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giovedì 15 maggio 2008

DIVIETI E INTERCETTAZIONI

La strada verso Parma-Inter diventa sempre più lunga e tortuosa. Siamo a metà settimana ma in pochi giorni è successo di tutto e faccio fatica a stare al passo.
Le due notizie del giorno riguarda il divieto di trasferta per i tifosi nerazzurri e le intercettazioni telefoniche che coinvolgerebbero Mancini, Mihajlovic e alcuni giocatori.
Partiamo dal divieto imposto ai tifosi nerazzurri che non potranno andare a Parma. Tutto nasce dal divieto (più che giustificato) per i tifosi romanisti che non potranno andare a Catania e allora per par condicio non vanno neanche i tifosi nerazzurri. E' una grande stronzata (all'italiana, come sempre). Lo sanno tutti, lo sanno i tifosi, lo sa la Lega, lo sa l'Osservatorio del Viminale. I romanisti non vanno a Catania per motivi fondati. Dopo aver accoltellato i tifosi catanesi, in Sicilia non troveranno certo un clima ospitale. I supporter giallorossi, non contenti, hanno minacciato di invadere Parma. A questo punto il divieto è scattato anche per i tifosi nerazzurri. Come se un gruppo di rumeni commettesse dei crimini, venisse espulso dall'Italia e per par condicio venissero espulsi anche dei marocchini. In ogni caso, come detto, avere o non avere i tifosi cambia poco. L'Inter domenica scorsa contro il Siena aveva uno stadio pieno, eppure non ha vinto.
Passiamo alle intercettazioni, tempestive come al solito. A tre giorni di una sfida scudetto importante escono fuori queste intercettazioni telefoniche di cui non si sa bene il contenuto, le accuse, persino i giocatori coinvolti non sono ben chiari (alcuni parlano di Capitan Zanetti, altri di Materazzi). In realtà è trapelato che i fatti riguardanti i tesserati nerazzurri non sarebbero "penalmente rilevanti" e che il coinvolgimento sarebbe più che altro legato alla conoscenza e alla relazione con personaggi coinvolti in indagini non legate al mondo dello sport. Insomma, amicizie poco raccomandabili. Sembra giusto un pretesto per intorbidire ancora di più le acque già agitate. Si continua a tentare di screditare l'Inter e lo si fa a pochi giorni della sfida più importante. Continuo ad essere convinto che questo scudetto sia già stato deciso a tavolino e che la vincente non sia nerazzurra...
Vedremo... Intanto in tutto questo tourbillon una buona notizia. Molto probabilmente Ibrahimovic sarà della partita. Uno sprazzo di positività in una settimana decisamente difficile. Speriamo che lo svedese metta il suo personale sigillo su questo scudetto. Sempre che si riesca a vincerlo...


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2 commenti:

salvatore ha detto...

Oggi ancora non c'è nessuno scandalo , magari nel pomeriggio ...
http://interista.blog.tiscali.it//

Anonimo ha detto...

1) il divieto ai tifosi nerazzurri deriva dalla necessità di evitare scontri con quelli giallorossi, che, a fronte del divieto di trasferta a Catania, avevano ripetutamente minacciato di andare a Parma.
2) riguardo alle intercettazioni: sono d'accordo sul fatto che non vi sia rilevanza penale, ma da oggi in poi l'Italia riderà quando sentirà Moratti parlare di moralità dei propri giocatori e stronzate affini. In più, sembra che i carabinieri stiano per indagare alcuni calciatori interisti in un filone di calcio-scommesse...
Per concludere... Forza Parma e Forza Roma!!!