ARTICOLI RECENTI

sabato 21 luglio 2007

BRAVO, IMPERATORE

"Perché bevevo? Mi sentivo solo e tiravo tardi. Poi Massimo Moratti mi ha aiutato e ora non posso che ripagarlo". E' uno stralcio della confessione di Adriano, pubblicata sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, raccolta nel ritiro nerazzurro di Riscone di Brunico. L'attaccante brasiliano confessa: "Dopo la morte di mio padre e la rottura con Daniela mi sono rifugiato nell'alcol. Devo dire grazie al presidente. E' bello sapere che conta su di me". Adriano si sfoga dopo due anni di oblio e di "esilio". "Non ho mai fatto del male a nessuno, né alla squadra, né alla società, né a chi mi voleva bene. Ho sbagliato tantissimo, senza però voler creare problemi", racconta il bomber sudamericano. Circa il futuro promette: "Lavorerò come un matto per accontentare Mancini, sia in allenamento sia in partita. So che sarà dura trovare posto in squadra, ma risalirò più forte di prima. Se sto bene non temo nessuno". (Gazzetta.it)

A volte bisogna essere campioni anche fuori del campo. Risalire la china dopo un periodo nero o parlare dei propri problemi in pubblico non è facile. Adriano merita un caloroso e sincero applauso. In attesa che ritorni ad essere l'Imperatore di San Siro. IN BOCCA AL LUPO.

Nessun commento: