La notizia era nell'aria e c'era il sentore che potesse diventare ufficiale molto presto. E così è stato.
Igor Tudor non è più l'allenatore della Juve. La dirigenza bianconera ha deciso di esonerare il tecnico per provare a dare subito una svolta alla stagione dopo gli ultimi risultati negativi.
Per il croato fatale la sconfitta contro la Lazio all'Olimpico, il terzo ko consecutivo dopo il 2-0 di Como e l'1-0 del Bernabeu in Champions League.
Il tutto al termine di un periodo in cui i bianconeri sono all'asciutto di vittorie (non vincono dal 13 settembre) e di gol (nelle ultime 4 gare zero gol segnati).
Contro l'Udinese la squadra verrà affidata temporaneamente a Massimiliano Brambilla, attuale allenatore della Next Gen, in vista della scelta del sostituto vero e proprio di Tudor.
Il grande favorito per il post Tudor é Luciano Spalletti.
La dirigenza bianconera ha avviato i contatti con l'ex ct azzurro e ragiona su un contratto di sei mesi più opzione rinnovo. Resta viva pure la pista di un altro ex ct azzurro come Roberto Mancini. Raffaele Palladino, invece, sarebbe sponsorizzato dal dt Modesto, con cui aveva lavorato ai tempi del Monza.
Ci sono poi le suggestioni estere che potrebbero essere approfondite dal dg Comolli: profili come Terzic, Rose, Xavi e Southgate.
Da escludere un ritorno di Thiago Motta. Ciò significa che la società bianconera avrà a libro paga tre allenatori (se ha la possibilità economica per poterselo permettere non sta a noi giudicarlo).
Non credo che il grosso problema della Juventus sia l'allenatore. O perlomeno non è il solo problema. La dirigenza sta facendo errori su errori, i nuovi acquisti si sono rivelati dei clamorosi flop (vedi Koopmeiners, ma anche David e Openda su attaccanti che finora hanno reso praticamente zero).
Si viaggia in modo approssimativo, senza un obiettivo concreto.
Ne è la dimostrazione più palese il fatto che abbiano esonerato Tudor senza avere già in tasca il contratto del nuovo allenatore.
Probabilmente è stato sbagliato anche affidarsi a Tudor la scorsa estate, senza cercare un allenatore più esperto (c'erano stati dei contatti con Conte, ma poi il tecnico leccese ha preferito rimanere a Napoli). Soprattutto perché il tecnico croato non aveva la fiducia totale della società. E si è subito visto alla prima difficoltà.
Spazio al prossimo allenatore. A chi toccherà questa patata bollente?
IL COMUNICATO DELL'ESONERO
Juventus FC comunica di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci.
La Società comunica inoltre di aver affidato momentaneamente la guida della Prima Squadra Maschile a Massimiliano Brambilla che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese.
Il Club ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale.
MATTIA

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