Non è stata una bella Inter quella che ieri sera ha vinto ad Empoli. Del resto non dimentichiamoci che anche lo scorso anno l'Inter ebbe una partenza lenta prima di spiccare il volo.
La squadra di Mancini ieri sera si è retta (bene) sulle invenzioni di un'Ibrahimovic strepitoso che ha dato spettacolo. Sulla fascia sinistra è stata una vera sorpresa Cesar, autore di una prestazione ai livelli dei tempi della Lazio. In difesa Samuel è stato monumentale e sta tornando ad essere il "Wall" che tutto conoscevamo, più incerto invece Cordoba. Bene anche Suazo, che dopo un paio di prestazioni incolore, ha fatto intravedere le cose positive mostrate nel precampionato. Strepitoso anche Toldo. Ha avuto un paio di incertezze ma ha salvato il risultato con una parata d'istinto su colpo di testa ravvicinato e altri due-tre interventi decisivi.
Tiratina d'orecchie per Mancini che ancora una volta ha tardato a fare i cambi mentre tutta la squadra era in affanno. Stavolta ci è andata bene ma serva da lezione per altre occasioni.
Chiusura d'obbligo per Adriano, escluso ufficialmente dalla lista per la Champions League. Se si vuole recuperare il giocatore questo non è di sicuro il modo migliore. La tribuna non beneficia un giocatore che prima di tutto deve ritrovare la fiducia e la confidenza con il campo. La speranza è che dopo la sosta Mancini decida di far rifiatare qualche titolare per la Champions e dia spazio al brasiliano.
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