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venerdì 16 luglio 2010

CASILLO-PAVONE-ZEMAN. IL TRIO DEI MIRACOLI TORNA A FOGGIA

Erano i primi anni ’90 quando in Italia imperversava il Foggia di Zeman che in molti ribattezzarono “Zemanlandia”. Era una squadra molto offensiva che faceva parlare di sé soprattutto per il gioco spumeggiante: una squadra devota al 4-3-3, il modulo zemaniano, capace di segnare gol a grappoli e di subirne altrettanti, ma in grado sempre di far divertire. Una squadra spettacolo che poteva contare sui gol di un trio d’attacco Rambaudi-Baiano-Signori, tre illustri sconosciuti diventati subito famosi (Baiano e Signori arrivarono addirittura in Nazionale) e di cui faceva parte anche gente come Gigi Di Biagio, i russi Igor Shalimov e Igor Kolyvanov, José Chamot, Dan Petrescu, il portiere Francesco Mancini, sotto la guida dal tecnico boemo Zdenek Zeman, semisconosciuto a quel tempo.
Quel Foggia fu protagonista di tre bellissimi campionati in serie A, a seguito di una straordinaria cavalcata trionfale in serie B. Poi i giocatori più rappresentativi emigrarono verso altri lidi (Di Biagio alla Roma, Shalimov all’Inter, Signori alla Lazio, Rambaudi all’Atalanta, Baiano alla Fiorentina) e soprattutto il condottiero Zeman approdò nella capitale. Era il 1994. Fu l’inizio della fine. La squadra retrocesse nelle serie inferiori e di quella bellissima squadra che qualcuno chiamò “il Foggia d
ei miracoli”, rimase solo il ricordo.
A distanza di 15 anni, gli artefici di quel miracolo ritornano sul luogo del delitto. E’ notizia di questi gironi che Pasquale Casillo, presidente di quel Foggia, stia per comprare il 100% delle quote della squadra dei satanelli (che attualmente militano in Prima Divisione). Con lui dovrebbe ritornare il direttore tecnico Giuseppe Pavone (capace all’epoca di scoprire dei giocatori sconosciuti) e soprattutto Zdenek Zeman in panchina. Tornano pure Franco Mancini, il portiere che fece un tunnel a Van Basten e ora farà il preparatore, Maurizio Codispoti, il terzino d’assalto che allenerà nelle giovanili, Vincenzo Cangelosi, lo storico vice di Zeman.
Tutti promettono che non è una rimpatriata ma una ripartenza. Ci sperano in molti, soprattutto i tifosi del Foggia che sono rimasti legati a Zeman e al suo Foggia e che sognano una nuova stagione di gioie e soddisfazioni e magari, fra qualche anno, un ritorno nella massima serie
.

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2 commenti:

Massimo ha detto...

Altra epoca, altro calcio. Non credo nelle minestre riscaldate. Secondo me faranno un flop...

Kriss ha detto...

Queste operazioni-revival non servono a niente. Solo a farsi pubblicità.
Di Foggia dei miracoli ce n'è stato e ce ne sarà sempre e solo uno.