SUPERCOPPA ITALIANA 2012
JUVENTUS-NAPOLI 4-2 (dopo tempi supplementari, 2-2 al 90')
27’ Cavani - 37' Asamoah – 41’ Pandev – 73’ Vidal – 97’ Maggio (autogol) – 101’ Vucinic
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Lucio, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner (44' s.t. Padoin), Marchisio, Pirlo, Vidal, Asamoah; Giovinco (12' sts Giaccherini), Matri (1' s.t. Vucinic).
A disposizione: Storari, De Ceglie, Marrone, Quagliarella.
All.: Carrera.
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro (17' s.t. Fernandez), Britos; Maggio, Behrami, Inler (1' sts Dossena), Hamsik (23' s.t. Gargano), Zuniga; Pandev; Cavani.
A disposizione: Rosati, Aronica, Vargas, Insigne.
All.: Mazzarri.
ARBITRO: Mazzoleni
Un buon Napoli viene fermato da un arbitraggio a dir poco scandaloso (se sia inadeguatezza o malafede lo lascio giudicare a voi) e deve lasciare il primo trofeo stagionale ad una Juventus non ancora al top che ringrazia e porta a casa.
E’ il Napoli ad andare in vantaggio con Cavani, bravo a prendere d’infilata la difesa bianconera e involarsi per andare a segnare l’1-0. La Juventus accusato il colpo riesce a pareggiare con un gol al volo di Asamoah che coglie impreparato il portiere De Sanctis (davvero bello il gol del centrocampista juventino). Ma l’equilibrio dura poco perché Pandev sfrutta un grossolano errore difensivo di Bonucci e riporta in vantaggio il Napoli.
Vantaggio meritato per i partenopei che giocano meglio e rischiano anche di chiudere il match con Cavani. La Juventus, molto disattenta in difesa, cerca di trovare il pari sfruttando le giocate di Vucinic e Giovinco.
La gara è bella e godibile ma l’arbitro Mazzoleni (con la preziosa consulenza dei suoi assistenti) decide di metterci del suo.
Prima regala un rigore alla Juventus per un fallo molto dubbio in area (rigore realizzato da Vidal), poi espelle Pandev per un presunto insulto al guardalinee e infine espelle Zuniga per doppia ammonizione.
Con una gara pesantemente segnata si va ai supplementari. E qui entra in gioco anche la sfortuna per il Napoli visto che su una punizione di Pirlo, Maggio devia goffamente di testa nella propria porta. E’ Vucinic a chiudere il conto segnando il definitivo 4-2.
Finisce con la Juventus che festeggia il suo primo trofeo stagionale e il Napoli che per protesta non partecipa alla cerimonia finale.
Si è scelto di giocare a Pechino per esportare il nostro calcio ma sinceramente non è uno bello spettacolo quello che abbiamo visto oggi. Mazzoleni e i suoi assistenti (ben 5, due guardalinee, due arbitri di porta e il quarto uomo) ne hanno combinato di cotte e di crude. Il rigore era molto dubbio (aggettivo che userà anche il direttore tecnico juventino Marotta nelle interviste del dopo gara, e non aggiungo altro...), l’espulsione di Pandev abbastanza discutibile (cosa avrà mai detto) mentre l’espulsione di Zuniga è corretta ma arrivata a tre secondi dalla fine dei tre minuti di recupero e con il Napoli già in 10 (un po’ di buon senso non farebbe male).
Per quanto riguarda il lato strettamente tecnico ho visto un ottimo Napoli (Pandev è in forma strepitosa) e una Juventus ancora non al top. In particolare in difesa la squadra bianconera è stata disastrosa (Bonucci inguardabile). Entrambe hanno i mezzi e le potenzialità per disputare una stagione da protagonista (su questo c’erano ben pochi dubbi).
Comunque siamo all’11 agosto ed è presto per dare giudizi sullo stato di forma delle squadre.
E spero che valga lo stesso per la classe arbitrale. Perché se questi sono gli arbitraggi che ci aspettano, in questa stagione ne vedremo delle belle.
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5 commenti:
Come sempre un commento fazioso e senza capo ne coda.
La partita è stata vista o solo immaginata?
il rigore del primo tempo su matri come sempre non è stato visto.
Inadeguatezza o malafede? Io qualche dubbio ce l'avrei...
Anche perché un errore può starci, due e mezzo un pò meno...
Per anonimo:
rivista l'azione su Matri, rigore assolutamente inesistente... forse l'unica decisione azzeccata dall'arbitro oggi.
Niente di nuovo sotto il sole, anzi sotto la pioggia
Cioè hanno fatto dei falli da paura, zuniga aveva solo da lasciare il pallone e far ricominciare l'azione al posto di fare "il napulazzo"... si è visto persino cavani che faceva il provocatore fin dall'inizio!
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