MILAN – INTER 1 – 1
45’ Reijnders – 93’ DE VRIJ
MILAN (4-4-2): Maignan; Walker, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah (38' st Terracciano), Bennacer (1' st Jimenez), Reijnders, Leao (40' st Gabbia); Pulisic (40' st Chukwueze), Abraham (33' st Camarda).
A disp.: Sportiello, Torriani, Thiaw, Bartesaghi, Zeroli, Okafor, Jovic.
All.: Sergio Conceiçao.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (18' st Bisseck), De Vrij, Bastoni (18' st Carlos Augusto); Dumfries, Barella, Calhanoglu (18' st Zielinski), Mkhitaryan (31' st Frattesi), Dimarco (31' st Zalewski); Thuram, Lautaro Martinez.
A disp.: J. Martinez, Calligaris, Arnautovic, Acerbi, Asllani, Darmian, De Pieri, Taremi.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Chiffi
Il derby finisce 1-1. La stracittadina milanese si conclude con un pareggio, dopo una partita dove le occasioni e le emozioni non sono di certo mancate. Al gol di Reijnders allo scadere del primo tempo risponde De Vrij al 93esimo dopo che l’Inter si è vista annullare tre gol per fuorigioco millimetrico, ha colpito tre pali, si è visto negare un rigore nettissimo e grande quando il Duomo milanese. Risultato che frena la corsa dell’Inter sul Napoli, ma la stagione è ancora lunga e non bisogna demordere.
Inzaghi conferma la miglior Inter possibile con il ritorno di Calhanoglu in cabina di regia e la coppia Thuram-Lautaro Martinez in attacco.
La prima mezzora scorre via così senza sussulti, se non per un gol annullato a Dimarco per posizione di fuorigioco di Lautaro Martinez. L'Inter riesce a innescare le proprie punte, mentre il Milan fa fatica ad attivare Abraham e Pulisic. I nerazzurri si vedono annullare un altro gol per di Lautaro per fuorigioco di Barella in avvio di azione (33esimo) e vivono il loro momento migliore. Nel finale, però, cresce il Diavolo: al 38esimo Sommer vola e si salva in angolo sulla botta di Reijnders e tre minuti dopo Pavard fa uno straordinario recupero su Leao e festeggia come un gol. Gol che al 45esimo arriva ed è dei rossoneri: Abraham ruba palla a centrocampo a Calhanoglu, Bennacer serve Theo e innesca Leao, Sommer respinge ma Reijnders è il più lesto e non sbaglia il tap in con un destro sotto la traversa.
La prima occasione della ripresa è per i campioni d'Italia, ma Maignan con i piedi respinge il tiro di Lautaro Martinez. Il Diavolo non sta a guardare e nelle ripartenze è pericoloso, ma questa volta Inzaghi azzecca i cambi, prima inserendo in una volta sola Bisseck, Zielinski e Carlos Augusto e poi Frattesi a Zalewski. Dopo il terzo gol annullato a Lautaro (fallo di Dumfries su Theo), si gioca a una porta sola. Thuram vince il corpo a corpo con Pavlovic, ma Theo Hernandez in scivolata salva ed esulta: pulito l'intervento del francese, mentre il serbo colpisce vistosamente il polpaccio dell'interista, ma per Chiffi e Var (e solo e soltanto per loro) è tutto regolare. Tomori e compagni si schiacciano troppo verso Maignan, ma per i nerazzurri la porta sembra stregata, visto che uno dopo l'altro Bisseck, Thuram e Dumfries colpiscono lo stesso legno. L'olandese, poi, si fa murare da Maignan nel recupero. E quando tutto sembra finito, Inzaghi pesca la giocata vincente: Bisseck vede l'inserimento di Zalewski sul secondo palo, petto per De Vrij che da pochi passi non sbaglia, firmando un pareggio tutto sommato giusto, anche se Lautaro Martinez e compagni possono recriminare per i tre legni presi.
Finisce 1-1. Risultato che premia più il Milan che l’Inter. I ragazzi di Inzaghi sono stati nettamente superiori, hanno avuto il pallino del gioco, sono stati sfortunati per i tre pali colpiti e il resto lo ha fatto Chiffi tra gol annullati (ben tre) e rigori nettissimi che si è guardato bene dal fischiare. Un episodio talmente clamoroso quello del rigore, al tal punto che persino Simone Inzaghi stavolta ha sentito la necessità di farsi sentire (“È impossibile non dare questo rigore, è impossibile. Ci sta che l'arbitro non veda perché arriva Theo, ma chi sta seduto non può non chiamare l'arbitro. Comincio ad arrabbiarmi. Non me ne ero accorto dal campo ma è un episodio chiaro. Ultimamente sta capitando spesso. Non mi piacciono gli alibi, le storie, ma è giusto sottolinearlo. Ci sono stati troppi episodi negativi contro l'Inter da Riad in poi”).
Ieri sera auspicavo un gol al 90esimo per rendere pan per focaccia, sono stato accontentato, anche se è un gol che ci regala un solo punto e non tre. Rimane la prestazione decisamente positiva che ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Se poi la Roma, impegnata contro il Napoli in questi minuti, volesse farci un piccolo regalo, ne saremmo lieti. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Il derby di Milano è terminato in parità per la prima volta dal 1° marzo 2022 (0-0 nella semifinale d’andata di Coppa Italia); da allora, sette vittorie dell’Inter e tre del Milan.
• L’Inter è rimasta imbattuta in otto delle ultime nove sfide contro il Milan nel girone di ritorno in Serie A (5V, 3N).
• Il Milan ha vinto solo uno degli ultimi 10 match casalinghi contro l’Inter tra tutte le competizioni (4N, 5P), mantenendo solo due volte la porta inviolata nel parziale.
• Tre dei 10 gol segnati nei derby di Milano in questa stagione sono arrivati a partire dal minuto 89° in avanti – inclusi due degli ultimi tre, con Abraham e De Vrij.
• Tijjani Reijnders è diventato il quinto giocatore olandese ad aver segnato almeno 10 gol in Serie A con la maglia del Milan, dopo Marco van Basten (90), Clarence Seedorf (47), Ruud Gullit (38) e Frank Rijkaard (16).
• L'Inter ha interrotto una serie di sette gare di fila giocate in trasferta in Serie A senza mai subire gol; l'ultima rete incassata fuori casa risaliva al 28 settembre 2024, contro l'Udinese con Lucca.
• Francesco Camarda (16 anni e 329 giorni) è diventato il più giovane calciatore a giocare il derby tra Milan e Inter in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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4 commenti:
Accontentato. La Roma ha trovato il pareggio al 92esimo.
Sulla prestazione c'è poco da dire. Quando riesce a non perdere dopo tre gol annullati, tre pali e soprattutto un rigore solare non dato, devi essere solo soddisfatto.
Arbitraggio di Chiffi veramente vergognoso, direi quasi scandaloso. A parte il rigore (che magari non ha visto, ma allora a che serve il Var?), una direzione di gara molto molto discutibile. Mi auguro che la società stavolta si faccia sentire.
@Brother. Figuriamoci se Marotta si espone...
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