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sabato 21 gennaio 2012

AL VIA LA COPPA D'AFRICA DELLE GRANDI ASSENZE

Sarà la Coppa d’Africa delle grandi assenti quella che prenderà il via oggi a Malabo dove la Guinea Equatoriale, padrona di casa, sfida la Libia.
La ventottesima edizione del torneo, che va scena anche in Gabon, il 12 febbraio, a Libreville, decreterà la squadra che succederà all'Egitto nell'albo d'oro. I Faraoni, campioni in carica (ha vinto le ultime tre edizioni), non potranno difendere il trofeo: hanno fallito la qualificazione, al pari di altre nazionali sulla carta molto quotate come Nigeria e Sudafrica, senza dimenticare l’Algeria.
Tra le squadre che si presentano ai blocchi di partenza, sono tre le principali candidate alla vittoria finale. Costa d’Avorio, Senegal e Ghana hanno qualcosa in più delle altre, anche se mai come nella massima competizione africana i pronostici possono essere sovvertiti. Proprio per la mancanza di alcune delle squadre più forti, la vittoria finale è un punto di domanda per tutte.
Gabon e Guinea equatoriale non avevano mai organizzato la competizione, né la Guinea Equatoriale aveva mai raggiunto la qualificazione alla fase finale del torneo. Come per i padroni di casa, sarà la prima volta ai gironi conclusivi anche per Niger e Botswana.

Nonostante le assenze di Camerun, Nigeria ed Egitto, saranno tante le stelle in campo. Da Yaya Tourè, uomo d'ordine di passaporto ivoriano che gioca nel Manchester City, al suo compagno di squadra, Kolo Tourè, di professione difensore. Ma anche l'attaccante del Cska Mosca, Seydou Doumbia, altro super giocatore della Costa d'Avorio, il grandissimo Didier Drogba, che a 33 anni giocherà probabilmente la sua ultima Coppa d'Africa, il 31enne centrocampista del Barcellona stellare, Seydou Keita, e Gervinho, una delle nuove e tante promesse dell'Arsenal di Wenger.
Sarà l’ultima volta che il torneo si giocherà in un anno pari dal momento che la federazione africana, la Caf, ha deciso per uno spostamento agli anni dispari a partire già dal 2013 quando si scenderà di nuovo in campo. La decisione è stata presa per consentire ai team del continente di arrivare più preparati ai mondiali, evitando così di affrontare due tornei per nazioni in un solo anno, inoltre in questo modo si spera di ottenere anche maggiore visibilità non andando a interferire con quello che è l’evento calcistico più seguito e atteso da tutti i tifosi del mondo.
La manifestazione è una vetrina importante: il calcio africano è cresciuto, oggi si vedono partite dai tanti contenuti tecnici ( anche se poco tattici) e gli addetti ai lavori osserveranno molto attentamente tutti i giocatori che si metteranno in luce in queste tre settimane, andando a caccia dell'affare. Si gioca in due città della Guinea Equatoriale, Libreville e Bata, e due del Gabon, Franceville e Malabo. Quattro gironi da quattro squadre con formula all'italiana: al termine delle 24 partite della prima fase, il 4 e 5 febbraio si giocano i quarti di finale, l'8 le due semifinali, per chiudere infine con la finalina di Malabo l'11 e la finale per il titolo il giorno successivo a Libreville.
Gruppo A: Guinea Equatoriale, Libia, Senegal, Zambia
Gruppo B: Costa d'Avorio, Burkina Faso, Sudan, Angola
Gruppo C: Gabon, Marocco, Tunisia, Niger
Gruppo D: Ghana, Botswana, Mali, Guinea



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1 commento:

Simone ha detto...

Subito la prima sorpresa, il favorito Senegal è stato battuto dallo Zambia.