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domenica 10 marzo 2013

INTER, VUOTO ASSOLUTO

Serie A 2012-2013 – 28^ Giornata
INTER - BOLOGNA 0 - 1
57’ Gilardino

INTER (4-2-3-1): Carrizo; J. Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Stankovic (10’ st Kovacic), Gargano; Schelotto (20’st Cambiasso), Guarin, Benassi (1’ st Cassano); Palacio.
A Disposizione: Belec, Di Gennaro, Chivu, Pasa, Mbaye, Jonathan, Belloni, Kuzmanovic, Rocchi.
All. Stramaccioni.
BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen (1’st Naldo), Antonsson, Morleo; Perez (33’ st Guarente), Taider; Christodouloupoulos, Diamanti, Gabbiadini; Gilardino (15’ st Krhin).
A Disposizione: Agliardi, Stojanovic, De Carvalho, Motta, Abero, Riverola, Pazienza, Pasquato, Moscardelli.
All. Pioli
ARBITRO: Calvarese di Teramo.

Ennesima prestazione deludente ed ennesima sconfitta (la prima in casa dopo 6 mesi) per l’Inter alla prese con una crisi nera da cui ci auguriamo riesca ad uscire il prima possibile. Il terzo posto rimane sempre più un miraggio (anche perché il Milan, che ci precede, gode della buona stella arbitrale) ma non dobbiamo mollare il nostro obiettivo.
Stramaccioni schiera la formazione annunciata con l’unica novità di Benassi per Cassano. Bene l’utilizzo del giovane centrocampista, ma perché non far giocare Fantantonio?
Tre occasioni del Bologna nei primi 10 minuti ci fanno subito capire qual è l’andazzo della partita. L’Inter dal canto suo non si rende per niente pericolosa. Stankovic ci mette impegno ma non ha la condizione, Gargano perde tanti palloni quanti ne recupera, Schelotto non ne azzecca una e Palacio non vede molte palle giocabili.
All’intervallo si va sullo 0-0. E sinceramente, per quanto mi riguarda, un briciolo di ottimismo inizia ad affiorare. Se consideriamo che in genere regaliamo il primo tempo e che in questo caso la prima frazione ci vede in parità la speranza che si possa portare a casa i tre punti inizia a spuntare.

Ad inizio ripresa finalmente Stramaccioni fa entrare Cassano. Ma toglie Benassi. Dopo circa 10 minuti esce anche un esausto Stankovic sostituito dalla stellina Kovacic (non gli è sfiorata l’idea che poteva togliere Deki per Cassano e risparmiarsi una sostituzione? Bah…).
E due minuti dopo arriva la doccia fredda. Diego Perez, migliore in campo, mette sul destro di Gilardino una palla interessante. L’attaccante bolognese, in posizione dubbia, incrocia col destro e fa 1-0. E’ il gol che decide la partita.
L’Inter attacca alla disperata ricerca del pareggio ma il Bologna si chiude e Curci corre pochi rischi nonostante un Cassano molto ispirato e un Kovacic che fa girare palla.
La sconfitta è inevitabile e, a voler essere obiettivi, anche un tantino meritata. Abbiamo giocato una gara pessima, come tante ormai nelle ultime settimane. Prestazioni deludenti che si mescolano ad errori più o meno macroscopici di Stramaccioni. Che continua ad affidarsi a senatori ormai logori (lo scrivo e lo ripeto, gente come Cambiasso e Stankovic devono giocare i 30-40 minuti finali non partire titolari), a giocatori inadeguati (Schelotto) e lasciare in panchina gente che servirebbe (Kovacic, Benassi, sostituito dopo 45 minuti, ma anche Cassano). La sua situazione non è semplice. Perché la rosa è quella che è, perché sta pagando errori di inesperienza, perché in certi momenti non sa che pesci prendere.
Il terzo posto è ancora alla nostra portata (sempre al netto di errori arbitrali filo-rossoneri). Ma bisogna cambiare registro, invertire questa fastidiosa tendenza. In questo 2013 la vittoria è diventata una rara oasi nel deserto di prestazioni e risultati deludenti.
Personalmente al momento vedo intorno a questa Inter il vuoto, un vuoto assoluto. Ecco, dovremmo iniziare a riempire questo vuoto con belle prestazioni e vittorie più o meno convincenti (parliamoci chiaro, puoi anche far cagare ma se porti a casa i tre punti chi ti dice niente?). Abbiamo 10 partite davanti per raddrizzare questa stagione e centrare l’obiettivo terzo posto. Che vogliamo fare? FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Brother ha detto...

Sai cosa mi preoccupa più di tutto? Il fatto che i nostri giocatori probabilmente stanno dando il massimo. Non possono fare di più. Del resto cosa puoi chiedere ad un Zanetti che ha quasi 40 anni? E ad un Cambiasso e uno Stankovic che sono ormai logori? E a Schelotto, Pereira e Gargano che sono buoni giocatori e niente più?

Entius ha detto...

Stasera guardando la partita avevo lo stesso timore. Ed ecco perché mi arrabbio ancora di più con Strama. Perché dovrebbe puntare di più sui giovani, dargli fiducia, farli giocare e dargli anche la possibilità di sbagliare.

Nerazzurro ha detto...

Vorrei farvi notare che l'eccezione é stata Catania (solo il secondo tempo) non gli scempi di Londra e ieri sera. E se non invertiamo la rotta anche un possibile posto in Europa League diventa difficile.