Il definitivo rilancio dell’Inter in campionato passa inevitabilmente dalla sfida di questa sera contro l’Udinese. E’ chiaro a tutti che una vittoria contro i friulani avrebbe benefici sulla classifica ma soprattutto sul morale perché la terza vittoria consecutiva battendo una delle sorprese del campionato sarebbe una pesante iniezione di fiducia.
Il problema sta nel fatto che battere l’Udinese non sarà per niente facile. La squadra di Guidolin è più fresca atleticamente, corre di più e sarà pronta ad approfittare di ogni nostro piccolo errore.
Ranieri recupera Zarate che però andrà in panchina mentre tra i convocati non ci sono Coutinho e Forlan che in settimana ha ripreso ad allenarsi col gruppo. Il tecnico romano sembra orientato a schierare un 4-4-2. Davanti Julio Cesar l’Inter dovrebbe schierarsi con Zanetti e Chivu (preferito a Nagatomo) esterni e Samuel e Ranocchia centrali. Sorpresa a centrocampo dove finalmente giocherà dal primo minuto Faraoni mentre Cambiasso, Thiago Motta e Alvarez completeranno il reparto mediano. In attacco Pazzini verrà affiancato da Milito.
Non sono escluse sorprese anche se mi auguro di non rivedere ancora in campo la soluzione con un’unica punta.
Come già sottolineava Ranieri questa con l’Udinese è la sfida più difficile di questo inizio di stagione. E’ l’ultima chiamata per rilanciarci e sperare in un campionato di vertice (al titolo non credo ma le prime posizioni sono alla nostra portata).
Abbiamo avuto una settimana intera per lavorare in gruppo e recuperare energie fisiche e mentali. Questi sei giorni senza partite sono stati essenziali per la squadra nerazzurra che veniva da un momento fisico non brillante (che comunque hanno portato due vittorie in campionato).
Discutendo con alcuni amici nerazzurri ieri sera, si sosteneva che l’Udinese andrà a nozze contro questa Inter. E vedendo le ultime prestazioni di entrambe le squadre si fatica a dire il contrario. Anche se il calcio rimane una scienza non esatta e, soprattutto, l’Udinese d’inizio stagione è un rullo compressore in casa (sei vittorie su sei) ma in trasferta perde parecchi colpi (solo una vittoria).
E’ lecito quindi sperare. Sperare che arrivi la terza vittoria consecutiva, sperare che Milito, Pazzini o un qualsiasi giocatore in maglia nerazzurra la butti dentro, sperare che per una sera l’Inter si riscopra grande squadra. Io ci spero. E sperare non costa nulla. FORZA INTER !!!
Il problema sta nel fatto che battere l’Udinese non sarà per niente facile. La squadra di Guidolin è più fresca atleticamente, corre di più e sarà pronta ad approfittare di ogni nostro piccolo errore.
Ranieri recupera Zarate che però andrà in panchina mentre tra i convocati non ci sono Coutinho e Forlan che in settimana ha ripreso ad allenarsi col gruppo. Il tecnico romano sembra orientato a schierare un 4-4-2. Davanti Julio Cesar l’Inter dovrebbe schierarsi con Zanetti e Chivu (preferito a Nagatomo) esterni e Samuel e Ranocchia centrali. Sorpresa a centrocampo dove finalmente giocherà dal primo minuto Faraoni mentre Cambiasso, Thiago Motta e Alvarez completeranno il reparto mediano. In attacco Pazzini verrà affiancato da Milito.
Non sono escluse sorprese anche se mi auguro di non rivedere ancora in campo la soluzione con un’unica punta.
Come già sottolineava Ranieri questa con l’Udinese è la sfida più difficile di questo inizio di stagione. E’ l’ultima chiamata per rilanciarci e sperare in un campionato di vertice (al titolo non credo ma le prime posizioni sono alla nostra portata).
Abbiamo avuto una settimana intera per lavorare in gruppo e recuperare energie fisiche e mentali. Questi sei giorni senza partite sono stati essenziali per la squadra nerazzurra che veniva da un momento fisico non brillante (che comunque hanno portato due vittorie in campionato).
Discutendo con alcuni amici nerazzurri ieri sera, si sosteneva che l’Udinese andrà a nozze contro questa Inter. E vedendo le ultime prestazioni di entrambe le squadre si fatica a dire il contrario. Anche se il calcio rimane una scienza non esatta e, soprattutto, l’Udinese d’inizio stagione è un rullo compressore in casa (sei vittorie su sei) ma in trasferta perde parecchi colpi (solo una vittoria).
E’ lecito quindi sperare. Sperare che arrivi la terza vittoria consecutiva, sperare che Milito, Pazzini o un qualsiasi giocatore in maglia nerazzurra la butti dentro, sperare che per una sera l’Inter si riscopra grande squadra. Io ci spero. E sperare non costa nulla. FORZA INTER !!!
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2 commenti:
Non sarà una partita facile. Non dobbiamo fare nessunissimo errore. Speriamo bene...
www.pianetasamp.blogspot.com
L'Udinese in trasferta non mi sembra questo rullo compressore, ovviamente non sarà facile ma anche per il fatto che i friulani hanno giocato mercoledì vi vedo favoriti...ciao!
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