lunedì 11 febbraio 2008

IO ADORO QUEST'UOMO

Roberto Mancini non è un'allenatore simpatico (vabbè, non sto scoprendo l'acqua calda). Il fatto è che il tecnico jesino non fa nulla per risultare simpatico. E in tutta onestà nemmeno a me sta simpaticissimo. Però lo adoro da morire quando non le manda a dire, e soprattutto quando sputtana (perdonatemi il termine volgare) allegramente i giornalisti che tirano acqua al mulino juventino/milanista o che vanno contro l'Inter.
Ieri sera Mancini a Controcampo ci ha offerto una grandissima performance contro Franco Ordine, accusandolo di essere un burattino e di dire sciocchezze. Sinceramente vedendo quelle scene ho goduto come un matto, come quando l'Inter vince. Controcampo è diventato un covo di milanisti, juventini e soprattutto anti-interisti. Sono patetici e ridicoli quando si soffermano su errori a favore dell'Inter e tralasciano altri errori, a favore di altre squadre, ben più evidenti.
Mi ha fatto molto piacere che Mancini abbia detto con schiettezza quello che pensava (e che molti pensavamo). Adoro quest'uomo per questo motivo. Non fa nulla per risultare simpatico ma fa di tutto per non passare da coglione (riperdonatemi la volgarità).
Ipotizzando che qualcuno si sia perso lo spettacolo vi lascio il filmato.

VOTA QUESTO POST. CLICCA QUI.

EGITTO, REGINA D'AFRICA

Le super favorite per la vittoria finale erano Ghana e Costa d'Avorio ma nel lotto delle pretendenti c'erano anche Camerun e Nigeria. E invece ancora una volta la Coppa d'Africa ci regala una sorpresa. A portare a casa il trofeo continentale è stato l'Egitto, campione in carica, che si riconferma sul trono battendo in finale 1-0 il Camerun. E' il sesto trofeo per gli egiziani che hanno sbaragliato la concorrenza (pesante il 4-1 inflitto in semifinale alla Costa d'Avorio) e sovvertito ogni pronostico.

domenica 10 febbraio 2008

CUM POLEMICHEM

CATANIA - INTER 0 - 2
64' CAMBIASSO - 67' SUAZO
Un ottimo Catania mette in difficoltà un'Inter non proprio brillante e sottotono per quasi un'ora. Poi l'Inter trova il gol con Cambiasso (in sospetto fuorigioco). Tre minuti dopo Suazo chiude definitivamente i conti. Infortunio muscolare per Jimenez che esce dopo 27 minuti.
La Roma rimane a -8 e la Juventus a -12.
VOTA QUESTO POST

SINE MERITUM


La Roma ieri sera ha giocato una partita orrenda. La Reggina ha dominato la gara e i giallorossi sono stati per lunghi tratti inguardabili. Finale: Roma-Reggina 2-0

A Udine la Juventus non ha capito nulla per un'ora. E' andata in svantaggio, ha rischiato di subire una goleada e ha fatto il suo primo tiro nello specchio della porta avversaria al 58'. Finale: Udinese-Juventus 1-2

A Milano il Siena ha messo alle corde il Milan. Ancora una volta il protagonista assoluto è stato Kalac. Il portiere australiano ha parato di tutto. Finale: Milan-Siena 1-0

Non ricordo di aver mai visto tante vittorie immeritate tutte insieme...

SIMONI HA RAGIONE !!!

Mancava solo lui, il timoniere dell'Inter nella stagione più contestata, quella che ha vissuto il suo epilogo al 'Delle Alpi' nella famigerata gara del rigore negato a Ronaldo. Gigi Simoni, contattato da 'Radio Kiss Kiss', ha voluto commentare così l'uscita di Moratti relativa al 5 maggio e alla "banda di truffatori". "Quello scudetto lo perse l'Inter, ma nel '98 il sistema era corrotto e io non sono stato risarcito". [...] "L'apice di quel sistema malato e corrotto c'è stato proprio quando allenavo l'Inter nel '97-'98. In quegli anni era scoppiato il caso doping denunciato da Zeman, gli arbitri poi ne hanno combinate di tutti i colori, ricordo ancora tanti risultati dubbi a favore dei bianconeri...".(TgCom).
Sono pienamente daccordo con Simoni. Si continua a parlare del 5 maggio ma il vero emblema del sistema-Moggi è quel scudetto "scippato" nel 97-98. Nel 2002 pesarono alcune decisioni molto discutibili ma soprattutto alcune partite sciagurate disputate dall'Inter. Lo stesso 5 maggio l'Inter perse contro una Lazio che non aveva nulla da chiedere al campionato e qualche giornata prima perse 2-1 in casa contro l'Atalanta. Nella stagione 1997-98 invece pesarono, e tanto, le decisioni arbitrali che favorirono ampiamente la Juventus, fino al famigerato rigore negato ai nerazzurri per il contatto Ronaldo-Iuliano.
Quella stagione pesò tantissimo sulla carriera di Simoni che fu esonerato dall'Inter nel corso della stagione successiva e in Italia non allenò più molto. Eppure vanno riconosciuti dei grossi meriti all'ex allenatore nerazzurro che costruì una squadra da scudetto senza grossi campioni. Gli bastò avere a disposizione il miglior Ronaldo visto in Italia e un gruppo di giocatori che disputarono una stagione a buoni livelli Moriero (che venne poi convocato per i Mondiali), Bergomi, Pagliuca, Sartor, Ze Elias, West, Simeone, Colonnese, Djorkaeff. Quell'Inter vinse la Coppa Uefa (unico trofeo europeo della gestione Moratti) ma quell'Inter avrebbe potuto vincere lo scudetto. E per Simoni, per l'Inter e per noi tifosi, sarebbe stata tutta un'altra storia.
VOTA CLICCANDO QUI