Mancava solo lui, il timoniere dell'Inter nella stagione più contestata, quella che ha vissuto il suo epilogo al 'Delle Alpi' nella famigerata gara del rigore negato a Ronaldo. Gigi Simoni, contattato da 'Radio Kiss Kiss', ha voluto commentare così l'uscita di Moratti relativa al 5 maggio e alla "banda di truffatori". "Quello scudetto lo perse l'Inter, ma nel '98 il sistema era corrotto e io non sono stato risarcito". [...] "L'apice di quel sistema malato e corrotto c'è stato proprio quando allenavo l'Inter nel '97-'98. In quegli anni era scoppiato il caso doping denunciato da Zeman, gli arbitri poi ne hanno combinate di tutti i colori, ricordo ancora tanti risultati dubbi a favore dei bianconeri...".(TgCom).
Sono pienamente daccordo con Simoni. Si continua a parlare del 5 maggio ma il vero emblema del sistema-Moggi è quel scudetto "scippato" nel 97-98. Nel 2002 pesarono alcune decisioni molto discutibili ma soprattutto alcune partite sciagurate disputate dall'Inter. Lo stesso 5 maggio l'Inter perse contro una Lazio che non aveva nulla da chiedere al campionato e qualche giornata prima perse 2-1 in casa contro l'Atalanta. Nella stagione 1997-98 invece pesarono, e tanto, le decisioni arbitrali che favorirono ampiamente la Juventus, fino al famigerato rigore negato ai nerazzurri per il contatto Ronaldo-Iuliano.
Quella stagione pesò tantissimo sulla carriera di Simoni che fu esonerato dall'Inter nel corso della stagione successiva e in Italia non allenò più molto. Eppure vanno riconosciuti dei grossi meriti all'ex allenatore nerazzurro che costruì una squadra da scudetto senza grossi campioni. Gli bastò avere a disposizione il miglior Ronaldo visto in Italia e un gruppo di giocatori che disputarono una stagione a buoni livelli Moriero (che venne poi convocato per i Mondiali), Bergomi, Pagliuca, Sartor, Ze Elias, West, Simeone, Colonnese, Djorkaeff. Quell'Inter vinse la Coppa Uefa (unico trofeo europeo della gestione Moratti) ma quell'Inter avrebbe potuto vincere lo scudetto. E per Simoni, per l'Inter e per noi tifosi, sarebbe stata tutta un'altra storia.
3 commenti:
Simoni era un grande allenatore. L'unica vera grande vittima di Moggi.
Ma basta, siete penosi! State rubando a mani basse e ancora ve la prendete con Moggi? Ma il pasaporto falso di Recoba ve lo siete scordato? E le 99 partite senza rigori a sfavore ai tempi del padre di Moratti?
Scusate, ma se Simoni era un così "grande allenatore", perché Moratti se ne è disfatto???
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