vedi SENTENZA cass. 2007 relativa ai farmaci off label), mi è gradito ricordargli alcune circostanze, certo un po' datate, ma molto significative
(Fonte: Gazzetta dello Sport).
Da esse emerge in maniera incontrovertibile come loro, già 100 anni fa, fossero avvezzi agli imbrogli e avessero la disonestà nel sangue.

Nel 1900 i gobbi partecipano al loro primo campionato, ma non superano nemmeno le eliminatorie. Primo scudetto nel 1905, ma accade qualcosa di strano. Dal 1898 l’assegnazione del titolo passava sempre per la finale, ma nel 1905 niente finale. Perché vi starete chiedendo? E' presto detto: perdevano tutte le finali, come nel 1903 e 1904. Nel 1908 si ritirano dal campionato dopo la prima sconfitta. Nel 1911 finiscono ultimi. A quell’epoca non erano previste retrocessioni. Nel 1912 finiscono terz’ultimi. Nel 1913, introdotta la retrocessione, finiscono ancora ultimi e stavolta sono retrocessi. I soci fondatori, impazziti per l'onta della B, stavano addirittura sciogliendo la società, quando un loro dirigente, certo ingegner Malvano (sorta di Moggi ante litteram) li fece riammettere in serie A. La motivazione del ripescaggio fu curiosa: il numero dispari delle squadre rimaste nel girone lombardo-piemontese.
Nel campionato 1910/1911 arrivano ultimi e avrebbero dovuto retrocedere. Senonché la Federazione, in considerazione del fatto che i gobbi erano una delle cinque società ex vincitrici del titolo, li ripescò, adducendo a motivo che il decimo posto nel torneo, lasciato libero due anni prima dal Venezia, non sarebbe stato più occupato stante l'inserimento dei neroverdi nel già citato nuovo girone veneto.

Nihil sub sole novi, dunque, come è facile verificare!!
Oggigiorno si è ripetuto (e si ripete) quello che è già successo un secolo fa...

Anonimo ha detto...

mark , mark, quante cose sai, ma non rispondi mai! Se ti chiedo che tempo fa non rispondermi che i campi sono in fiore. Rispondi: Recoba aveva il passaporto falso o no? Ti prego, dimmelo. Il Papa

Mark della Nord ha detto...

"Se ti chiedo che tempo fa non rispondermi che i campi sono in fiore..."

Gentile (e incauto) anonimo, ci hai chiamati "prescritti" e io ti ho ricordato che, invece, i soli e unici prescritti, almeno finora, siete voi.
La vostra prescrizione, difatti, deriva dritta dritta da una sentenza (passata in giudicato) dello stato italiano e non da un PARERE (assolutamente gratuito, peraltro) di un procuratore federale (che sarebbe, qualora non fossi informato, l'equivalente di un pubblico ministero in un processo penale).
Hai scritto che siamo arrivati ultimi senza essere retrocessi (e senza documentare l'avvenimento) ed io ti ho risposto che, invece, quello che dici è accaduto proprio a voi (e ho documentato il caso).
Non mi sembra di aver risposto che "i campi sono in fiore" alla domanda "che tempo fa", come sostieni.

La vicenda passaporti?
E' un gocciolina talmente piccola nel mare magnum di calciopoli che non ho ritenuto fosse il caso di parlarne.
In ogni caso, per tale vicenda, Oriali ha ammesso le proprie colpe (a differenza di altri che si ostinano a dichiararsi innocenti con tutte le prove che sono state raccolte a carico) patteggiando una pena.
Vuoi, per caso, paragonare, una vicenda meramente burocratica con le schede svizzere e gli arbitri compiacenti?
E, inoltre, chi ti dice che saremmo stati retrocessi, visto che un processo non si è tenuto?
Io ho parlato di dati di fatto non di eventualità.
Attieniti a quelli...come ho fatto io...

Il Cardinale ha detto...

"Vuoi, per caso, paragonare, una vicenda meramente burocratica con le schede svizzere e gli arbitri compiacenti?"

Oppure, avresti fatto meglio ad aggiungere, con i campionati taroccati e la Champions, coppa intercontinentale, Supercoppa europea, ecc. vinte con i giocatori imbottiti di farmaci?

Meglio essere precisi in circostanze simili...