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mercoledì 18 marzo 2009

PER SCONFIGGERE IL RAZZISMO CI VUOLE LA MANO PESANTE

Certi problemi andrebbero risolti invece di fermarsi solo alle buone intenzioni. Da quanti anni si parla del razzismo e si propone delle soluzioni? Tanti. E vi ricordate la proposta di interrompere la gara di fronte a cori razzisti? Ottima proposta (ogni tanto fanno anche proposte sensate) ma quante volte è stata messa in pratica?
Nelle ultime gare Balotelli è stato fischiato ripetutamente dai tifosi romanisti e da quelli della Fiorentina perché, come direbbe il nostro Presidente del Consiglio, è "abbronzato". Le società se la sono cavata con una multarella (12 mila euro), i colpevoli l'hanno fatta franca e alla fine, in un certo senso, i tifosi delle prossime avversarie dei nerazzurri sono incentivati a fare la stessa cosa.
Non sto difendendo Balotelli ma tutti quei giocatori di colore che ogni domenica vengono fischiati e subiscono cori disgustosi per il colore della loro pelle. Se al posto di SuperMario ci fosse stato Sissoko, Seedorf o Bapstista avrei detto la stessa cosa. E avrei detto la stessa cosa anche se i tifosi fossero stati nerazzurri.
Io sono per le maniere forti. Sospendiamo le partite, diamole vinte a tavolino, diamo multe salate, penalizziamo la squadra dei tifosi razzisti, che so, per ogni coro razzista un rigore contro o un punto di penalità. I tifosi se ne infischiano (del resto fanno quello che vogliono e la passano liscia), i dirigenti fanno i menefreghisti (che vuoi che siano 12mila euro? spiccioli) e allora bisogna andare giù pesante.
L'alternativa è fare finta di nulla, continuare a dare via libera a questi quattro deficienti incivili e ritornare a parlare delle solite stronzate, del rigore che forse non c'era, del piede alto di Ibrahimovic, del fuorigioco dubbio. Argomenti inutili ma buoni per riempire (e vendere) giornali e di cui parlare in trasmissioni sportive la domenica sera.


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2 commenti:

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Secondo me l'equazione buhhh=razzismo non sta in piedi! Il VERO razzismo è negare un posto di lavoro a un uomo perchè è di colore, oppure per lo stesso motivo impedirgli di entrare al ristorante o in discoteca...allo stadio gli ululati sono per lo più di scherno, sicuramente di cattivo gusto,ma di scherno...intendiamoci, tra questi ci sarà probabilmente anche il "vero razzista", ma, ripeto, a mio modesto parere il RAZZISMO è un'altra cosa, ben più grave e distinta da un coro da stadio...ciao!

Anonimo ha detto...

Credo che il razzismo sia anche nel calcio. Anzi è proprio il calcio il primo mezzo per insegnare la tolleranza.
Prendere di mira sistematicamente un giocatore perchè è di colore non è solo un coro di scherno.