Italia-Serbia 3-0 a tavolino. Per i serbi una gara a porte chiuse, più un'altra con pena sosp
esa, oltre a 120 mila euro di multa. Per la Figc 100 mila euro di multa e una partita a porte chiuse con la condizionale. Cioè se entro due anni non capiteranno fatti simili la pena sarà cancellata. Inoltre per tutte le federazioni c'è l'obbligo di non vendere biglietti alla tifoseria serba. Queste le sanzioni inflitte dalla commissione disciplinare Uefa per i gravi fatti avvenuti a Genova in occasione di Italia-Serbia dello scorso 12 ottobre.
Tutto come previsto e questo mi lascia sorpreso. Vabbè che il regolamento parla chiaro ma considerando le proteste dei serbi e lo scarso (anzi scarsissimo) peso dell’Italia a livello europeo mi aspettavo qualche colpo di scena, qualche sanzione inique. Così, giusto per creare un po’ di polemiche e dimostrare che l’Italia non vale nulla a livello di peso europeo. E invece niente sorprese o colpi di scena, punizioni giuste (compresa la multa e la partita a porte chiuse con la condizionale all’Italia) in linea con quello che speravamo.
Anche se più che le decisioni sportive a me interessavano le decisioni della giustizia ordinaria. Spero che Ivan e soci abbiano ciò che meritano (che fine hanno fatto? li ho persi di vista, sono in carcere in Italia o sono stati estradati?). Spero che per loro gli stadi diventino un tabù e che le partite le possano seguire solo in televisione.
Giusto per iniziare a far capire a questi delinquenti che il calcio è uno sport non una guerra.

Tutto come previsto e questo mi lascia sorpreso. Vabbè che il regolamento parla chiaro ma considerando le proteste dei serbi e lo scarso (anzi scarsissimo) peso dell’Italia a livello europeo mi aspettavo qualche colpo di scena, qualche sanzione inique. Così, giusto per creare un po’ di polemiche e dimostrare che l’Italia non vale nulla a livello di peso europeo. E invece niente sorprese o colpi di scena, punizioni giuste (compresa la multa e la partita a porte chiuse con la condizionale all’Italia) in linea con quello che speravamo.
Anche se più che le decisioni sportive a me interessavano le decisioni della giustizia ordinaria. Spero che Ivan e soci abbiano ciò che meritano (che fine hanno fatto? li ho persi di vista, sono in carcere in Italia o sono stati estradati?). Spero che per loro gli stadi diventino un tabù e che le partite le possano seguire solo in televisione.
Giusto per iniziare a far capire a questi delinquenti che il calcio è uno sport non una guerra.
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1 commento:
Obiettivamente non si poteva fare altrimenti. Davvero pensavi che si potesse rigiocare? Ma dai....
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