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sabato 12 novembre 2011

YES TRAP, THE CAT IS IN THE SAC

Nella conferenza stampa della vigilia Giovanni Trapattoni aveva predicato prudenza. E per farlo era ricorso ad una delle sue espressioni più famose “Non dire gatto finche non ce l’hai nel sacco” che per l’occasione era diventato "No say the cat is in the sac" in una versione inglese molto maccheronica.
L’oggetto della discussione era la sfida con l’Estonia valevole per lo spareggio ai prossimi Europei. Sfida che l’Irlanda di Trapattoni ha superato a pieni voti battendo gli estoni a casa loro con un secco 4-0. Protagonista della serata il capitano Robbie Keane autore di una doppietta. A Tallinn, le cose si decidono già nel primo tempo, col vantaggio di Andrews e l'espulsione dell'estone Stepanov. Nella ripresa, il raddoppio di Walters prima del festival targato Robbie Keane.
Dublino si prepara dunque ad accogliere il ritorno dello spareggio martedì. C'e' grande attesa per una partita che segnerà il ritorno dell'Irlanda calcistica nel panorama del calcio che conta dopo la beffa della eliminazione dai Mondiali 2010 per il galeotto fallo di mani di Henry contro la Francia.
Il Trap sa bene che ci sarà grande attesa (la squadra dovrà giocare con la stessa mentalità e atteggiamento di ieri sera) ma per ora preferisce spegnere gli entusiasmi. ”Ci sono ancora 90 minuti da giocare. The cat is in the sack but it's not closed''. Ha dichiarato il tecnico di Cusano Milanino regalando un’altra perla da aggiungere alla collezione.
Per il commissario tecnico dell’Irlanda, se il ritorno di martedì non produrrà clamorose sorprese, c'e' il ballo anche il rinnovo del contratto con la nazionale irlandese che gli consentirebbe di tentare l'ultima impresa della sua lunga e gloriosa carriera: la partecipazione ai mondiali del Brasile del 2014.

LE ALTRE SFIDE. Discorso praticamente chiuso anche per la Croazia che ha battuto in trasferta la Turchia prenotando il biglietto per Polonia e Ucraina. E la vendetta dei croati è consumata, dopo l'incredibile, e mai digerita, eliminazione del 2008.
Vittoria preziosa per la Repubblica Ceca che batte 2-0 il Montenegro e mette in tasca mezza qualificazione. Nel ritorno di martedì può succedere di tutto ma partire con due gol di vantaggio è certamente un buon inizio. A Vucinic e Jovetic servirà un mezzo miracolo nel ritorno di Podgorica.
Tutto rimandato invece fra Bosnia e Portogallo. I portoghesi alla vigilia si erano lamentati per le pessime condizioni del terreno di gioco e non avevano tutti i torti viste le zolle che via via capitano davanti. Cristiano Ronaldo e compagni dovranno battere la Bosnia in casa (si preannuncia una grande sfida) altrimenti loro l’Europeo se lo vedranno da casa, comodamente seduti sul divano.

PLAYOFF DI QUALIFICAZIONE EURO2012 - ANDATA
Bosnia-Portogallo 0-0
Turchia-Croazia 0-3
2' Olic (C); 32' Mandzukic (C); 51' Corluka (C)
Rep. Ceca-Montenegro 2-0
63' Pilar (RC); 90' Sivok (RC)
Estonia-Irlanda 0-4
13' Andrews (I); 67' Walters (I); 71' Keane (I); 88' Keane (I) rigore



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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Resta un grande il Trap! saluti laziali

Simone ha detto...

Avercene di allenatori genuini come lui in Italia, e anche all'estero.
Sono sicuro che all'Europeo la sua Irlanda non sfigurerà. E speriamo che in Brasile fra tre anni ci sia pure lui...

Rudy ha detto...

Secondo me il Portogallo rischia parecchio. La Bosnia ha conteso fino all'ultimo la qualificazione alla Francia, i lusitani hanno solo Cristiano Ronaldo e un manipolo di buoni giocatori.

LeNny ha detto...

È una leggenda. Da me ho messo il video di un paio di minuti.

Ciao Entius. :)

LeNny