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giovedì 21 agosto 2008

PHELPS-BOLT: LEGGENDARI !!! MA...



Non sto seguendo molto le Olimpiadi di Pechino. Per questioni di tempo a disposizione (sempre troppo poco) mi limito a tenermi informato su risultati, trionfi, sconfitte, gioie, delusioni. Insomma l'essenziale. E comunque qualche frammento olimpico qua e là sono riuscito a vederlo.
In questi giorni ho potuto apprezzare le eccellenti imprese di Michael Phelps e Usain Bolt due autentiche forze della natura, due fulmini che hanno schiacciato e bruciato gli avversari. Di fronte a questi due campioni non possiamo che inchinarci e battere sonoramente le mani.
Il nuotatore statunitense ha vinto 8 medaglie d’oro (battuto il precedente record di Mark Spitz che a Monaco ’70 vinse 7 medaglie d’oro) realizzando 7 record del mondo, mentre l’atleta giamaicano ha corso 100 e 200 metri in assoluta scioltezza. Che dire, due super uomini che hanno realizzato qualcosa di eccezionale e strepitoso. Ma…
(Ma??? Entius che vuol dire "Ma...")
Ma viviamo ormai nella cultura del dubbio e del sospetto. L’ombra del doping ha già bussato a questa Olimpiade (ricordiamo il nostro Baldini) e a quelle precedenti. E allora mi viene l’atroce sospetto che ci sia qualcosa sotto. Mi viene da pensare che Phelps sia un grandissimo nuotatore, ma dietro ai suoi straordinari successi e ai suoi favolosi record non ci sia solo il merito di una dieta particolare. Mi viene da riflettere se penso che nel nuoto siano stati conquistati tanti nuovi record (individuali, nazionali, europei, mondiali). Vabbè i nuovi costumi iper tecnologici ma se in una finale (non ricordo quale...) 4 squadre scendono sotto il precedente record del mondo non può essere solo merito di un costume.
E che dire di Bolt? Nei 100 metri corre veloce, ai 70 metri quasi si gira per vedere dove sono gli avversari e arriva al traguardo con una scarpa slacciata. Un fulmine, assolutamente. Troppo forte, troppo veloce. Ma siamo sicuri che sia tutta farina del suo sacco?
Intendiamoci io non sto sminuendo le vittorie straordinarie di questi due campioni. Sono rimasto affascinato ed estasiato per le loro medaglie e mi piace pensare che abbiano raggiunto il trionfo con sudore e sacrifici. Ma in questi mesi sono usciti fuori troppi casi di doping, più o meno accertati, in tutti gli sport. Credo sia normale farsi venire quanto meno un dubbio.

Solo il tempo ci dirà se era solo un dubbio (e in nome dello sport spero che sia così) o se, come disse qualcuno, “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.
Nel frattempo Viva Phelps, Viva Bolt, Viva le Olimpiadi.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Dubbi più che legittimi i tuoi, visti i recenti casi di doping...cmq è questione di poco tempo e ben presto potremo sapere se i vari Phelps e Bolt sono fenomeni naturali o da...laboratorio...ciao!