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martedì 20 novembre 2012

“SPEZIALE INNOCENTE”. DASPO PER ARCIDIACONO (perché altri non hanno avuto lo stesso trattamento?)

Il questore di Catanzaro Guido Marino ha emesso un Daspo che impone tre anni lontano dagli stadi per l’attaccante del Cosenza calcio (serie D) Pietro Arcidiacono, 24 anni, di Catania, che sabato, per festeggiare un gol, ha esibito una maglia con la scritta «Speziale innocente» per solidarietà con l’ultras del Catania condannato in via definitiva per omicidio preterintenzionale per la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti in occasione del derby col Palermo.
Arcidiacono aveva esultato con la maglietta in vista dopo avere segnato un gol, provocando una ridda di reazioni. Prima le forti critiche da parte delle organizzazioni sindacali di polizia, poi la sospensione del giocatore da parte della società, fino alla trasmissione degli atti alla Procura federale da parte del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti
Credo che ci siano pochi dubbi sul fatto che il gesto dell’attaccante rossoblu sia stato molto stupido. Alla luce di ciò che avvenne quasi sei anni fa e considerando la sentenza definitiva arrivata pochi giorni fa, credo proprio che avremmo fatto a meno di questo gesto.

Gesto che ognuno ha interpretato a modo suo. Dal mio punto di vista è un modo (se vogliamo, abbastanza idiota) di sostenere un assassino, in molti invece hanno letto in quel “Speziale innocente” un’offesa all’ispettore Raciti e alla sua famiglia (cosa ci sia di offensivo non l’ho ben capito, non ha scritto, per dire, “Speziale eroe”).
Ciò che mi lascia perplesso è la pena inflitta al giocatore. Mi spiego. Arcidiacono non è il primo (e purtroppo non sarà nemmeno l’ultimo) che nel festeggiare mostra qualcosa di poco “carino”. Vado a memoria nel ricordare una maglia di Buffon con sopra scritto “boia chi molla”, il saluto romano di Di Canio, la bandiera col fascio di Cannavaro e spostandoci sugli spalti ci siamo forse scordati degli striscioni e dei cori inneggianti l’Heysel o Superga o dei cori offensivi nei confronti di Facchetti o Morosini?
Perché nel caso di Buffon, Di Canio, Cannavaro non si è sentita la necessità di dare un segnale (se non ricordo male l’apologia del fascismo è reato punibile da 18 mesi a 4 anni) e in questo caso si è voluto andare giù pesante? Perché se scrivi "Acciaio scadente nostalgia Heysel" “Facchetti 48” (nella smorfia napoletana il 48 è “il morto che parla”) oppure "Superga non si discute, si ama!” va tutto bene, ma se scrivi “Speziale innocente” ti becchi tre anni di squalifica?
Perché loro non sono stati puniti?
Sia chiaro, non sto difendendo Arcidiacono e mi guarderei bene dal farlo, ma fatico a capire perché per l’ennesima volta si usano due pesi e due misure. Perché mi sembra evidente che siano stati utilizzati due pesi e due misure. Non venite a dirmi che magliette o striscioni del genere non ne avevate mai visto, né che Arcidiacono è il primo che mostra scritte offensive. Però è il primo a pagare (giustamente, ci tengo a sottolinearlo).
Si è voluto dare un segnale? Va bene, era ora. Ma sono proprio curioso di vedere cosa succederà la prossima volta che un giocatore di Serie A (e sempre facile prendersela con gli Arcidiacono, vediamo se sono capaci di fare lo stesso con i Buffon o i Cannavaro) mostrerà una scritta spiacevole o i tifosi canteranno qualche coro offensivo. Scommettiamo che non succederà nulla e la faranno passare per la solita innocente goliardata?

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè l'inter non è andata in B dopo avere falsificato passaporti e violato l'articolo 6 ?

DenisBergamini ha detto...

Non so se la pena inflitta sia giusta. Da ignorante in materia mi sembra esagerato un daspo di tre anni per aver scritto“Speziale innocente”.
Non si può paragonare Arcidiacono a Buffon e Cannavaro. Quando sei un campione affermato puoi permetterti di fare qualsiasi cosa e passarla liscia. Siamo in Italia, lo hai scordato?

DenisBergamini ha detto...

Che pena questi tifosi bianconeri. Quando non hanno nulla da dire se ne escono con queste cazzate che non c’entrano nulla con l’argomento. Non dovete parlare per forza. Ogni tanto potete anche tacere.

Anonimo ha detto...

allora cerano altre regole, e hai dimenticato lo striscione "Hitler, con gli ebrei anche i napoletani", i cori su Pessotto...
scusa la correzione, è par condicio

Andrea

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Sono curioso di sapere se fosse comparsa una maglietta con la scritta "Spaccarotella innocente" se sarebbe scattato ugualmente il Daspo...ciao!