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mercoledì 2 maggio 2012

BLACKOUT INTER, ADDIO SPERANZE DI TERZO POSTO

Serie A 2011-2012 – 36^ Giornata
PARMA - INTER 3 - 1
13' SNEIJDER - 52' Marques - 54' Giovinco – 82’ Biabiany


PARMA (3-5-2): Pavarini; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Jonathan, Valiani (33' st Santacroce), Valdes, Galloppa, Biabiany (41'st Modesto); Marques (20' st Okaka), Giovinco
A disposizione: Gallinetta, Modesto, Musacci, Morrone, Palladino.
All.: Donadoni
INTER (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo (1' st Faraoni); Cambiasso, Stankovic (14' st Zarate), Obi; Alvarez (27' st Pazzini), Sneijder; Milito
A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Poli, Duncan.
All.: Stramaccioni.
Arbitro: Orsato di Schio


L’Inter lascia sul campo di Parma le residue speranze di centrare il terzo posto al termine di una partita dove i ducali hanno meritato la vittoria.
Stramaccioni recupera Samuel in mezzo alla difesa e Stankovic a centrocampo mentre in attacco Milito si riprende una maglia da titolare. Dopo nemmeno un quarto d’ora i nerazzurri trovano il gol del vantaggio al termine di un contropiede ben orchestrato da Alvarez, che dà palla a Stankovic sul cui cross basso Milito manca l’intervento ma Snejder si avventa come un avvoltoio infilando l’1-0.
L’Inter deve amministrare in vantaggio e cercare di non prendere rischi. Il fatto di giocare ogni tre giorni e considerando che domenica c’è il derby suggerisce ai nerazzurri di non forzare il ritmo.
Nel primo tempo ci riesce bene ma ad inizio ripresa il Parma in due minuti ribalta il risultato con la colpevole complicità di Lucio. Al 52esimo il difensore brasiliano, pressato da Giovinco invece di buttare via la palla si cimenta in un improbabile dribbling che gli fa perdere palla, la Formica atomica si invola e dà palla a Marques che pareggia i conti.

Passano due minuti e su un lancio da centrocampo sempre Lucio tiene in gioco Giovinco che si invola verso l’area e a tu per tu con Julio Cesar lo supera. Risultato ribaltato e partita che cambia volto. L’Inter sfiora il pareggio con Pazzini e Zarate ma Biabiany a 8 minuti dalla fine chiude i conti.
Finisce 3-1. Le vittorie di Napoli (ieri sera) e Udinese ci mettono in una situazione critica per quanto riguarda la corsa al terzo posto. La matematica non ci condanna ma superare Mialn e Lazio non sarà semplice. E soprattutto dovremo sperare che Napoli e Udinese rallentino improvvisamente (i partenopei non dovrebbero vincere nessuna delle ultime due partite e l’Udinese dovrebbe perderne almeno una).
Forse sarebbe meglio ripartire dal basso, dall’Europa League o da un anno fuori dall’Europa. Una situazione non piacevole che però potrebbe avere i suoi lati positivi. In fin dei conti non siamo stati mai da terzo posto. Alcuni risultati negativi delle dirette concorrenti ci avevano permesso di rientrare nei giochi e di alimentare speranze di conquistare l’ultimo posto per l’Europa che conta.
Domenica c’è il derby. Lancio una provocazione. A noi questi tre punti non servono più, turiamoci il naso, voltiamoci dall’altro lato e regaliamoli ai cugini rossoneri che, in virtù dei risultati di questa sera (Milan vittorioso con l’Atalanta, Juventus bloccata in casa dal Lecce in dieci), ne hanno più bisogno. E in ogni caso… FORZA INTER !!!


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3 commenti:

Brother ha detto...

Le speranze di terzo posto l'abbiamo perse in altre partite. Forse non siamo da terzo posto ma ci siamo andati vicino

Nerazzurro ha detto...

Spero che a fine stagione Lucio si tolga dalle palle. Ha fatto più danni lui che tutti gli altri difensori messi insieme.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Con la Champions ormai sfumata mi auguro che Moratti non perda tempo a pianificare il futuro...
Visto che la prossima stagione vedrà l'Inter impegnata al massimo in Europa League si potrebbe davvero pensare di dare fiducia a Stramaccioni, con meno pressioni il giovane tecnico avrà l'opportunità di lavorare al meglio...ciao!