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lunedì 1 novembre 2010

CASSANO-SAMP, E' ROTTURA!!! CERTA GENTE NON CAMBIERA' MAI...

Io rimango del parere che chi nasce tondo non può morire quadrato. Al limite può “ovalizzarsi” ma non diventerà mai quadrato. Se un giocatore è una testa calda, può limare qualcosa del suo modo di fare ma non cambierà mai completamente.
Ho fatto quest’ampio preambolo per arrivare alla situazione di Antonio Cassano, messo fuori rosa qualche giorno fa dalla Sampdoria dopo aver avuto un acceso diverbio con il presidente Riccardo Garrone. Pare addirittura che siano volate espressioni abbastanza colorite dalla bocca del fantasista barese ("vecchio di merda", "fighi de' bocchin!" oltre a numerosi vaffa). Tanto da indurre il presidente blucerchiato (che non è lo Zamparini o il Gaucci di turno) a chiedere la rescissione unilaterale del contratto e il blocco dello stipendio.
Il giocatore e il suo procuratore stanno cercando di trovare una riappacificazione attraverso scuse ufficiali e dichiarazioni distensive ma al momento la società blucerchiata non sembra che voglia tornare sui suoi passi.
Per FantAntonio si potrebbero aprire scenari non propri floridi. Piace a Juventus e Inter e la prospettiva di prenderlo a parametro zero potrebbe allettare entrambe le società. Dall’altro lato però il carattere tutt’altro mite del giocatore potrebbe essere un ostacolo. Nessuna delle due squadre vorrebbe prendere un giocatore che possa minare la tranquillità dello spogliatoio. L’Inter, in particolare, si è appena liberata di Balotelli, difficilmente vorrà prendere un giocatore non facile da gestire. Quindi per il numero 99 blucerchiato non è da escludere un futuro prossimo da disoccupato con conseguente perdita anche della maglia azzurra.
Prospettiva non certo piacevole per un giocatore che ha fatto dei colpi di testa (ahimè, non in senso calcistico) il suo personale biglietto da visita.
Per quanto mi riguarda ho sempre apprezzato Cassano ma non mi ha mai entusiasmato particolarmente. Non rientra tra quei giocatori che mi piacerebbe vedere in maglia nerazzurra. Attualmente nel suo ruolo abbiamo Sneijder e Coutinho, uno con le sue caratteristiche non ci serve più di tanto. E inoltre è una testa calda, requisito sufficiente per rifiutare in modo deciso l’idea di averlo nella nostra rosa.
Anche perché, come dicevo all’inizio, certe persone non cambieranno mai. La famiglia, la moglie, un figlio in arrivo. Molti avevano creduto nella nuova vita di Cassano, al fatto che fosse diventato un uomo maturo e un professionista serio. Ma invece si era semplicemente “ovalizzato”. Perché Cassano è una testa calda e lo sarà sempre. Ce l’ha nel sangue, potrà nasconderlo bene ma quando meno te l’aspetti il gene uscirà fuori.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Son tutti bravi ad addossare le colpe a Cassano.
Documentatevi prima di dare retta alle cazzate che dicono certi giornalai di parte e scrivere stronzate.

Pakos ha detto...

Stavolta il giocatore l’ha fatta fuori dal vaso. Inutile cercare giustificazioni. Saremo tutti bravi ad addossare le colpe a Cassano ma non è mica colpa nostra se il giocatore blucerchiato utilizza aggettivi pesanti nei confronti di Garrone.