Finalmente è finita. Domenica sera sono arrivati i titoli di coda sulla telenovela Sneijder che ha tenuto banco negli ultimi tre mesi e che mi ricordava tanto quelle noiose telenovele che seguiva mia madre un paio di decenni fa (e che io guardavo solo per alcune scene “passionali”).
Wes, a me piace ricordarti così... |
Alla fine il giocatore olandese si è accasato al Galatasaray. 7,5 milioni all’Inter, contratto di 5,5 milioni di euro annui fino al 2016 per il fantasista orange.
Il fatto che si sia venduto un campione di 28 anni nel pieno della sua carriera calcistica ad un prezzo irrisorio (faccio un esempio banale, il Milan ha venduto Pato al Corinthians per il doppio) la dice lunga sulla gestione della vicenda da parte della società nerazzurra. Va bene il risparmio economico derivante dal fatto che ci siamo sbarazzati di un pesante fardello qual’era lo stipendio di Sneijder, ma è pur vero che da questa cessione dipenderà il nostro mercato futuro e visto le qualità del giocatore credo che si potesse ricavare un tesoretto ben più ricco.
A primo impatto direi che il Galatasaray e Sneijder hanno fatto un ottimo affare mentre l’Inter ha fatto l’ennesima cazzata.
In realtà analizzando meglio la situazione direi che è difficile dire a priori chi ci abbia guadagnato. Sneijder rimpolperà le sue finanze ma dal punto di vista calcistico è un passo indietro che fa andando a giocare in un campionato non di prima fascia (per certi versi mi ricorda la scelta di Eto’o, anche se il camerunense aveva vinto già tanto).
Il Galatasaray ha comprato un ottimo giocatore ad un prezzo conveniente ma non dimentichiamoci che, esclusa la stagione del Triplete, l’olandese non ha mai fatto stagioni esaltanti e negli ultimi due campionati ha passato più tempo in infermeria che in campo.
L’Inter si priva dell’unico elemento che avesse qualità nella sua rosa. Anche se stiamo parlando di un calciatore che, come già detto, nelle ultime stagioni ha fatto ben poco e ha dimostrato di non meritarsi affatto l’oneroso stipendio che incassava.
Il Wesley Sneijder eccezione apprezzato nella sua prima stagione nerazzurra non l’abbiamo mai più rivisto e l’intenzione di fargli la squadra attorno è rimasta semplicemente un’intenzione.
Se ne va un altro pezzo dell’Inter che ci ha regalato quell’indimenticabile emozione chiamata “Triplete”. E’ un addio poco doloroso. L’olandese è con la valigia in mano da due stagioni perciò ci eravamo già abituati all’idea. Non lo rimpiangeremo e non ci mancherà (anche se un giocatore con le sue caratteristiche non sarà facile trovarlo) ma non per questo lo dimenticheremo.
Quella famosa stagione ci regalò mille emozioni. Il gol contro il Barcellona, gli assist a Milito ed Eto’o, le sue giocate di classe, i gol decisivi. Ma ogni volta che associo Sneijder a quella stagione mi viene in mente sempre lo stesso ricordo.
4 novembre 2009. Dinamo Kiev-Inter, fase a gironi della Champions League. Milito al minuto 85 pareggia il gol di Shevchenko. E poi al minuto 88… "Tiro di Muntari, il portiere devia, Milito, parata, la palla rimane lì… Sneijder si avventa come un falco... GOOOOOLLL !!!!! Esplode la gioia, via la camicia, rimango a petto nudo e saltello per la stanza battendo più volte la mano all’altezza del cuore, del cuore nerazzurro. Siiiiiiiiiiiiii, siiiiiiii, siiiiiiii. Sono un tarantolato che non riesce a fermarsi. Urla, abbraccio cuscini, colonne, televisione. E' la fine di un incubo, abbiamo vinto!!!"
Ecco se devo scegliere un’immagine di Sneijder nerazzurro scelgo questa. Quel gol sofferto, arrivato quando mancava poco alla fine. Quella sua corsa frenata da Balotelli che lo tira per la maglia, mentre io impazzisco per la gioia e Recalcati grida come un matto.
Grazie Wesley, grazie per le bellissime emozioni che ci ha regalato, per le urla che ci hai fatto fare, per i momenti indimenticabili che ci hai fatto vivere. Noi ricorderemo questo Wesley Sneijder. L’altro preferiamo che finisca nel dimenticatoio.
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3 commenti:
Concedetemi però un'interessante riflessione. Come mai non c'é stato nessuna big europea che ha fatto un'offerta concreta per l'olandese? In fondo 7.5 milioni di euro era una cifra irrisoria per le inglesi (per dirne una)
Lo Sneijder capace di cambiare volto alla squadra si é visto solo nella stagione del Triplete. Poi é stato un giocatore qualunque tra alti e bassi.
Un giocatore così non serve alle big europee, anche se costa poco.
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