GIRONE C
ITALIA-IRLANDA 2-0
35’ Cassano – 90’ Balotelli
ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini (dal 12’ s.t. Bonucci), Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Thiago Motta; Di Natale (dal 29’ s.t. Balotelli), Cassano (dal 17’ s.t. Diamanti). (De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Maggio, Giaccherini, Nocerino, Montolivo, Borini, Giovinco). All. Prandelli.
IRLANDA (4-4-2): Given; O’Shea, Dunne, St Ledger, Ward; Duff, Andrews, Whelan, McGeady (dal 20’ s.t. Long); Doyle (dal 30 ’s.t. Walters), Keane (dal 42’ s.t. Cox). (Westwood, Forde, Kelly, McShane, O’Dea, Gibson, Hunt, Green, McClean). All. Trapattoni.
ARBITRO: Cakir (Tur).
CROAZIA-SPAGNA 0-1
88’ Jesus Navas
CROAZIA (4-2-3-1) Pletikosa; Vida (dal 21’ s.t. Jelavic), Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Vukojevic (dal 36’ s.t. Eduardo); Srna, Modric, Pranjic (dal 21’ s.t. Perisic); Mandzukic. (Kelava, Subasic, Simunic, Buljat, Badelj, Vrsaljko, Dujmovic, Kalinic, Kranjcar). All. Bilic.
SPAGNA (4-2-3-1) Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso, Silva (dal 28’ s.t. Fabregas), Xavi (dal 44’ s.t. Negredo), Iniesta; Torres (dal 16’ s.t. Jesus Navas). (Valdes, Reina, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Pedro, Mata, Llorente, Cazorla). All: Del Bosque.
ARBITRO Stark (Germania)
Tutti a temere il biscotto, tutti preoccupati che Spagna e Croazia potessero accordarsi per un pareggio salvatutti (meglio due feriti che un morto, avrebbe detto il nostro caro capitano azzurro). Eravamo così presi dal pensiero “biscottato” che quasi ci scordavamo che innanzitutto l’Italia doveva vincere. E alla fine, seppur con qualche affanno, l’Italia ha portato a casa il risultato e, grazie alla vittoria di misura della Spagna per 1-0, approda ai quarti come seconda del girone.
Prandelli cambia uomo e moduli. Bocciato il 3-5-2 di stampo juventino si passa al classico 4-4-2. Fuori Maggio, Balotelli, Bonucci e Giaccherini dentro Barzagli, Balzaretti, Abate e Di Natale.
E’ un’Italia più compatta ma il risultato non cambia in quanto a qualità e quantità in avanti. La partita si sblocca al minuti 35 quando su un cross da calcio d’angolo, Cassano di testa supera il portiere Given non esente da colpe.
L’Italia è in vantaggio e per il momento qualificata. Ripresa con l’Irlanda che prende quota e l’Italia che regge bene l’urto. Finale incandescente. Il gol spagnolo riaccende vecchi incubi (per una serie di calcoli l’1-1 qualificherebbe spagnoli e croati). Andrews si fa sbattere fuori per doppia ammonizione. L’Italia raddoppia con Balotelli che in semirovesciata infila il 2-0. Ed è questo il risultato finale che permette ai ragazzi azzurri di approdare ai quarti.
Tutto secondo pronostico dunque con la Spagna prima e l’Italia seconda. Un’Italia che anche stasera ha convinto poco. Le scelte di Prandelli gli danno ragione per il risultato ma non per il gioco. Di Natale è apparso sottotono, Cassano, gol a parte, fa davvero poco, Thiago Motta a centrocampo è al limite della decenza. Se l’Italia è questa poter competere con le altre è dura. Anche se, come la Grecia ci ha insegnato, non necessariamente bisogna essere più forti. Basta infilare il gol al momento giusto e poi fare le barricate in difesa e porta a casa la qualificazione senza nemmeno sapere come ci sei riuscito.
Il tanto temuto biscottone non è arrivato. Rimaniamo comunque un paese di diffidenti e malpensanti, talmente abituati al malaffare (al posto loro noi non ci saremmo certo fatto sfuggire l’occasione per “cucinare” il biscotto) da essere convinti che anche gli altri lo facciano. Invece Spagna e Croazia se la sono giocata alla pari e in modo sportivo. Per la disperazione di Buffon e Bonucci che avevano scommesso sul 2-2 finale (la mia è solo una battuta ma magari è vero…).
Domani sera sapremo chi ci toccherà affrontare ai quarti. Comunque vada non ci capiterà un’altra Irlanda e se ci ha impensierito la Croazia figuriamoci cosa potrà succedere contro Francia o Inghilterra…
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!
2 commenti:
Come sempre sei eccessivamente critico nei confronti di una Nazionale che magari non sarà eccezionale ma non è nemmeno una ciofeca come dici tu.
Con la spagna abbiamo giocato bene, con la croazia maluccio, con l'irlanda male.
Per fortuna abbiamo vinto e siamo passati.
Ma ora ci vorrà un'altra Italia per continuare a sperare.
Posta un commento