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mercoledì 23 novembre 2011

BRUTTINA MA QUALIFICATA. QUESTA INTER CI VA BENE.

Esaminando Trabsponzor-Inter quale faccia della medaglia dobbiamo guardare? Quella che ci dice che abbiamo offerto una prestazione molto scadente non riuscendo a vincere una sfida che potevamo fare nostra? O quella che ci ricorda che nonostante tutto siamo qualificati agli ottavi come primi del girone?
Non so voi ma io mi tengo stretta la seconda. In questo momento conta solo il risultato e pertanto poco importa di come abbiamo giocato.
Dopo la prima giornata del girone la nostra situazione non era delle migliori. Ranieri ha avuto il merito di restituire a questa squadra un minimo di affidabilità e di orgoglio tanto da riuscire a conquistare la qualificazione agli ottavi con una giornata di anticipo. Certo, il nostro girone non era certo difficile e senza quella sconfitta all’esordio avremmo potuto qualificarci anche dopo la doppia sfida col Lille. Ma non importa.
Tutto è bene ciò che finisce bene e ora possiamo andare agli ottavi nella speranza di beccare una seconda magari agevole (anche se, per esempio, gli ultimi due anni siamo arrivati agli ottavi da seconda e abbiamo eliminato sia Chelsea che Bayern Monaco. Non esistono seconde agevoli). Nella speranza di arrivare alla doppia sfida degli ottavi di finale di febbraio in condizioni atletiche migliori. Non siamo forti come due anni fa ma abbiamo sempre dei campioni capaci di colpi di classe che possono fare la differenza contro un avversario che non sia una big europea (Barcellona, Real, Manchester, Bayern e via discorrendo). E c’è anche la speranza che si faccia qualche piccolo restyling alla rosa nel mercato di gennaio.
Questo passaggio del turno ci permette di guardare al campionato con più tranquillità. Da qui fino a febbraio possiamo concentrarci sulla scalata alla classifica di Serie A. Per riuscire ad arrivare nelle prime tre c’è da superare ben 13 avversarie e non sarà semplice. Ma il terzo posto è a pochi passi (8 punti) e se imbocchiamo la strada giusta, possiamo ancora farcela.
Il match di ieri sera ha dimostrato che gente come Stankovic ha ormai finito la benzina e che Nagatomo non è da Inter. Il giapponese ieri sera è stato davvero pessimo e sono convinto che Jonathan o Faraoni avrebbero fatto sicuramente meglio (considerando anche la buona partita del brasiliano sabato).

Al contrario ho visto un Alvarez in grande forma e in netta crescita. E’ abbastanza lento ma è uno dei pochi che prova a saltare l’uomo (e di giocatori che saltano l’uomo non ce ne sono tanti in giro). Può sicuramente
ritagliarsi uno spazio importante in questa Inter.
Con la qualificazione e il primo posto in tasca spero che nell’ultima giornata del girone Ranieri dia spazio a giovani e seconde linee. Mi piacerebbe vedere contemporaneamente in campo Faraoni, Caldirola, Ranocchia, Crisetig, Obi, Poli, Alvarez, Coutinho. Lo so, è un’idea abbastanza utopistica però non sarebbe malvagia come idea. Farebbe rifiatare i senatori e darebbe fiducia e visibilità alle giovani leve.
Nel frattempo andiamo avanti così. Magari bruttini, magari sotto tono, magari noiosi da vedere ma concreti e vincenti. Da qui a Natale (e per la verità anche dopo) contano solo i tre punti. Gli esteti del bel calcio possono rivolgersi altrove, noi non ci offenderemo di certo.


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3 commenti:

Brother ha detto...

Siamo qualificati e primi, come direbbe il Califfo "Tutto il resto è noia".

Brother ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Enrica inpdap prestiti ha detto...

FORZAAAAAAAAAAAAAAAA INTER!!!!!!!!!!! Siamo i miglioriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, ti svelo un segreto, ho appena comprato la magliettina INTER a mio carlino, anche lui: INTERista a 4 zampe!!!!!