Lo scorso 19 dicembre è stata una giornata speciale per alcuni blogger che come me hanno l’Inter nel cuore. Per la prima volta, infatti, l’Inter ha dato peso e importanza al mondo del web organizzando un incontro informale che ha compreso rappresentanti di FabbricaInter, BausciaCafè, Settore435fila3posto25, Ilrumoredeinemici, DopolavoroInter, compuesta y sin novio, FcInternews, FcInter1908, Interistapersempre, BellideRoma, Interfans, PassioneInter, SpazioInter e CanaleInter. A fare gli onori di casa i rappresentanti del settore comunicazione del club Edoardo Caldara e Luigi Crippa (che spesso viene nominato da Cristian Recalcati nelle sue telecronache su Mediaset Premium) e Roberto Monzani (che su Inter Channel conduce una trasmissione rivolta all’universo nerazzurro sul web). E tra una chiacchierata con Andrea Stramaccioni, Piero Ausilio e Ivan Cordoba e un saluto di capitan Zanetti e Juan Jesus ne è uscita fuori una giornata particolare che sicuramente ha riempito di gioia ed entusiasmo chi ha avuto la fortuna di essere invitato (se andate sui loro siti troverete le loro riflessioni e le loro sensazioni).
No, io non c’ero. E se parlo dell’incontro è semplicemente perché mi sarebbe piaciuto esserci (ok, va bene, l’ammetto leggendo il racconto dei fortunati ho rosicato).
Probabilmente non meritavo l’invito. Il mio non è un blog esclusivamente nerazzurro e poi, ad essere onesti, non credo che sia sufficientemente popolare (anche se comunque stiamo parlando di un blog che ha 5-6.000 visite mensili, non è che siamo da buttare…).
L’idea di ritrovarmi fianco a fianco con Roberto “Settore” Torti (credo di avervi già raccontato quanto il suo blog abbia influito nella nascita di De Rerum Calciorum), con Simone Nicoletti, con Sabine Bertagna (i cui articoli ho scoperto e imparato ad apprezzare da poco tempo), con quelli di Bauscia Café e con tutti quelli che c’erano, mi stuzzicava molto. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con loro, condividere i nostri “metodi di lavoro”, magari provare anche a rubare loro qualche trucco e/o segreto. Credo che c’è da sempre da imparare da qualcuno con cui condividi la stessa passione, figuriamoci poi se questo qualcuno è senza ombra di dubbio più bravo di te (e sul fatto che tutti loro siano nettamente più bravi di me è, ahimé, fuori discussione).
Già il fatto di passare una giornata con i miei “amici” blogger mi entusiasmava e non poco. Se poi consideriamo che nella stessa giornata avrei avuto l’occasione di conoscere anche il mitico capitan Zanetti e il nostro mister Stramaccioni di cui, come sicuramente saprete, ho grande stima, bé capirete tutta la mia amarezza per essermi perso una giornata che poteva essere speciale anche per me.
In questi ultimi giorni ho pensato molto a questa cosa e, vi confesso, con stati d’animo contrastanti. Da un lato l’amarezza per non aver preso parte ad un simile evento, dall’altro lo stimolo a fare meglio, a migliorare sempre di più per fare in modo di guadagnarmi un invito anche io al prossimo incontro (sempre se ci sarà un prossimo incontro) che l’Inter organizzerà con le “tastiere nerazzurre” più rappresentative.
Per stavolta io non c’ero, ma la prossima volta ci sarò (o almeno spero di esserci).
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!
4 commenti:
Ma tu perché fai il blogger? Se lo fai veramente per passione non devi preoccuparti di queste cose. Vai diritto per la tua strada e non ti curare di tutto il resto.
Sicuramente Pakos. Ma una gratificazione ogni tanto non mi farebbe certo schifo...
www.pianetasamp.blogspot.com
Capisco la tua amarezza Entius però credo che quelli invitati al raduno siano blogger "di professione", veri e propri giornalisti ( non vorrei scrivere una boiata ma su Fabbrica Inter compaiono articoli a firma Stefano OLivari che cura il blog del Guerin Sportivo ) e tu se non erro sei "solo" un blogger per passione...ciao!
E' vero Andrea. Molti di quelli invitati ad Appiano sono giornalisti o comunque blogger a tempo pieno, al contrario del sottoscritto che lo fa nei ritagli di tempo libero.
Posta un commento