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domenica 2 novembre 2008

DIARIO DI UNA TRASFERTA


Per chi come me non va spesso allo stadio varcare i cancelli dello stadio è sempre un'emozione particolare. Anche se lo stadio in questione è quello di Reggio Calabria che è un impianto tutt'altro che bellissimo.
Manca un'ora alla partita quando mi accomodo in tribuna sud. Proprio di fronte l'area di rigore dove l'Inter segna nel primo tempo. Il prepartita a casa passa velocemente tra commenti dei telecronisti e zapping col telecomando. Allo stadio invece è un'attesa infinita. Hai già esaurito gli argomenti durante il viaggio e superata l'emozione iniziale vorresti solo che si giocasse. Alle 17.25 ecco che entrano i portieri a fare il riscaldamento e poco dopo entrano tutti gli altri. Ecco Vieira, quello in fondo è il
capitano, E quello chi è? Ah, già Quaresma. Inizia il toto formazione. C’è Balotelli, c’è Quaresma, c’è Mancini. Giocheremo col 4-4-2.
Poi finalmente si inizia. Ci siamo promessi di non esultare troppo per evitare spiacevoli discussioni con tifosi reggini ma quando Maicon la butta dentro saltiamo all'unisono. Poi arriva il raddoppio e sei convinto che assisterai un pomeriggio di relax e che magari arriverà la goleada. Invece inizia la sofferenza. La Reggina accorcia le distanze. La curva amaranto che fino a pochi minuti prima imprecava contro Foti e invitava i giocatori ad andare a lavorare si rianima e inizia ad incitare i propri beniamini.
Nell'intervallo ti sgranchisci un po’ le gambe in attesa di altri 45 minuti di passione. Dai, chiudiamola sta partita. E invece Brienza pareggia i conti. Grande gol che merita l'applauso sportivo. Lo stadio esplode in un boato incredibile mentre noi imprechiamo e mandiamo a quel paese i giocatori. L'Inter spreca, la Reggina rischia di segnare. E' una sofferenza in puro stile Inter. Ecco siamo al 90esimo. Calcio d'angolo per noi. Se non la buttiamo dentro ora non la buttiamo dentro più. E Cordoba la butta dentro. GOOOOLLLL !!!
Usciamo lentamente dallo stadio e ci fermiamo al cancello vicino ai pullman. Ora escono, li vedremo tutti. Nel frattempo ecco Scarpini di Inter Channel (mamma mia come è ingrassato) e Bedy Moratti. La sorella del presidente si dimostrerà la più cortese di tutti rispondendo con un sorriso ed un saluto ogni volta che qualcuno la chiama. Il primo ad uscire è Balotelli, poi Samuel, a seguire tutti. Ogni volta che esce qualcuno partono gli urli "Mario, Mario" "Deki, Deki", "Hernan, Hernan". Passano via ignorandoci. Solo in pochi accennano un saluto, Crespo e Julio Cesar su tutti. Sono usciti tutti. No aspetta, manca Ibra. Eccolo che esce "Ibra, Ibra" "Zlatan, Zlatan". Lui alza la mano, saluta, accenna un sorriso. Grande Ibra. Il pullman va via. Noi ci mettiamo in cammino. Abbiamo lasciato la macchina a due chilometri dallo stadio. Mamma mia che camminata. Ma abbiamo vinto e ci appare più leggera. Ne approfittiamo per fare commenti e discutere sull'Inter. Abbiamo disputato una mezzora stupenda ma poi siamo svaniti. E’ stata una brutta Inter, capace di far riaprire una partita già chiusa. Abbiamo guadagnato tre punti ma non li meritavamo. La Reggina nel secondo tempo ha giocato meglio. Questa Inter non andrà lontano se non cambia gioco ed atteggiamento tattico.
Eccoci finalmente alla macchina. Uno spuntino al primo autogrill e poi via a casa. La trasferta è finita. Ci vediamo alla prossima e... sempre FORZA INTER.

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PS: Mi scuso per la qualità scadente delle foto. Le ho fatte con un telefonino e la luce dei riflettori le ha rese sfocate.

7 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
FscoMisc ha detto...

...tornado alle cose serie(!!!!), entius non preoccuparti per la qualità non eccelsa della foto, non sarà di alta qualità ma è estremamente...VERA e SENTITA. Io ho visto un buco a centrocampo, tu che dici?

www.interclubacquaviva.blogspot.com

Entius ha detto...

Si. Con due ali come Quaresma e Mancini i centrali di centrocampo devono fare doppio lavoro.
Dopo l'ingresso di Crespo e Obinna il centrocampo era in balia di se stesso.

Anonimo ha detto...

Andrea, ti prego... ABBATTI TUO FRATELLO !!!

Anonimo ha detto...

www.calcio-scozzese.blogspot.com

Ragazzi, scusate ancora. Quando ho visto che il nemico di questo blog, colui con cui ho litigato commentando su questo blog e in privato, era mio fratello, per poco non morivo di crepacuore. E' un ragazzino che in seguito a una litigata mi ha fatto questo scherzo di pessimo gusto solo per ripicca. Una bambinata. Ma non si può accettare facilmente e vi capisco. Winnie, puoi tornare a mettere l'url di Calciorum come link, se vuoi. Mi pare che proprio da questo è nato "Colui che vuole distruggere De Rerum Calciorum", vero? La cosa che mi fa sorridere è che, invece di scambiarmi delle mail e degli insulti con questa persona, potevo cambiare stanza e fermare mio fratello. Un undicenne ottuso che purtroppo sa usare molto bene Internet.
Passando al calcio, complimenti Entius per il reportage sulla trasferta reggina, le foto sono bellissime e soprattutto, come dice giustamente Francesco, vere e sentite. Speriamo che commenterai più spesso le trasferte. Ma spero per te e per il popolo interista che le partite non siano sofferte come quella di ieri...
Un saluto e scusate ancora.

Anonimo ha detto...

Devo essere critica questa volta: l'Inter nn meritava la vittoria xkè la reggina sebbene in crisi ha mostrato un buon calcio..ciao