NAPOLI – MILAN 2 – 0
39’ Neres – 64’ Hojlund
NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic; Juan Jesus, Rrahmani, Di Lorenzo; Politano (32' st Mazzocchi), McTominay, Lobotka, Spinazzola (36' st Gutierrez); Neres (43' st Vergara), Elmas (32' st Lang), Hojlund (36' st Lucca).
A disposizione: Contini, Ferrante, Buongiorno, Lukaku, Olivera, Beukema, Marianucci, Ambrosino, Baridò, De Chiara.
Allenatore: Conte.
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter (24' st Athekame), Pavlovic; Saelemaekers (24' st Fofana), Loftus-Cheek, Jashari (30' st Modric), Rabiot, Estupinan; Pulisic, Nkunku.
A disposizione: Terracciano, Torriani, Ricci, Odogu, Ibrahimovic, Bartesaghi, Dutu, Sala, Borsani.
Allenatore: Allegri.
Arbitro: Zufferli.
È il Napoli la prima finalista della Supercoppa Italiana. Nella semifinale contro il Milan i partenopei si sono imposti per 2-0 grazie alle reti di Neres e Hojlund.
Parte bene il Napoli, ma il Milan tiene il pallino del gioco costruendo e affacciandosi in maniera pericolosa dalle parti di Milinkovic-Savic. Rossoneri che sfiorano più volte la rete, ma a passare avanti al 39esimo è la squadra di Conte con David Neres, col brasiliano bravo a spingere in rete con un tap-in vincente il passaggio di Hojlund scappato alla marcatura di De Winter.
Nel finale della prima frazione il danese va vicino al raddoppio su contropiede fulmineo con Elmas, ma Maignan intuisce la conclusione sul primo palo salvando il Milan deviando in angolo.
Nel secondo tempo gli azzurri vanno vicini al 2-0 con una conclusione potente di Rrahmani, con Maignan che toglie la palla quasi dall'incrocio dei pali, poi i rossoneri tornano in cattedra. A caccia del pari, gli uomini di Allegri si fanno più aggressivi e sono decisi nel possesso palla, cercando di scardinare la difesa dei campioni d'Italia.
Ma ancora una volta a centrare l'obiettivo sono i campani, con Hojlund che al 64esimo attacca bene la profondità prendendosi gioco di De Winter per poi calciare defilato in maniera potente battendo Maignan in diagonale.
I rossoneri provano a reagire con Fofana, appena entrato, senza però impensierire Milinkovic-Savic, mentre la palla del possibile tris capita a McTominay, con lo scozzese che però manda in orbita il destro.
Alla fine, nonostante l'arrembaggio finale dei rossoneri, a trionfare sono i Campioni d’Italia che volano in finale dove troveranno la vincente di Bologna-Inter, in programma domani sera.
Il Napoli torna in finale dopo due anni. Il Milan rientra a Malpensa tra i rimpianti. Alla truppa di Allegri non resta che la partenza: quella immediata verso l’Italia e verso una stagione che adesso, dopo l’eliminazione anche dalla Coppa Italia, prevede solo partite di campionato, un po’ come accadde al Napoli l’anno scorso. Ma senza interventi di spessore sul mercato l’obiettivo di Allegri resta quello del ritorno in Champions, soprattutto dopo serate come queste che consegnano un ritratto quasi malinconico dei rossoneri.
Se i demeriti dei rossoneri, a cui si aggiungono quelli di Maignan sui due gol, sono profondi, i meriti del Napoli non sono certo superficiali, perché la squadra di Conte è scorbutica, scaltra quando lascia il pallino in mano agli avversari, vincendo tutti i duelli sulle palle vaganti, e li punisce con due azioni verticali sulla sinistra, con Hojlund devastante in entrambi i casi nel confronto diretto con De Winter, altro flop assoluto.
PILLOLE STATISTICHE
• Il Napoli aggancia la Roma al quinto posto delle squadre che hanno conquistato più finali nella storia della Supercoppa Italiana: sei, dietro a Juventus (17), Milan (13), Inter (13, impegnata domani nella semifinale contro il Bologna) e Lazio (otto).
• Solo Simone Inzaghi (sette) ha ottenuto più successi da allenatore rispetto ad Antonio Conte (sei, al pari di Gian Piero Gasperini e Luciano Spalletti) contro Massimiliano Allegri tra tutte le competizioni.
• Con il match odierno, sono salite a 14 le partecipazioni del Milan alla Supercoppa Italiana – solo la Juventus (18) ne conta di più rispetto ai rossoneri nella storia della competizione.
• Rasmus Højlund – miglior marcatore stagionale del Napoli con sette reti – è diventato il primo giocatore danese di sempre a trovare la rete in un match di Supercoppa Italiana.
• Prima di David Neres, l'unico altro giocatore brasiliano a segnare in un match di Supercoppa Italiana con la maglia del Napoli era stato Careca, che realizzò una doppietta contro la Juventus l'1 settembre 1990. Inoltre, nessun connazionale del classe 1997 aveva mai segnato contro il Milan nella competizione.
• Il Napoli ha tenuto la porta inviolata in 17 partite da inizio 2025 e solo Inter (23) e Roma (21) vantano più clean sheet dei partenopei tra tutte le competizioni dall’inizio di quest’anno solare (17 anche l’Atalanta).
• Il Milan è andato in svantaggio in tutte le ultime quattro gare ufficiali (contro Lazio in Coppa Italia, contro Torino e Sassuolo in Serie A, contro il Napoli in Supercoppa Italiana), dopo che era andato sotto nel punteggio solo due volte nelle prime 15 partite di questa stagione tra tutte le competizioni (contro Cremonese e Fiorentina in campionato).
• Massimiliano Allegri ha agganciato oggi Simone Inzaghi in vetta alla classifica degli allenatori con più panchine nella storia della Supercoppa Italiana: otto entrambi – tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte il bilancio del tecnico rossonero in questa competizione.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

1 commento:
Non era tra i nostri obiettivi principali. Noi puntiamo allo scudetto. Certo, non avrebbe fatto schifo portarla a casa, ma va bene così.
Posta un commento