mercoledì 8 ottobre 2008

SANGUE DI VITELLO PER VIEIRA

Tutto inizia il 30 maggio scorso. Durante l'amichevole con il Paraguay, il centrocampista francese Patrick Vieira si fa male: lesione muscolare alla coscia sinistra con versamento sanguigno interno. Stop di almeno tre settimane, se non un mese. Quindi, in teoria, addio Europei.
Ma Vieira non ci sta. Il capitano vuole assolutamente giocare il torneo e ne parla con il compagno di squadra Willy Sagnol che, dalla Svizzera, chiama il medico del suo club e della nazionale tedesca. Hans-Wilhelm Muller-Wohlfahrt propone all'interista un'iniezione di Actovegin, ovvero, sangue di vitello deproteinizzato. Prodotto commercializzato in Germania, ma non in Francia dove non può essere prescritto e quindi, in teoria, neanche utilizzato (non rientra però nella lista dei prodotti dopanti). Lo staff medico francese si oppone all'iniezione. Intervengono anche Domenech e il presidente della Federcalcio Escalettes. Alla fine, Vieira deve rinunciare all'iniezione. Discussione chiusa.
In Francia la notizia ha fatto scalpore contribuendo ad accrescere il clima di tensione intorno alla nazionale transalpina (Domenech è ad un passo dall'esonero).
Il Vieira visto ultimamente non si era mai visto perciò mi viene il dubbio che alla fine il centrocampista nerazzurro non abbia resistito. E se questi sono i risultati che ben venga il sangue di vitello deproteinizzato.


VOTA QUESTO POST CLICCANDO QUI

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Poi ci meravigliamo se sempre più ex calciatori si ammalano o muoiono per cause ignote.

Anonimo ha detto...

Sangue di vitello?? Ma a cosa serve..?bah

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

La superficialità di alcuni giocatori è agghiacciante!
Cosa non si fa per il successo...ciao!